YOU'RE ALL I WANT

14)Pronta per iniziare....forse

Claire

"Allora Masha spiegami meglio io non ho capito che devo fare"chiedo ormai esasperata alla ragazza che è qui accanto a me da un'ora

"Claire non agitarti"mi spiega gentilmente

"Non puoi dirmi di stare calma,sono troppo agitata"dico addentando il mio fantastico cornetto,oggi al bar siamo solo io e lei,gli altri dovevano risolvere alcune cose,non ho ben capito cosa però.

"Claire ascolta scaccia via l'ansia"mi fa segno di respirare e io imito i suoi gesti,ma dopo podi mi stanco,non ci riesco proprio

"Non posso,io e l'ansia camminiamo sempre insieme,non ci stacchiamo mai"si mette a ridere mentre io rimango totalmente seria

"Ciao Josh ascolta mi potresti portare un altro cornetto?"chiedo al cameriere mentre passa verso di noi

"Va bene signorina arriva"mi risponde gentilmente

"Non chiamarmi signorina sono Claire"sorrido al mio nuovo e fantastico amico

"Va bene signorina"è testardo,mi piace.

"Claire è il terzo cornetto che ordini,non dovresti mangiare così tanto"mi rimprovera Masha

"Masha io quando sono agitata ho fame"
Tu hai fame sempre
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"Solo quando sei agitata?"dice ridacchiando mentre mi unisco a lei

"Eh va bene...ho sempre fame,ma non posso farci nulla"si mette a ridere beatamente mentre io non capisco che ci sia da ridere.

"Masha smettila non è divertente"dico scocciata e mettendo i piedi sulla sedia ,appoggiando il mento ad esse

"Oh Claire lo è fidati"ormai giunta al termine delle sue risate

"Dai Masha ascolta io non ho capito bene che dobbiamo fare oggi"

"Claire è la terza volta che te lo ripeto"
È davvero la terza volta che me lo ripete,ma proprio non mi entra in testa.

"Si,starò più attenta dai"mi siedo comoda e ascolto bene quello che vuole dirmi

"Tu non riesci,la prima volta che ti stavo spiegando tutto tu guardavi il cellulare e mandavi stupide catene"

"Non è stupida la catena diceva che se non l'avessi inviata a dieci contatti sarei stata sfigata per dieci anni e tu mi hai rubato il telefono al terzo messaggio ora se ho sfiga darò la colpa a te"dico arrabbiata portando le gambe al suolo

"Si si come no Claire,comunque la seconda volta ti divertivi con il tuo gioco di investire le persone"mi dice esasperata

"Quel gioco non si tocca,è divertente quando investi le vecchiette in più c'è il bonus extra"

"Claire cerca di stare attenta stavolta,non te lo spiegherò una quarta"

"Va bene starò attenta dimmi"dico finendo di addentare l'ultimo pezzo del cornetto e mettendo le braccia sul tavolo

"Ascolta,oggi alle 14 arrivano gli ospiti e dobbiamo accoglierli,non tutti la maggior parte,di quelli più importanti se ne occupano Marco,Lorenzo e Aly,io e te facciamo quelli che non sono così importanti"mi spiega

"Frena,non ci sono ospiti più importanti o meno,perchè questa differenza?"
Sono sempre stata contro questa differenza.

"Perchè quelli importanti sono quelli che frequentano di più il villaggio e i parenti del capo,non importa la condizione sociale,ma solo da quanto tempo vengono qui"mi spiega gentilmente

"Ah ora è più chiaro continua"

"Noi,dobbiamo accoglierli e accompagnarne qualcuno nelle stanze e poi per oggi abbiamo finito,il vero lavoro inizia domani,dobbiamo alzarci alle 5 per preparare tutto,fare colazione e prepararci per lo spettacolo di benvenuto,poi alle 10 andiamo in spiaggia e facciamo giochi e balli,il pomeriggio alle 4 in piscina ah ,tu sei quella che si occupa dei ragazzi tra i 13 e 16 anni,Aly quelli più piccoli e del centro benessere,Lorenzo è il dj,io mi occupo del ballo e cose così,Marco essendo il capo si occupa dei ragazzi più grandi e del basket ,tiro con l'arco e la palestra,scusa dimenticavo tu della pallavolo"mi dichiara leggendo un fascicolo che ha portato

Cosa,pallavolo?Io non ne volevo sentire parlare per esperienze personali,non volevo tornare su quell'argomento brutto e doloroso.

"Ok"dico fingendo un sorriso e tornando alla posizione inizale,oggi ero vestita comoda,come sempre,avevo un paio di shorts di jeans e una canottiera non scollata.

"Che hai,sembra che hai cambiato umore"cerca di investigare sul mio umore ma non voglio farle capire niente,almeno non ora

"No Masha sono solo un po' stanca"mento,quando mi parlano di pallavolo divento nervosa.

"Comunque,dobbiamo cambiarci"
Una volta aver capito che non voglio parlarne Masha non torna più sull'argomento e la ringrazio mentalmente

"E perchè"chiedo non capendo perché devo togliere il mio abbigliamento così comodo

"Dobbiamo metterci le uniformi,oggi le donne delle pulizie oltre a pulire la camera ci hanno lasciato la divisa per il giorno,una per il pomeriggio e l'altra per la sera"mi spiega

"Capito,quindi i nostri vestiti non servono a nulla?"
E perché ho fatto la valigia allora?

"No,ci sono tante serate in cui dovremmo usare i nostri,e la sera alcune volte facciamo a turni su chi deve esibirsi e le ore"
Menomale che ho fatto la valigia allora.

"Ok,ci vediamo al bar,vado a mettere la divisa"mi alzo dal tavolo pronta a tornare in camera

"Si,vado anche io ci vediamo al bar,sono le nove,alle nove e mezza ci vediamo,alle dieci abbiamo da fare ricordati"

"Si,alle nove e mezza"

Entrambe ci alziamo e salutiamo Josh,che lui come al solito ci saluta con signorine,glielo ripetiamo da due settimane di non chiamarci così ma lui continua,già sono qui da due settimane,ho sempre chiamato i miei genitori in questi giorni,così come ho fatto con mio fratello e mia sorella,entrambi mi hanno raccontato di esperienze che vivono lì.

Ad esempio mia sorella si sta frequentando con un ragazzo ma non sa se continuerà,mio fratello il solito menefreghista con tutti tranne che con noi.