Piero pov
Oggi è l'8 marzo ed oltre ad essere la Festa della Donna è anche il compleanno di Chiara, la mamma di Elena.
Le abbiamo fatto già la festa oggi pomeriggio, dato che stasera avremo il concerto, e abbiamo invitato lei e il marito allo spettacolo.
Quello che pochissimi sanno è che la figlia ha organizzato una sospresa per la madre durante la serata.Adesso io sono sotto ad una delle palme che ci sono nel giardino con un libro in mano, con Luke e Lucy che si divertono a rincorrere Elena per tutto il prato.
Dopo essere stata raggiunta dai due e averli coccolati a dovere, sdraiata a terra, mi raggiunge subito.
《La cosa che mi dispiace di più di tutto è che domani mattina abbiamo l'aereo per andare a Tampa, e non vederla più potersi godere la compagnia della famiglia!》
Mi da un bacio leggero, che si trasforma subito in qualcosa di più, interrotto dal brontolio di avvertimento del maschione a quattro zampe.
"Geloso, eh?" le dico, guardando però il cane.
"Uff...non sai quanto! Se gli avessi dato retta quando era il momento, a quest'ora avrei potuto dire che sei il mio primo e unico ragazzo!"
La guardo un attimo sorpreso da questa frase.
"Cioè? Che intendi?"
Lei coccola entrambi i guardani di casa mentre mi spiega.
"Da siculo quale sei ho sempre preferito evitare il discorso degli 'ex', ma dirti che non ho avuto nessun altro sarebbe una presa in giro in piena regola!"
Io so già tutto sul suo ex, ma lei non lo sa.
"È il figlio dell'ambasciatore italiano in Gran Bretagna e credo abbia preso il posto del padre adesso. È di due anni più grande di me ed è quello che tutti considerano il classico ragazzo della porta accanto...o almeno così sembra all'inizio!"
"È lui il tipo che mi dicesti essersi fatto tutta la corte intera?!"
Lei annuisce, pensierosa.
"Già...entrare nella camera di Peter in ambasciata e vederlo in piedi, nudo, mentre si faceva fare un 'servizietto' da una di quelle oche viziate che si prodigano alla ricerca del lieto fine, ma che intanto la danno pure ai pali della luce...non è esattamente il massimo!"
Resto ammutolito dalla scarica di parole.
"E tu? Confessioni scomode da dire?...dato che ci siamo uno approfitta della situazione!"
Lei già sa che ho tradito, ma è giusto raccontarle tutta la storia.
"Si chiama Agnese...l'ho conosciuta ad una delle nostre interviste. Faceva, anzi fa tutt'ora, la truccatrice. Ci siamo piaciuti subito e ho torturato Michele affinché l'assumesse e così è stato. Non abbiamo mai reso ufficiale la nostra storia, e forse questo è stato uno dei motivi per cui non ha funzionato, ma dopo un po' Torpedine non l'ha voluta più perché diceva che mi distraeva troppo. Abbiamo cominciato a vederci meno a causa dei viaggi e sono finito sui giornali con una delle tante."
Sospiro cercando di raccontare la storia il più tranquillamente possibile.
"Per i giornalisti era solo uno scoop, ma per me era un disastro. Lei diceva di avermi perdonato, ma poi Michele e Barbara hanno notato che una testata giornalistica, nonostante tutti i modi possibili, riusciva sempre a trovarci e così ha cominciato a sospettare di lei.
All'inizio erano solo mere supposizioni, poi sono diventate certezze quando una sera l'ho beccata a pomiciare pesantemente con lo stesso giornalista che ci pedinava sempre. Le ho chiesto il perché di questo suo comportamento...per ripicca, mi rispose lei...sei inaffidabile e stronzo!"
Rimaniamo in silenzio a guardarci negli occhi.
"Così capii che tutte le donne volevano solo il mio successo senza neanche pensare che potessi affezionarmi a loro, ma adesso ho cambiato idea!"
La bacio. Un bacio urgente, gentile, possessivo. Sento le mie labbra farsi salate e capisco che sta piangendo.
