cap 10 kim

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Stare qui con lui non mi fa paura,ma perché?non capisco sono in piena notte vicino ad un ragazzo e non sono terrorizzata.<<ti piacciono le stelle?>>domando voltandomi verso di lui,nei suoi occhi leggo un filo di perplessità penserà che sono matta,mi fa cenno di si.<<ti va guardarle con me?>>chiedo mentre mi distendo sull'erba<<tu mi stupisci>>fa lui poi si sdraia accanto a me.<<Sono bellissime non trovi?>>dico mentre sento l'odore dell'erba  invadermi le narici<<sì lo sono..>>conferma lo sento teso<<da piccola spesso le fissavo,era l'unica cosa che riusciva a calmarmi>>mi lascio sfuggire beccandomi un occhiata strana da lui<<cos'era che ti agitava?>>domanda ma ammetto di essemela cercata<<mia madre era un alcolizzata,entrava e usciva da un centro riabilitativo all'altro>>dico con filo di voce,lui si volta di scatto verso di me sembra sconcertato<<sei cresciuta con tuo padre?>>trova il coraggio di chiedermi ma io non esito mi sono troppo aperta a lui è rispondo con sincerità<<non so chi sia,mi abbandonata ancora prima che io nascessi>>asserisco,lui rimane in silenzio,un silenzio devastante <<<con chi sei cresciuta ?>>Continua nonostante vedo i suoi occhi turbati<<mia nonna la mia cara nonna >>rispondo rimanendo a fissare le stelle<<l'unico punto fermo nella mia vita mia nonna e le stelle,loro ci sono sempre state nonostante tutto non mi hanno mai abbandonata sono state una costante nella mia vita.>>aggiungo mentre una lacrima mi riga il viso,non piangevo da così tanto tempo, spero che lui non se ne accorga non voglio essere compatita ne da lui ne da nessun altro,la notte ormai è fitta come lo è il silenzio che ci ha avvolto.<<credo sia meglio rientrare>>dice dopo qualche minuto e non so il perché sento una fitta al cuore.
Ci alziamo e camminiamo verso il dormitoio non proferiamo più nessuna parola ed è meglio cosi,si volta verso di me solo quando arriviamo al quarto piano<<vuoi che ti accompagno?>>domanda ,il suo sguardo però è diverso non ha più nulla di quello che aveva prima <<non occorre grazie>>dico voltandomi e riprendendo il mio beve tragitto.,lui non dice nulla.Mi sento un idiota un senso di umiliazione pesa sul mio cuore ma non mi pento di essere stata me stessa,non avevo raccontato a nessuno la mia vita,solo Lily sapeva la mia situazione familiare,ma neanche lei conosce quello che ho subito dopo che è andata via,quella notte devastante che ha cambiato la mia vita per sempre.Non riesco più a trattenere le lacrime mi sento vulnerabile,non voglio sentirmi così,odio sentirmi così.Entro nella mia camera Rachel dorme,io mi butto nel mio letto senza struccarmi e le lacrime non smettono più di scorrere,non mi capitava da troppo tempo ormai.
<<Ti prego!ti prego lasciami andare!>>
<<Ti scongiurare non lo dico a nessuno ti prego no!no!no>>mi alzo di scatto,sbatto gli occhi sono completamente sudata ma ho un freddo che mi congelatore,Rachel ancora dorme per fortuna non si è svegliata,non voglio che qualcuno mi senta,prendo il cellulare sono le sei il sole è già sorto.Mi giro e rigiro non riesco più a prendere sonno  nonostante  abbia dormito pochissimo,decido di alzarmi,vado a farmi una doccia sono molto agitata.Non so se sto più male per l'incubo che mi ha appena svegliata o per quello che è successo ieri sera con Justin,mi sento talmente stupida,se ripenso a come mi ha guardato dopo  che gli ho raccontato della mia infanzia che mi si stringe un nodo in gola.
Non devo pensarci più! perché ci sto ancora pensando?finisco di asciugarmi e dopo essermi rivestita esco dalla stanza,Ho bisogno di evadere,camminare per non pensare.In pochi minuti sono già fuori dal campus continuo a muovere le mie gambe senza una meta precisa,mi ritrovo in un parco giochi,sono le otto di domenica mattina e non c'è anima viva mi siedo su un altalena e comincio a pensare,a riflettere sulla mia vita.Il mio pensiero poi finisce su Justin,non smetto di pensarlo ultimamente,devo smetterla!
Mi dondolo,i raggi del sole si fanno sempre più caldi e infine mi incammino verso il campus,magari passerò la giornata a studiare.
Quando arrivo al dormitoio faccio un sospiro spero di non incontrare nessuno saldo le scale e quando sono davanti alla porta sto per inserire la chiave ma la maniglia si gira e mi trovo davanti lui.<≤<Kim?>>dice sorpreso sgranando gli occhi,≤<buongiorno>>rispondo distogliendo i miei occhi dai suoi<<non sei tornata ieri nella tua stanza?>>domanda perplesso,non ho il tempo di rispondere perché dalla porta esce Rachel che strilla≤< possiamo andare sono pronta!>>.penso sia meglio così.
Gli passo davanti ed entro nella stanza e richiudo la porta.

Beyond anithing ( Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora