Le note del cuore ♡ //PB//

V.Il caso non esiste

E così ci avviamo da tutt'altra parte per sfuggire a biondino californiano dall'ego un po' troppo grande.

Elena pov

"Non avrei dovuto interrompervi, ma mi diverto troppo a farlo arrabbiare!".
Ridevo, anzi ridevamo, come due matte.
"Non ci posso credere..." mi dice lei "...ma hai visto che faccia ha quando ce ne siamo andate?"
"Impagabile!"
Dopo esserci riprese dalla scarica di risate ci guardiamo.
"Allora..." comincia lei tornando seria, mantenendo però il sorriso "...come si chiama la mia salvatrice?"
"Elena" allungo la mano verso di lei, che prontamente stringe "e tu?"
"Martina, piacere!"
"Piacere mio" rispondo "ma sei italiana?"
"Si...anche tu a giudicare dal nome"
"Italiana da parte di madre ...mio padre è americano!"
"Ah...e come mai sei qui? ...non mi pare di averti visto in qualche film ultimamente!"
Mi viene da ridere a quella frase e noto lei guardarmi storto.
"Non prenderla, anzi scusami! Non sono un'attrice, a recitare sono una frana e mi agito sempre, quindi no non ho fatto nessun film...sono qui con i miei!"
"E chi sono? ...se posso sapere"
"Certo...mio padre è Micheal Hampton e mia madre è Chiara Salvati!"
Lei sgrana gli occhi nel sentire i loro nomi, una reazione che hanno tutti che lo scoprono la prima volta.
"No...n...non ci credo!" balbetta lei "tu sei Elena Hampton...la nipote di Antonio Salvati, il direttore d'orchestra e figlia della cantante lirica e dell'attore hollywoodiano?!"
"Esatto...proprio io!" anche se un po' mi dispiace essere ricordata solo per questo. Vorrei potermi far riconoscere per qualcosa che ho fatto io senza vivere della luce riflessa dei miei parenti, ma non è ne il luogo ne il momento per fare considerazioni simili.
In un secondo la vedo cominciare a cercare nella microborsetta che porta a tracolla, prendere il cellulare e comporre un numero.
"Io so tutto di te!" afferma risoluta con il telefono all'orecchio in attesa di risposta "So che hai cominciato a studiare all'università archeologia su consiglio di tua nonna, ma che poi hai lasciato per seguire il tuo sogno...so che componi canzoni, anche se non ne hai pubblicate nessuna...so che della fama non te ne frega niente ...ma più di tutto so che a giugno ti sei laureata in..."
Non riesce a finire la frase che la persona dall'altra parte risponde.
"Amoooooooreeee" risponde in italiano con un'inquietante vocina pucciosa "io sono nella sala tu?...siamo sul lato sinistro del palco...sisi siamo...sono in compagnia...ma no scemotto che credi, mica quella compagnia...si certo che te la presento...certo che è una ragazza e si chiama Elena, se ti dovesse interessare, quindi non hai bessun pericolo...ok vi aspetto...ciao cucciolo!"
"Fammi indovinare" azzardo io in italiano "il tuo ragazzo, vero?"
"Già!"
Dopo una decina di minuti di chiacchiere senza senso vedo arrivare tre ragazzi.
《Oddio ...non ci credo!》
Martina si precipita dal ragazzo più magro, ma più basso del trio.
"Gianluca...Ignazio...Piero" li nonina invitandoli uno ad uno "lei Elena Hampton, Elena loro sono i ragazzi de Il Volo!"
"Chi non li conosce?" mi faccio scappare con un sorriso imbarazzato in faccia.
"Tu puoi essere la nostra salvezza!"
"Io???...ma non so nemmeno in che guaio state??"
"Ci manca un maestro d'orchestra"
"Ah...e io che centro?"
"Tu ti sei laureata in Composizionistica e Direzione d'orchestra, no?!...noi abbiamo bisogno di un direttore tu di un'orchestra, perfetto!"
"Già...perfetto!" dice Ignazio con un tono non molto convinto.
"C'è solo uno, anzi due, problemini: 1..."dice Piero segnando i punti con le dita "lei risulta un ospite e se fosse solo per questo si potrebbe anche fare, ma, 2, Michele chi lo convince?!"
E in quel momento vedo il sorriso soddisfatto di Martina dustruggersi in poco tempo al sentire quelle obiezioni.

***

Salveeee a tutti
Scusate tantissimo per il ritardo, ma impegni precedenti mi hanno impedito di scrivere il capitolo e pubblicare!
Spero che vi piaccia e sapere che la mia storia stia interessando mi rende ultra felice 😄😄😄
Un bacione a tutti e al prossimo capitolo ♡♡