Ansia e attese

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In quel momento non sapevo se vomitare per la notizia o sempre per i motivi precedenti..
<Lodo capisci che non può essere così?>
<E se invece fosse un segno del fatto che non sei malata come credeno i medici? Tante cose di questo genere a volte si risolvono da sole...non puoi saperlo con certezza!>
<Ma tu pensi che io debba fare..un test,qualcosa?>
<Penso proprio di sì,anche perchè non avresti niente da perdere> la mia cara amica mi guardava come una mamma guardava sua figlia imprigionata in un momento tragico in cui lei si ritrovava nei guai e non mi piaceva tanto pensare di trovarmi come in quella determinata situazione.
<Ok...va bene, io posso anche fare questa cosa,ma Jorge non dovrà sapere niente fino a che non sarà una cosa sicura ok? Per ora lo sappiamo solo io e te!>
<Certo tesoro,stai tranquilla. Però se vuoi che la cosa funzioni dovrai sembrare più normale possibile,perchè per Jorge basta un solo sguardo per capirti. Devi far sì che elimini ogni suo dubbio e perplessità>
<Ci proverò,anche se al momento mi sembra abbastanza difficile>
<Posso immaginare. Ed è proprio per questo motivo che stesso domani andremo insieme a farlo! Almeno non starai tanto a contatto con Jorge e sarà più facile non fargli capire niente>
<Grazie Lodo,grazie davvero!> e arrivò così il momento giusto per darle un forte abbraccio,fino al suono della voce al piano di sotto che mostrava chiaramente la preoccupazione del fatto che sembravamo disperse...povero il mio amato!

Raggiungemmo così Jorge che,nel frattempo aveva preparato il caffè per tutti. Il problema arrivò nel momento in cui ricordai che una donna incinta non poteva sentire neanche da lontano quell'odore e se era vero quello che mi stava succedendo allora dovevo trovare una scusa per non prenderlo...ma sarebbe stato molto difficile dato che tutta la Spagna conosceva la mia grandissima dipendenza dal caffè.
<Amore finalmente. Ho preparato il caffè> ovviamente Lodo non potè non voltarsi verso di me facendomi capire quello che,già sapevo, non avrei potuto fare e in qualche modo cercammo di deviare. La prima ad attaccare fu proprio lei:
<Tini penso che se tu abbia un virus o un disturbo allo stomaco,prendere il caffè sia come prendere veleno allo stato pure> e diede un colpo di tosse,chiaramente finto:
<Hai ragione! A malincuore...ne farò a meno per oggi> certo,per oggi...e per il resto dei mesi a venire.
<Va bene. Allora tieni Lodo> concluse Jorge porgendo il biecchiere alla mora.
Il pomeriggio passò cercando di evitare ogni singolo colpo basso e con qualche occhiatina fuggente tra me e Lodo. Alla fine però fummo brave a non far capire niente all'uomo lì presente.
<Bene ragazzi. È stato bellissimo passare questo pomeriggio con voi,ma ora devo ritornare dal mio amato. Pensavo peró di venirmi a prendere Tini domani mattina per andare a fare un po' di shopping solo io e lei,lasciando a casa te,Jorge!>
<Sono contento che io sia sempre al centro delle vostre idee eh!> disse ironicamente lui:
<Beh qualche volta devi concedercelo,anche perchè lei non può essere solo tua, amico mio!> ora la conversazione era la loro,mentre io rimanevo a guardarmi il grembo di continuo come se dentro ci fosse un qualcosa di molto prezioso di cui non ne sapevo la natura e la bellezza.
<In effetti cara Lodovica questa bella bimba è solo mia,posso concedertela qualche volta,ma niente di più!>
<Va bene,vuol dire che mi farò bastare quelle volte> finito il discorso entrambi si scambiarono dei sorrisi amichevoli e prima di andarsene la mora mi ricordó delle "faccende" della mattinata successiva che ci sarebbero state. (E che faccende...)

<Amore questa sera vorrei cucinare io per te,cosa ti andrebbe da gustare?> mi propose Jorge dopo essersi posizionato vicino a me sul divano:
<Tante,tantissime verdure...cioè...quello che c'è disponibile> dovevo sembrare normale:
<Vedrò cosa posso fare> e facendomi un occhiolino si avviò in cucina per mettersi a lavoro!
Io nel mentre accesi la TV per intrattenermi con qualche bel film,dove poco dopo mi raggiunse anche il cucciolo di casa che aveva voglia di giocare perchè continuava a strusciarsi addosso, con un dolce lamento che lo accompagnava. Poi, notai in lui, un qualcosa di strano quella sera perchè poggiava la testa sulla mia pancia,come se fosse in grado di sentire ciò che avevo dentro...e allora pensai che fosse vero il detto che il sesto senso dei cani e dei bambini è infallibile. Ed io non potevo non fidarmi di Ángel!
Era così strano,sembrava normale magari quando non rimanevo a rifletterci sù,ma pensandoci meglio non poteva sembrarmi reale. Io, Martina Stoessel, stavo aspettando un bambino e non poteva non essere stato un miracolo. Ci sono donne che provano e riprovano,ma non riescono ad arrivare a quel punto. Io invece, che avevo tutto quello che avevo,ero riuscita a fare tutto subito...ad una velocità assurda!
Quello era proprio un dono divino,non poteva essere tutto merito dell'amore che c'era tra noi,lì c'era stata una spinta da una forza più grande ed ora non potevo fare a meno di ringraziare chi di dovere!...☆
<Amore è quasi pronto,puoi anche avviarti> sentite le parole di Jorge ero intenzionata ad avviarmi,ma ci fu un ulteriore contrattempo,la nausea che aveva ripreso a tormentarmi e dovetti,nel modo più cauto possibile,salire al piano di sopra per non fargli sentire niente. Andai nel bagno più lontano,mettendomi in ginocchio come tutte le volte precendenti,gettando ancora una volta l'anima. Immaginate poi la fame che avevo dopo,ma in ogni caso avrei dovuto contenermi. Così, facendo un respiro profondo e azionando il cervello, cominciai a mangiare con la stessa calma del mio ragazzo. Wow! Non mi ero mai gustata il cibo così tanto come quella sera,ma anche come il pranzo e la colazione precedente!

Finito di sistemare il tutto Jorge si preparò per andare a dormire ed io andai in bagno per darmi una rinfrescata e soprattutto per controllarmi....avrete capito. Nel momento i cui mi sfilai la maglietta tenuta in quel giorno rimasi a osservare quel piccolo gonfiore che avevo. Sembravo un bimba che aveva appena scoperto qualcosa di grande. L'osservavo ancora e ancora,ma più passavano i secondi e più i miei occhi si inumidivano di lacrime,lacrime dolci,lacrime di una giovane e piccola donna che stava per diventare...adulta!
<Amore manca molto? Vieni a letto?!> Jorge mi chiamò all'improvviso facendomi sussultare,così alla svelta misi la vestaglia da notte e corsi in camera per non farlo sospettare oltre.
Quella fu una serata...romantica,
osavo dire! Appena posata la schiena sul materrasso,Jorge si avvicinò a me,posando un braccio dietro al mio collo,spingendomi così verso di lui. Mi diede un caldo bacio sul capo e io comodamente mi voltai di lato per poggiare metà del mio corpo sul suo petto e solo dopo mi venne in mente una domanda strana da fargli,probabilmente nata dallo sbalzo di ormoni che avevo in quegli ultimi giorni.
<Amore?>
<Dimmi piccola!>
<Ma io ti piaccio davvero?>
<Come ti vengono in mente ste cose?> calò il capo verso il mio per cercare di guardarmi basito:
<Beh quando si sta insieme per tanto tempo...un ti amo o un sei mia spesso possono diventare abitudine,non credi?>
<Uhm...direi di sì,ma per quanto riguarda noi, la vedo una cosa abbastanza improbabile>
<Lo so hai ragione,entrambi amiamo tanto l'altro e amiamo tanto il percorso fatto insieme,ma a volte penso che sentirmelo dire con sincerità e non con accento abitudinale,possa essere un beneficio...almeno per una donna>
<O per una donna come te!> disse facendo ridere entrambi:
<Già...però potresti sempre rispondermi per farmi contenta> continuai io,con gli occhi da brava cucciola:
<Ma certo piccola mia. Io, Jorge Blanco,ti voglio e ti amo più di ogni altra cosa al mondo e posso dimostrare in tutti i modi possibili e immaginabili che per me non è affatto un'abitudine amarti,anzi ogni giorno sembra che il livello salga e sia diverso da quello precedente,arriveró al mio ultimo giorno di vita dove avrò raggiunto il livello massimo e sarà lì che dirò a tutti i presenti che tu sei stata la cosa che ho amato di più e nessuno potrà
contrariarmi!> quant'era dolce, quanto calore era capace di trasmettermi...era l'amore della mia vita anche per quello,ero innamorata soprattutto della sua anima e non solo del suo corpo e della sua mente!
<Pensi che possa andarti bene così?>
<Mi vai bene tu amore mio> e così prima di addormentarci ci bacciamo dolcemente come due novelli sposi!

La nottata passò talmente in fretta che non ebbi il tempo di chiudere gli occhi che li riaprii in un giorno totalmente nuovo,con il compito più difficile da fare...andare a confermare quello che io e Lodo ci aspettavamo..........

ANGOLO AUTRICE:
Eccomi ragazzi con un nuovissimo capitolo pieno di fatti frizzantini. Cosa ne pensate della conversazione tra le due donne e cosa pensate vi aspetterà nel prossimo capitolo:Una risposta positiva o negativa? State sperando tutti con ansia insieme a Tini???? Beh spero che quest'ansia porti buoni frutti e soprattutto che l'andamento sia come ve lo aspettavate. Chissà quanti di voi riusciranno a raggiungere la realtà dei fatti!
Aspetto con ansia tutti i vostri bei commenti su tale situazione e che dire...alla prossimaaaaaaaa :*:*:*:*:*:*:*:

Due occhi:un cuore,due parole:AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora