La vita è imprevedibile certe volte diamo per scontate magari cose che non accadranno mai e siamo convinte invece che certe circostanze o avvenimenti che ci capitano non ci saranno mai accaduti davvero,io non cosa mi stia succedendo ma sembra che i rapporti con il sesso maschile stiano pian piano migliorando,per lo meno comincio a comunicare con loro,ma questo è successo da quando Justin è entrato nella mia vita.
Finalmente anche questa giornata è andata,ho bisogno di riposare,spero che Rachel non ci sia ho bisogno di state un po' da sola
Infilo la chiave nella fessura e dopo averla girata entro,la scena davanti a me è a dir poco imbarazzante e allo stesso tempo mi provoca una fitta allo stomaco.Rachel è seduta a cavalcioni su Justin,si baciano con trasporto ed io rimango come un idiota davanti alla porta,appena gli occhi di lui incontrano quelli miei si ferma spostando Rachel dalle sue labbra<<scusate,non volevo disturbarvi>>dico imbarazzata<<scusaci tu Kim>>fa Justin continuando a fissarmi.<<Ti serve la stanza?>>chiede scocciata Rachel <<no vado via>>dico mi sento un idiota ed esco dalla porta richiudendola alle mie spalle.Odio le stanze in comune,dovevano farle singole,non capisco se a darmi più fastidio è la stanza in comune,o Justin e Rachel che si baciavano in quel modo passionale.
Mi viene in mente il mio primo bacio violento ed aggressivo senza nessun tipo di trasporto,cerco di togliermi certi pensieri dalla testa,e scendo giù per le scale velocemente.Sono finalmente fuori dal dormitoio,vado a sedermi su una panchina un po' più distante, credo che farò passare un'ora .Potrà bastare?e se ci vorrebbe più tempo?
Ma che vado a pensare?sono una davvero una stupida,prendo il cellulare provo a chiamare Kayla ma niente non risponde.≤<posso?>>mi volto è Justin dietro di me che mi fa cenno se può sedersi sulla panchina accanto a me,annuisco<<mi dispiace per prima>>fa lui,<<è una cosa normale per una coppia>>replico giocherallando con l'elastico che ho attorno al polso<<sì ma siamo stati imptudenti avremmo dovuto pensare che tu saresti potuto rientrare da un momento all'altro>>sento i suoi occhi su di me,che mi stanno esaminando attentamente odio quando qualcuno lo fa,mi alzo di scatto per poter liberarmi di quello sguardo insistente <<non ho bisogno di scuse davvero,credo che adesso posso andare in stanza>>dico raccogliendo i libri dalla panchina<<sono contento che Rachel abbia una compagna di stanza come te>>dice con un sorriso<<non credo che lei sia della tua stessa opinione>>mi lascio sfuggire<<si, ma io si>>ribatte mettendosi le braccia incrociate al capo e stiracchiando le gambe<<perché?>>domando con un filo di curiosità<<non so,forse perché sei il suo opposto, così riservata ecco poche parole>>spiega con fare disinvolto<<tu non mi conosci neanche>>dico acida come se in realtà non sono io quella persona che sta descrivendo ma forse sono proprio diventata così un asociale<<ehi non volevo offenderti>>dice mettendosi seduto e guardando quasi come se fosse preoccupato<<scusami devo andare adesso>>mi volto e mi avvio verso il dormitoio lui mi viene dietro<<ehi Kim, è l'idea che mi sono fatto io di te,poi magari mi sbaglio.Pero sono sicuro che tu sia una brava persona di una dolcezza infinita>>dice in modo quasi supplicando e la cosa mi fa sorridere.<<sai che hai un bellissimo sorriso>>dice mentre mi scruta in modo sconcertat,ritorno seria<<si può sapere che cosa vuoi da me?>>domando non riuscendo a capire perché deve sempre venirmi dietro, da quando è arrivato che si comporta così è la cosa mi confonde di solito con il mio comportamento scostante sono sempre riuscita a tenere a distanza i ragazzi ma lui è ostinato<<non lo so nemmeno io>>risponde all'allugando il passo e mettendosi davanti a me.Mi fermo davanti a lui<<non è una risposta,e poi a Rachel non da fastidio questo tuo atteggiamento?>>mi fissa in silenzio<<può darsi ma vorrei.. >>si blocca come se il cervello abbia preso il controllo Delle sue parole impedendo al suo
istinto di dire cose che poi magari si sarebbe pentito di dire.Dopo qualche secondo riprendo il mio cammino passandogli accanto<<ci si vede>>dico e lui ricambia semplicemente il saluto rimanendo immobile.
Raggiungo la mia camera, finalmente vuota e mi tuffo sul mio letto,quello che è appena successo mi ha turbata parecchio,per la prima volta dopo anni sono riuscita a parlare con un ragazzo senza scappare via subito.Per lo meno forse è stata la sua troppa insistenza a farmi arrendere alla mia curiosità,il fatto che comunque sia fidanzato forse mi solleva anche così so che non ci sta provando con me,questa cosa in qualche modo mi rassicura ma nello stesso tempo mi crea una leggera ansia.Prendo il mio diario da sotto il cuscino,e mi accorgo nello stesso istantente che non ho la catenina al collo,oh no dove sarà finita?cerco dappertutto,sotto il letto e ogni centimetro della stanza ma niente non c'è.Come faccio adesso ad aprire il lucchetto?
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Beyond anithing ( Sospesa)
FanficLa vita di Justin è sempre stata perfetta,una famiglia unita alle spalle che lo ha sempre sostenuto.Ottimi voti a scuola, circondato da molti amici,fidanzato da anni con Rachel bellissima e di buona famiglia,si conoscono da quando erano bambini.Poi...