I sacchi di sabbia legati alle caviglie diventavano più pesanti ogni giorno che passava, da quando Seung Hyun era stato punito. Nonostante se la fosse cavata, di fronte al Ministro Choi, il Generale lo aveva rimproverato duramente. Le natiche bruciavano ancora per le percosse ricevute, ma non quanto il suo animo ferito. Quella paura che risaliva lungo la schiena, all'idea di non essere meritevole di una tale fortuna, lo attanagliava. Non importava quanto il suo corpo avesse sofferto. Poteva spezzarlo, piegarlo finché non si fosse rotto in mille pezzi, ma non si sarebbe arreso. Aveva accolto la punizione come fosse stato un grande onore e da allora, dal pranzo al tramonto, non faceva che correre lungo tutto il confine del campo d'addestramento. I soldati lo fissavano dalle loro postazioni, nessuno rideva della sua condizione, come era accaduto con Baek Soo, ma lo incoraggiavano a non arrendersi.
Quel giorno, però, il sole aveva picchiato più forte del solito. Senza bere, la lingua si era attaccata al palato e il respiro si era fatto più stretto. Mancava poco al tramonto, ma le ginocchia non lo sostenevano più. Arrancava, con quei tremendi sacchi, e il sudore si era appiccicato fin sotto le palpebre. Non vedeva più la terrabattuta sotto ai piedi, ma angoli oscuri di buio che si materializzavano come pozzi vuoti in cui rischiava di cadere.
Baek Soo, con le braccia incrociate, sosteneva il proprio peso alle mura del campo. Rideva ogni volta che lo vedeva passare. Non per deriderlo, ma per spronarlo. Aveva uno strano modo di prendersi cura di lui. Era anzi inspiegabile che lo facesse: dopotutto, aveva preso il posto a cui ambiva. Seung Hyun si era accusato per questo, solo un po'. In fin dei conti, non era sua la colpa.
«Un vero amico non interromperebbe il ciclo di punizioni consegnando un po' d'acqua, non è così?» lo provocò, quando gli passò accanto.
Seung Hyun cacciò indietro la saliva amara ed annuì. Non c'era più nessuno al campo: i soldati lo avevano lasciato deserto, ma Baek Soo continuava a controllarlo. Come se ve ne fosse stato bisogno: non avrebbe ingannato suo padre, per nulla al mondo.
Quando l'ultima goccia di sole scivolò via e la sera estiva si materializzò nel cielo ancora chiaro, le gambe di Seung Hyun non ressero più. Crollò in ginocchio e attenuò la caduta, sostenendosi con le mani. Tossì, sputando via i respiri incastrati in gola. Il sudore scivolò giù come gocce di pioggia. Davanti agli occhi si trovò un secchio d'acqua. Quando sollevò il mento, a fatica, Baek Soo era chinato su di lui per controllare che stesse bene. Rideva ancora, come avesse rubato il sole per trattenerlo nel cuore. Seung Hyun, per qualche strana ragione, dimenticò la stanchezza.
«Ottimo lavoro, indovino. Bevi, o finirai per collassare.»
Non se lo fece ripetere. Si sedette fra la polvere e distese le gambe, nonostante fossero scosse dal dolore. Afferrò il secchio e vi si immerse per risucchiare tutta l'acqua che lo stomaco era in grado di contenere. Poi, vi infilò la testa e un brivido di piacere passò dietro la schiena. Nel mentre, Baek Soo aveva preso a slacciare i sacchi di sabbia, con una delicatezza che solo un fratello poteva avere.
«Perché sei così gentile?»
«Ho motivi per cui dovrei comportarmi diversamente?»
Seung Hyun annaspò, lisciando i capelli umidi sulla testa. Emanava un cattivo odore e la terra si era sparsa sulla pelle fino a prudere.
«Credevo ambissi a prendere il mio posto.»
«Parli troppo candidamente, indovino» sorrise Baek Soo, continuando a rimanere piegato su di lui «non ho mai ambito a nessun posto che non fosse quello che mi sono guadagnato da solo. Sono un soldato fedele di tuo padre. Nascondere che, di tanto in tanto, abbia sognato di diventare un membro della sua famiglia, vorrebbe dire ingannare me stesso. Sono un sognatore senza ambizione, vivo la vita con semplicità, ma non piango sul destino che non mi appartiene. Inoltre, sarebbe sciocco riversare su di te una ipotetica frustrazione.»
STAI LEGGENDO
Il Crisantemo d'Autunno
Ficção Histórica𝘊𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘵𝘢✔ Seung Hyun cresce in un villaggio di pescatori, finché un giorno non viene adottato dal nobile Kim Dong So, Generale dell'esercito di Silla. Si ritroverà immerso nel conflitto tra il Primo Ministro, che tiene sotto scacco suo padr...