capitolo 2

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   «Noah, porca miseria, mi hai fatto sbattere il sedere a terra!»
   «Scusami, tesoro. Se vuoi, posso controllartelo io, per vedere se si è ammaccato!»
   «Ecco il solito coglione! Vedi di levarti dalle palle, oggi non ho tempo per le tue stronzate.»
   «Uh-uh, acida la signorina oggi. Che c'è, non ti sei fatta la scopatina mattutina, visto che sei più acida di uno yogurt scaduto? Ah, è vero, la tua ultima scopata l'hai fatta con me mesi fa.»
E comincia a ridere con i suoi amici. Dio quanto lo odio! È vero che è stato il mio primo ragazzo, siamo stati insieme un anno e, prima che andassi con lui, era sempre stato dolce e gentile. Ma dopo la nostra prima volta è cambiato tutto: mi ha lasciata e ha cominciato a fare il bad boy della situazione. Capite adesso perché odio il genere maschile?
   «Comunque, levati e fammi andare via, idiota»
   «Ok, principessa.»
A quelle parole ebbi un batticuore improvviso; mi chiamava sempre così quando stavamo insieme.
   «Candace, come va, stai bene?»
   «Sempre le solite cose tesoro, almeno il coglione non mi ha rivolto la parola.» Candace stava con Matthew, uno dei migliori amici di Noah. Un tipo uguale a lui, che subito le ha messo le corna alla prima occasione.
   Non capisco perché ci abbiano lasciate. Siamo delle belle fiche, io non mi ci sento, ma Candace lo è.
La carnagione mulatta e bellissima, con labbra carnose e occhi verdi, più un fisico da urlo. Mah, misteri della vita.

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