《Piange per me, per quello che ho passato e per il dolore che ho provato!》
Le sue lacrime si mischiano alle mie.
《Nessuno deve azzardarsi a farla soffrire! Se mai ci dovessero provare, li ammazzo!》Ci stacchiamo e, mentre ci asciughiamo le lacrime, ci avviamo verso la sua camera.
Lì facciamo l'amore con desiderio e dolcezza, cercando di dimostrarle tutto l'amore che provo per lei.***
Elena pov
Sto facendo l'amore con Piero.
Sono riuscita a trovare il coraggio di raccontargli tutto quello che c'è da sapere sul mio passato amoroso, e anche lui ha fatto la stessa cosa.
Il suo tocco è gentile, delicato, possessivo e sexy. Le sue mani mi sfiorano il corpo come se stesse toccando una reliquia antica, spogliandomi ed esplorandomi con la stessa sorpresa della prima volta.
Con solo l'intimo addosso e un po' sudati per il caldo e il momento, ci guardiamo negli occhi.
Ci sfiliamo gli occhiali a vicenda, rimasti sui nostri nasi non si sa come, e ci sorridiamo.
"Ti amo!" diciamo nello stesso momento.
I nostri sorrisi spuntano con naturalezza e riprendiamo ad amarci.
Ci finiamo di spogliare, si infila il preservativo, e con scioltezza lo sento entrare dentro di me con movimenti lenti e dolci. Gli faccio accellerare il ritmo e, ad un passo dal venire, inverto i posti mettendomi a cavalcioni su di lui.
Lo guardo che si tortura il labbro per non urlare mentre mi muovo aiutata da lui, che mi viene incontro con le sue spinte più vigorose e sostenute.
Mi sdraio, lo bacio e, alla fine veniamo zittendoci a vicenda.
Inverte di nuovo i ruoli e ricomincia a spingere sull'onda del piacere, venendo non si sa quante volte, seguito da me.
Lo graffio sulla schiena, ma l'unica sua reazione sono dei brividi e l'incitamento a continuare.
Incrocio le caviglie e lo accolgo con più intensità, fino in fondo.
"Ti voglio...ti voglio...sei mia...solo mia" farfuglia lui mentre mi bacia il collo e i seni.
"Si...sono tua...solo tua" accetto io.
Ritorna sulle mie labbra e mi tira su, facendomi sedere sulle sue gambe.
Veniamo entrambi con forza, per poi sdraiarci ancora uniti.Sono sdraita sul suo petto e ci guardiamo negli occhi. Abbiamo ancora il respiro accellerato e ci scambiamo dei baci ogni tanto.
"Ti amo con tutto il cuore, Elena!" mi dice lui.
"Anche io ti amo, Piero!"
"A chiunque si azzarderà mai a sfiorarti non so cosa potrei combinargli!"
Gli sorrido e lo bacio.
"Se una delle tue fan dovesse, anche solo provare, ad allungare le mani io, quelle mani, gliele spezzo!"
Lui sorride e mi bacia.Il nostro momento di passione viene interrotto da Alessandra che ci avvisa, dal corridoio, che tra poco dobbiamo uscire per andare in teatro.
Dopo aver sparato un po' di parolacce, io in romano e Piero in siciliano, ci alziamo per andarci a preparare per l'ultimo concerto qui a Miami.***
Eccomiiiiii qui
Sono tornataaaaa 😁😁😁
❤GRAZIE MILLE PER LE VISUALIZZAZIONI❤
Ora...i nostri due piccioncini si sono finalmente parlati sul loro passato e abbiamo scoperto il nome di questa fantomatica ex di Piero, più tutta la storia!
Cosa succederà adesso?
Qual è la sorpresa che Elena ha organizzato per la festa di compleanno della madre?
Lo scoprirete al prossimo capitolo
Un bacione enorme a tutti
Frakkia ❤❤❤
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Le note del cuore ♡ //PB//
FanfictionUna ragazza amante della musica con un sogno apparentemente troppo grande...un ragazzo divenuto uomo tramite la sua passione per il canto! Elena e Piero non potrebbero essere più diversi e uguali ...ma come si dice: "gli opposti si attraggono" e "...