28)Un nuovo incontro

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Claire
"Ragazzi,secondo me dovremmo organizzarci meglio"risponde prontamente Aly

"Sono daccordo con te"risponde Lorenzo

Stiamo parlando della festa di stasera,secondo Marco e Lorenzo è meglio organizzare una festa come ha detto il figlio del capo,ma chi si crede di essere,sono senza parole.
Viene qui e detta anche le leggi.
Dovrebbe rimanere zitto e farsi la sua vacanza in pace,anzi lasciare me in pace.
È da ieri che non smetto di pensare a quello che è successo,prima ci siamo incontrati o meglio dire scontrati,subito dopo ci siamo presi a parole,ci siamo offesi in tutte le lingue del mondo,dopo il destino ha voluto che fosse il figlio del capo,ha voluto trascorrere una giornata con me,oserei dire anche la giornata migliore che ho trascorso da quando sono qui.
Ci siamo confidati,mi sono aperta senza pentirmi con lui,perché in quel momento mi sono sentita compresa.
Abbiamo riso e scherzato su argomenti stupidi,subito dopo si è comportato in modo distaccato per poi passare ad essere super protettivo.
È arrivato poi il momento più bello,ci siamo baciati,un bacio davvero ricco di emozioni,se mi chiedessero di descriverlo credo che direi:"scintillante"perché dentro c'erano emozioni che entrambi provavano e non volevamo ammettere.
Il giorno dopo però è poi venuto da me chiedendomi di dimenticare tutto.
Certo come se fosse una cosa da poter dimenticare subito,forse per lui è semplice dimenticare visto che di baci ne avrà dati a centinaia e di certo non solo quelli.

"Forse avete ragione,ma questo tipo non è nessuno per decidere tutto"incrocio le braccia sotto il seno,sono davvero stanca di sopportare questo poco di buono.

"Ti ricordo che è il figlio del capo"mi dice Masha.
Sarà anche il figlio del capo,ma è fastidioso lo stesso.
Solo per te a quanto pare.
Gli altri non lo conoscono quanto me.

"Ho capito ma non è di certo chissà chi anzi secondo me è solo un tipetto che si crede figo"faccio spallucce mentre sorseggio il mio the,sono davvero drogata di the.
In realtà è Figo ma dettagli.

"Dici questo per quello che è successo"
Masha dovrebbe imparare a tenere la sua bocca cucita,non ci tenevo a far sapere i fatti miei agli altri.

"Non so di cosa stai parlando,io sono solo realista"rispondo girando la testa,tirando un calcio a Masha per farle capire di stare zitta.
Lei m lancia un'occhiataccia ma subito dopo capisce e fa finta di cucire la bocca.

"Ragazze non so di cosa state parlando,fatto sta che ormai è deciso"si avvicina Marco
Menomale che non ha sentito nulla Lorenzo,è una persona davvero troppo curiosa,avrebbe capito tutto
"Va bene"sospiro

"Che ora è?"chiede Masha

"Sono le otto"
Il tempo è volato,stasera abbiamo da organizzare questa festa,ma tutta questa voglia dove la trovano?Nelle patatine?
Io me ne starei in camera a dormire per dimenticare questi ultimi giorni.

"Ragazzi andiamo a fare colazione,oggi sara una luuunga giornata"
Ecco Aly così si fa,andiamo a mangiare.

Ci alziamo e andiamo verso il ristorante,sono passati così pochi giorni e mi mancano tutti i miei familiari,soprattutto mio fratello,mi mancano i suoi abbracci,quanto vorrei averlo qui con me ora.
Di certo non posso raccontargli l'accaduto,è sempre stato un tipo così protettivo,verrebbe qui a litigare con Aaron,non voglio che si preoccupi per me.
Scarto subito l'idea di chiedere aiuto a lui.
Ma cosa devo fare ora?

****************

"Ragazzi ci sono le iscrizioni,volete partecipare al torneo di beach volley"chiedo ai ragazzi intorno a me.
Sono aperti da oggi in poi tutti i tornei,io per colpa del destino o chiamala pure sventura devo preparare il torneo di beach.
Non c'è la farò proprio.

"Ovvio Claire"Mirko si avvicina con il suo sorriso abbagliante.

"Bene,fate le squadre e poi fatemi sapere"appoggio la borsa pronta per riniziare questa giornata

"Claire stasera c'è la festa verrai anche tu vero?"mi chiede Anna

"Certo,non posso mancare"sorrido.
Sto diventando davvero brava a sorridere,solitamente sono così nervosa di mattina,ma stare a contatto con persone così empatiche mi fa amare questo lavoro.

"Cosa facciamo?"chiede un ragazzo di cui non ricordo il nome

"Decidete voi"mi alzo dalla panchina pronta per prendere quello che chiedono.

"Carte?"chiede Azzurra

"Certo,vado a prenderle"vado verso il magazzino per trovare le carte,presumo che siano lì.

Ora che ci penso devo portare le casse a Marco,me le aveva chieste.

Prendo le casse e metto le carte in tasca,le casse sono davvero pesanti,so già di fare una di quelle figure mai fatte,rideranno tutti,sono pronta a inciampare sul mio destino.

"Vuoi una mano?"un ragazzo spunta dietro le casse e lo vedo appena.

"Oh,si grazie"rispondo sorridendo,ho davvero bisogno di non fare figuracce,almeno non davanti a tutti

"Comunque io sono Nash piacere"mi prende le casse dalle mani e le solleva come se fossero davvero niente.
Sono una sfaticata.

Ha gli occhi azzurri,i capelli castani e un bel fisico,è molto carino.
Non quanto Aaron
Ora lui non c'entra niente.

"Claire,piacere"gli rivolgo un sorriso che lui ricambia prontamente

"Sei un'animatrice?"mi chiede poi.

"Si,tu sei da solo?"

Ma che domande?

Dicevo per chiedere.....

"No sono con alcuni amici"mi indica alcune persone che non riesco a vedere per il troppo sole.

"Capisco,metti pure qui le casse"gli mostro un tavolino ormai arrivati a destinazione

"Certo,stasera vieni alla festa?"mi chiede dopo aver fatto come ho detto.

"Si,ci vediamo lì?"sorrido

"Certo,ci vediamo lì" dopo di che va via salutandomi con la mano
È davvero simpatico,non come quello scontroso di...
Dovresti smettere di pensarci
Hai ragione,devo dimenticare.

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