YOU'RE ALL I WANT

20)Un incontro:non del tutto perfetto

Claire

"Scusa,non l'ho fatto di proposito"pronuncio subito con la mappa in mano a quel ragazzo seduto,ha i capelli castani scuri,occhi di un castano più intenso,profondo,come se avessero tante cose da raccontare, penso che se li guarderei per più di alcuni minuti mi ci perderei,ha un non so che che mi attrae
Ma cosa mi succede!?

"No,devi stare più attenta a dove vai"mi risponde infastidito,corruga la fronte e gli occhi perdono quella piccola luce che vedevo in un attimo.

"Non l'ho fatto di proposito,non ti scaldare"inizio a infastidirmi,chi si crede di essere?
So di essere inciampata contro di lui,ma non credo di averlo ucciso,perché prendersela così tanto?

"Mi scaldo quanto voglio,sta buona bimba"si alza e come se non bastasse già la nostra differenza d'altezza ora si accentua ancora di più.
Che poi bimba?
Bimba a chi?

"Senti qui,io non sono una bimba ho un nome e un cognome capito?Scemo"mi alzo anche io e mi avvicino a lui con aria minacciosa

"Lo so,ma non so il tuo nome,dimmelo magari"si avvicina maliziosamente ancora di più a me.

"Senti,vai via,non ti interessa come mi chiamo,hai la delicatezza di una scimmia a chiedere le cose" mi allontanano arrossendo visibilmente ed evitando il contatto con lui.

"Guarda avanti e non parlare da sola"ridacchia sistemandosi il ciuffo all'indietro
Wow,è proprio bello!

"Sai alcune volte ho bisogno di un consiglio di un'esperta,sai non è facile vivere con persone come te" commento ironicamente incrociando le braccia al petto.
Mi sta davvero infastidendo.

"Vacci piano,ci divertiremo se vuoi"sussurra al mio orecchio,come ha detto?
Divertirmi con lui?
Questo non è stato preso a botte abbastanza da piccolo.

"Cosa sei scemo?"gli tiro un sonoro schiaffo alla guancia mentre sobbalza per lo spavento

"Ma come ti permetti?" Sbraita arrabbiato,non sono per niente pentita del gesto,anzi gliene tirerei un altro ancora

"Lo faccio con le persone come te"alzo il tono della voce e sento ormai la vittoria in pugno contro quel ragazzo scorbutico

"Come me come?"chiede tenendosi la mano sulla parte dello schiaffo

"Scemo,indelicato,pervertito...."elenco pensando bene a cosa dire.
Bello soprattutto
Oh andiamo,non pensiamo a questo ora.

"Credo di aver capito"'mi fa segno con la mano per incitarmi a smettere

"Menomale,non ti avvicinare più a me"sorrido falsamente a quel ragazzo mentre raccolgo il mio zaino che è finito al suolo

"Sai con chi stai parlando?"si avvicina pericolosamente mentre invece io retrocedo

"No,con chi sentiamo?"incrocio nuovamente le braccia cercando di avere un'aria più autoritaria
"Aaron Scott"credo di aver sentito quel nome,ma non so dove.
Scott,scott...non mi viene in mente niente.
Chi sarà?

"E quindi.....bravo"rispondo ormai capendo che io questo cognome proprio non lo ricordo

"Hai un bel caratterino"mi sorride....e che sorriso
Ma che pensi??

"Ok,ma non mi importa,ora vado,non ti avvicinare più"dico ormai esausta di litigare con lui

"Ok vai,ma no,mi avvicinerò ancora"dice con un sorrisetto malizioso

"Che ridi,provaci e poi si vedrà scimmia"dico sempre più infastidita voltandomi per andarmene

"Vedremo orgogliosa"mi urla da lontano

Dopo quelle parole sbuffo e vado via,spero di non incontrarlo più,sennó vedrà.
Vado verso la spiaggia e la trovo finalmente,credo di aver visto un miraggio.

"Ragazzi"dico appoggiando la borsa

"Claire è tardi che è successo"Masha si avvicina a me con aria preoccupata,ma le spiegherò più tardi l'accaduto

"Poi ti dico"le sussurro e lei annuisce

"Va bene inziamo"Marco si avvicina a noi,ormai siamo al completo,possiamo iniziare

Andiamo tutti sulla spiaggia e parte una musica,la sigla,noi animatori ci mettiamo a ballare e dopo riceviamo un applauso.

"Claire vai a prendere i ragazzi"Aly si avvicina gentilmente a me,dopo aver risposto mi metto ala ricerca mi incammino verso la spiaggia alla ricerca di ragazzi tra i 13 e 16 anni,ne vedo alcuni,ma sono timidi,non riesco a trovarne,all'improvviso sento un pallone sulla mia testa.
Ahia,ha fatto veramente male!

"Ahia"mi massaggio la testa per il dolore

"Oh scusa"si avvicina un ragazzo,lo riconosco,lo prenderò a sberle,lo giuro

"Ma che ti passa in quel piccolo cervello che ti ritrovi,non ti sei stancato?"sbuffo sonoramente,davanti alla scimmia che ho incontrato solo pochi minuti fa.

"Oh,chi si rivede"dice con il pallone in mano e con una faccia da prendere a schiaffi

"Senti,sto lavorando vai via"chiudo il discorso mettendomi nuovamente alla ricerca di ragazzi

"No,non vado"sorride e mi segue,ora è anche uno stalker?

"Senti vai via ora"dico marcando l'ultima parola,mi giro verso di lui e gli rivolgo un occhiata indecifrabile

"Aaron,vieni dai"lo richiamano dei ragazzi che non riesco a distinguere per il sole

"Bravo,vai dai tuoi amici"rivolgo nuovamente la mia schiena a quella specie di ragazzo.

"Stavolta ti è andata bene bimba"mi posa un braccio sulla spalla a io mi rigiro nuovamente infastidita per quel nomignolo

"Ancora....ho un nome"rispondo scocciata

"Dimmelo"sorride

"Non ti importa"rispondo acida,ora mi ha davvero stancata,non ha qualcosa da fare invece che avvelenare l'anima a me?

"Ciao Clarissa"si gira con aria vittoriosa e va via.

Aspetta....come fa a saperlo?Ah giusto la maglietta,che stupida,perchè non penso?
Probabilmente davanti a quel pezzo di ragazzo pensavi ad altro?
Tipo?
Devo davvero dirtelo?
Forse è meglio di no.

Vado di nuovo alla ricerca di ragazzi e stavolta ne trovo una decina,tutti molto simpatici e carini.

"Mirko lasciami stare"mi giro bruscamente dietro di me e vedi due ragazzi litigare,mi appoggio al tavolo e osservo la scena,che ci posso fare?
Sono troppo curiosa.

"No non ti lascio"Mirko risponde arrogantemente alla ragazza che ha difronte,io gli tirerei una sonora sberla.
Tu tireresti sberle a chiunque
Dettagli.

"Dai mi infastidisci"Arianna non perde occasione per rivolgergli un'occhiata cattiva,così si fa.

"Non ti lascerò andare"risponde Mirko,un ragazzo di 15 anni a una ragazza di 14 Arianna,sono davvero carini.