Darkness Love

Epilogo parte 1

«Amore mio, sei qui, ti sei finalmente svegliato! Sei tornato da me.»
   «Amore mio? E tu chi saresti? Io non ti conosco.»
   «Stai scherzando, vero? Non è possibile, non puoi aver perso la memoria su di noi, e su tutto ciò che ci è successo.» Scoppio a piangere, infuriata e incredula, contro questa vita infame e ingiusta che ci ha sempre presi a calci e che, per l'ennesima volta, ci ha presi in giro in questo modo contorto.
   «Adesso vado a chiamare i dottori e le infermiere, e farò un casino che non hanno mai visto dentro un ospedale. Altro che terza guerra mondiale, faccio scoppiare direttamente l'atomica qui dentro! Hanno visto hai perso la memoria, e non si sono degnati neanche di avvisarmi. Ma adesso si beccano una bella denuncia e...»
   «Chrys, amore, smettila di essere la solita cronista rompicoglioni e porta guai. Ti stavo soltanto prendendo in giro; volevo farti soffrire un po’, dato che come mi sono svegliato non ti ho trovata subito accanto a me.»
  Dopo queste parole rimango zitta e buona per diversi minuti, e quando Noah comincia a chiamarmi, chiedendomi se sto bene o se sono caduta in stato di shock, comincio a riprendermi e gli tiro di tutto addosso; non potendomi avventare su di lui per via delle ferite subite.
   «Ahia, mi fai male! Smettila, cazzo, lo sai che potrebbero riaprirsi le ferite.»
   «Sei uno stronzo! Meriti che ti si riaprano. Ti sembrano cose normali da dirmi, dopo che sei stato in coma per tutto questo tempo, e dopo aver subito un arresto cardiaco? Ero così in pena per te, stavo qui giorno e notte a piangere e disperarmi per te, chiedendomi sempre e pregando il Signore che tu ce la facessi. E la prima cosa che ti viene in mente di fare, quando ti vengo a trovare, è fingere di aver perso la memoria e non ricordarti di me? E ti lamenti perché ti tiro delle cose! Ma io ti ammazzo direttamente, e ti faccio il funerale nello stesso momento, stronzo.»
   Una volta calmata, mi stringe tra le braccia e mi dice: «Scusami amore, sono un cretino. Non mi sono reso conto che stavi soffrendo così tanto; ho cercato di sdrammatizzare per rendere la situazione più leggera, ma ho sbagliato. Non ho capito nulla, spero solo che quel bastardo marcisca all'inferno per quello che mi ha fatto.»
   «È stato messo in galera amore, quindi sì, succederà. E se non ci penserà la giustizia, fidati, i detenuti gli faranno la festa al posto nostro.» Dico, dopo che mi ha abbracciata e baciata per rendermi più sicura.
   «Tranquilla amore, resterò sempre con te, non ti lascerò andare mai più.»
   «Lo spero per te, perché altrimenti, stavolta, ti ammazzo io!» ridacchio, poco prima che mi chiuda la bocca con un bacio.
Stavolta ne sono sicura, ci siamo! Staremo insieme per sempre. L'eternità è nulla, se avrò la possibilità di restare per tutta la vita insieme a lui.