《Mi Avete Deluso!》

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POV. JORGE:
Perchè stava facendo tutto questo senza dirmi niente...non me lo sarei aspettato,soprattutto da una situazione come la sua,noi ci dicevamo ogni singola stupidagine  e aveva poi il coraggio di nascondermi una...gravidanza?
E poi al di là del contesto...come poteva essere positivo quel test? Lei non poteva...e le analisi? La mia testa sembrava andasss a fuoco,ero molto confuso e se lei non me ne avrebbe parlato,io sarei uscito pazzo.
Avrei dovuto aspettare la sua mossa oppure dovevo dirgli di aver svoperto tutto?
E Lodo...Lodo come aveva potuto mantenermi allo scuro di questo,conoscendo anche le mie chiare preoccupazioni nei confronti di Martina.

Alla fine capii cosa fare...decisi di aspettare,anche per vedere in che modo avrebbe mai deciso di dirmelo!

Arrivò la sera in poco tempo,io parlai poco quel pomeriggio,era quasi ora del tramonto e Martina non si era neanche fatta una sola domanda del perchè fossi così silenzioso...già come suo solito era strana,ma in quegli ultimi giorni era incomprensibile....come potevo sopravvivere con lei?! Poveri uomini...
Dopo qualche minuto ci fu il suono del campanello che bloccò i miei pensieri. Dato che nel salone c'ero solo,andai anche ad aprire:
<Ciaoo Jorge> a vedere la coppia sulla soglia della porta rimasi completamente freddo,come se ce l'avessi a morte anche con loro,però dovevo anche ricordarmi di non sembrare strano a Xabiani che poverello,non aveva combinato niente...o almeno credevo!
<Hey..>
<Dov'è...quella pazza?> sentivo che Lodo aveva compreso il mio stato d'animo soprattutto dallo sguardo che stava usando in quel momento:
<Penso sia di sopra...è lí da oggi> dissi io quasi seccato:
<Beh si starà rilassando,poverina..>
<Poverina?> feci la domanda parecchio incuriosito del perchè si dovesse riposare? Forse perchè era incinta e stava affrontando tutto da sola?! Beh queste cose di solito vanno vissute insieme e io in quel momento sarei dovuto essere contentissimo e invece comprendete bene la mia condizione....
<Eh sì...poverina...perchè..comunque si sta riprendendo poco a poco e...Jorge conosci meglio di me le sue problematiche!>
<In effetti sí,anche se pensavo fossero diverse...> ok dovevo calmarmi,stavo parlando con troppa rabbia e se avessi continuato così,Lodo avrebbe cominciato a sospettare.
<Salgo io e la vado a chiamare,nel mentre ti lascio qui il tuo carissimo amico> già...quasi mi ero dimenticato della presenza del mio amico Xabiani:
<Hey amico che mi dici? È da tanto che non ci vediamo> Xabi cominciò ad aprire un discorso in amicizia...anche se la mia testa era completamente sparata da un'altra parte. Lodo invece raggiunse Martina di sopra.

POV. TINI:
Oggi avevo la strana sensazione che a Jorge fosse successo qualcosa,io mi sono sentita molto stanca subito dopo finito di mangiare e pensavo mi raggiungesse in camera,ma invece ha preferito restarsene solo fino ad ora,dove probabilmente era arrivata anche Lodo.
Neanche finii di pensarlo che sentii bussare alla porta e girandomi vidi con grande gioia che era proprio lei:
<Tinita mia. Come va?>
<Per ora non mi lamento..>
<Posso chiederti una cosa?
Come mai Jorge mi sembra depresso,per caso sospetta qualcosa?>
<Perchè questa domanda?> chiesi io preoccupata:
<Beh appena ho aperto bocca sulla soglia della porta mi è sembrato subito turbato...non so! Può anche essere solo una mia impressione>
<Lo spero per te Lodo,non vorrei che capisse qualcosa prima di stasera,non potrebbe mai perdonarmelo....anche perchè non riuscirebbe a restare lucido neanche se avessi una buona motivazione per non averglielo detto prima...sai gli uomini come sono
fatti!>
<Lo so bene,per questo ho un leggero timore di quello che potrebbe accadere. Tu invece? Pensi di essere pronta per stasera o l'ansia ti sta uccidendo?>
<Ti ringrazio guarda! Ora mi sento meglio e...prontissima!>
<Bene. Perfetto!> aveva compreso la mia ironia,vero? La guardai moolto strana.
<Dai ora scendiamo...non voglio peggiorare l'umore dei ragazzi lì sotto. Ti aiuto a cucinare così il tempo passerà più velocemente!>
<Mh...volerà!>

Due occhi:un cuore,due parole:AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora