Può capitare che tu abbia paura del buio, ma il buio non avrà mai paura di te. Ecco perché è sempre al tuo fianco.
Lemony SnicketCorreva, anzi zoppicava cercava in qualche modo di trovare un aiuto nelle poche macchine che passavano nella strada desolata e costeggiata da un boschetto di betulle fitto e buio tipico delle campagne lombarde, nessuno sembrava curarsi di lei.
Nell'aria si sentiva un fastidioso odore di bruciato misto a quello del sangue,forse il suo che fuoriusciva a rivoli dalle ferite che le erano state inferte alla schiena e che le dolevano sempre di più,si sentiva debole e persa sembrava che tutto intorno a lei stesse andando a rallentatore, come in un film
<<sono m-morti>>farfugliava in modo confuso e disperato guardandosi freneticamente intorno a sé e con una mano appoggiata alla testa,intanto il suo viso veniva attraversato da lacrime calde e salate e scosso allo stesso tempo da singhiozzi.
La sua attenzione venne attirata poi alle sue spalle quando sentì un rumore, che assomigliava a dei passi che si muovevano svelti, si voltò lievemente e vide una figura vestita interamente di nero con in mano un coltello, la lama di quest'ultimo scintillava emettendo una piccola luce al bagliore lunare.
Il suo cuore perse un battito quando riconobbe il volto dello sconosciuto.
Iniziò subito a correre a perdi fiato incurante del male che sentiva,sembrava che quella maledetta strada non finisse più
<<Amelie>> pronunciò poi una piccola voce,lei si bloccò immediatamente, e davanti a lei si trovò una piccola testa mora come la sua che si alzò puntando i suoi piccoli occhi azzurrini contornati dal rosso scarlatto del sangue
<<Auroraaa!>>Saltò improvvisamente nel suo letto sudata e a corto di fiato,si girò ripetutamente fino a quando capì che era stato un altro dei suoi incubi a distorcere la realtà,a guardare il suo letto sembrava che ci avesse fatto a pugni talmente era disordinato.
Rivolse il suo sguardo alla piccola sveglia posta sul suo comodino che segnava le due di notte,
fece un sospiro profondo e scese dal letto andando un cucina dove bevve un bicchier d'acqua freddo che le arrecò un sollievo fresco e confortante riuscendo in questo modo a calmare i propri nervi che in quel momento erano tesi come corde di violino,
uscì fuori andando sulla sua piccola terrazza dalla quale si potevano ammirare i mille tetti illuminati delle case di Milano e dalla quale si poteva intravedere anche alcune delle maestose guglie del Duomo che torreggiava su tutti gli edifici della grande città,poteva godere di quella vista perché abitava poco più lontano dal centro di quella frenetica città.Appoggiata alla ringhiera si lasciò accarezzare dal leggero venticello estivo che fortunatamente tirava in quel momento,abbassò lo sguardo sotto di sé e vide decine e decine di macchine che con i loro fanali coloravano le strade facendo avanti e indietro, ne rimase quasi affascinata pensando a quante volte aveva già ammirato un "paesaggio" simile nelle mille città che aveva visitato e ritratto nei suoi quadri appesi in giro per casa e nella sua piccola libreria.
Si andò a sedere su uno dei divanetti che aveva posto nel terrazzo che aveva arredato in stile bohemian e si rimise a pensare al terribile incubo che quella notte come le tante altre le aveva fatto visita, portando con se mille ricordi,paure,rimorsi e terribili sensi di colpa che la mangiavano da dentro e come nel sogno una lacrima solitaria, le solcò la guancia ma nessuno era lì per asciugargliela.
Pronunciò sussurrando e socchiudendo gli occhi solo il nome della piccola bambina <<Aurora>>.
~Hey~
Salve a tutti voi lettori che avete deciso di leggere questa storia, premetto subito che questa è la mia prima ff che scrivo su Ermal Meta e che seguendolo da poco non so moltissimo di lui quindi se c'è qualche imprecisione su qualsiasi cosa rimedierò,poi per il resto si vedrà...ahah
Spero che questo inizio vi sia piaciuto anche se è un po' macabro e misterioso. Se volete rendermi anche felice mettete una stellina se vi è piaciuto anche se non è molto lungo
Fatemi sapere soprattutto se vi è piaciuto lasciando un piccolo commentino,sono bene accetti sia opinioni positive sia negative nessuno ve lo vieta anzi😊
E niente...al prossimo capitolo lupachiotti 🐺
Fede_celebrate
STAI LEGGENDO
Nei tuoi occhi c'è il cielo
FanfictionAmelie era una ragazza ventisettenne dagli occhi color cielo con mille sogni, passioni e ambizioni. Ha girato quasi tutto il mondo con la sua tavolozza ritraendo e scoprendo mille culture e persone differenti. Ma tutto questo appartiene ormai alla...