XLII.Incontri benevoli

175 13 13
                                    

Piero pov

Siamo sul volo per Los Angeles da un paio d'ore.
Il concerto a Tampa è stato un successo ed Elena è stata fantastica come sempre.

Gli spostamenti notturni sono i più stressanti perché dato che il viaggio dura effettivamente due o tre ore massimo, ma dobbiamo stare al gate per l'imbarco almeno un paio di ore prima, non hai il tempo nemmeno di riposare un po'.
Abbiamo tutti quanti delle facce tipo zombie ed Elena se la dorme alla grande sulla mia spalla con le braccia intrecciate a me e con le ginocchia sulle mie gambe.
Ho notato che è capace di dormire anche in mezzo al caos più assurdo se ha veramente sonno, ma per arrivare a quei livelli si deve stancare davvero parecchio, e non è successo se non due tre volte.
Ha una resistenza alla stanchezza fisica e mentale invidiabile, ma la sua unica pecca è l'ansia prima di ogni concerto.
Ad ogni serata, quando mancano pochi minuti prima di salire sul palco, si estranea completamente dal mondo e si chiude a riccio.

Guardo fuori dal finestrino e vedo il buio assoluto della notte, circondati da sporadiche nuvole e le tantissime stelle che, come lampadine microscopiche, regalano un meraviglioso effetto.

Flashback

Siamo al Meet&Greet insieme alle fan all'ultima tappa di Miami.
I genitori di Elena stanno insieme a noi nella saletta adibita per aurografi e selfie. Anche il padre della mia ragazza ha ricevuto qualche richiesta, e lui non si è certamente rifiutato.
《È un attore conosciuto a livello mondiale! Era da prevedere che sarebbe potuto succedere!》
Anche Elena ha firmato qualche autografo e fatto foto, cercando di accontentare più persone possibili.
Quando ormai i gruppi dei fan club sono usciti, Elena si sdraia sul divanetto stremata dalla serata, che avuto come extra anche la sua esibizione per il compleanno di sua madre.
Mi accuccio di fianco a lei e la smuovo.
Lei, come risposta, si rigira a pancia in giù e farfuglia un 'vojio dormì!' ovattato dal cuscino che ha in faccia.
Si siede, si sfila le scarpe e si risdraia esattamente come prima facendo ridere tutti quanti.
Bussano alla porta e Michele va a vedere chi è.
Sento la porta richiudersi e dei passi.
"E io che credevo di averti cresciuto con un po' più di resistenza?!" sento una voce forte di un uomo.
Ci giriamo tutti e vediamo una coppia sulla sessantina circa che sorridono bonariamente guardando Elena.
Lei schizza in piedi e corre da loro.
"NONNIII!" e li abbraccia al volo.
Chiara, sua madre, li abbraccia anche lei e l'uomo e Michael si scambiano una forte stretta di mano.
"Buona sera, Micheal!"
"Buona sera a lei, Antonio!"
《Antonio? ...Antonio Salvati, il nonno materno di Elena e maestro d'orchestra che ha avuto la possibilità di dirigere i Tre Tenori?? ...minchia, che emozione!》
Lo guardo e noto che ha gli stessi occhi blu cangianti di Elena che cambiano con il tempo. Alto, brizzolato e di bella presenza è una persona che si distingue per i suoi modi eleganti e sicuri.
Accanto a lui si trova una donna minuta e gentile. Ha i capelli biondi cenere corti con un caschetto scalato e dei cristallini occhi verdi prato, come quelli della figlia.
Elena ci presenta ed entrambi ci fanno i complimenti.
"E questo bel giovanotto che ti è sempre stato accanto chi è?" chiede la nonna.
Io comincio, in un secondo, a sudare freddo e sento le gambe cedere.
"Nonna...nonno...lui è Piero, il mio fidanzato!"
La nonna mi abbraccia con calore e simpatia con gli occhi luminosi.
Il nonno mi guarda tra il curioso e l'indagatore.
"Buona sera...Piero, giusto?"
Allunga una mano che prontamente stringo con presa ferma.
"Si, signore...e lei è Antonio Salvati, il maestro d'orchestra!"
Mi guarda con fare compiaciuto.
"Nun faria ca ll'espressione da rota du pavone, Nino, pe favur!"
Resto stupito dall'accento meridionale della donna.
"Non badare a lui, picciotto! Fa tanto il grosso, ma alla fine un pezzo di pane è!" e la donna mi fa l'occhiolino.
"Mischiare sentimenti e lavoro non è saggio, stellina!" dice lui rivolgendosi alla nipote e ignorando completamente la moglie.
"Parli tu ca a da spusasti una dell'urchestra ca dirigessi!"
Lo indica e guarda me.
"Ma tu saria da chi pulpito u predicassi?!"
"Papà..." si intromette Chiara "...in effetti non puoi di certo dire una cosa del genere!"
L'uomo le guarda stranito e poi si gira a braccia consente con in faccia lo stesso broncio corrucciato che ha Elena quando si offende per finta.
"Miii...intru na famijia de femmene manco u boss pa na vota ma faria fa! I che minchia de stress!"
Tutti ridono e io mi rilasso nel rendermi conto che stava solo fingendo.
Si gira verso di me.
"È un piacere conoscerti Piero!" e mi sorride in maniera sincera e disponibile.
"Sei sbiancato dal panico quando hai visto la faccia di nonno!" dice Elena mentre ride come una pazza.
Io non mi trattengo e, approfittando del nostro abbraccio, comincio a farle il solletico.
"Com'ero io? ...eh...com'ero io?" le ripeto.
Lei ride, ride come una matta arrivando anche alle lacrime.

Dopo un po' di chiacchiere vedo Michael farmi segno di avvicinarmi e sedermi vicino a lui, dove vedo c'è anche Antonio.
Mi siedo accanto all'attore.
"Sono contento che abbia scelto te!" dice il nonno.
Lo guardo e vedo che sta osservando la nipote mentre ride ad una delle solite battute squallide di Ignazio.
"Elena non è stata fortunata in passato con i ragazzi...immagino tu lo sappia?!" chiede il padre.
"Si..." gli dico senza distogliere la mia attenzione dalla ragazza "...ne abbiamo parlato, e anche io le ho raccontato di me!"
Entrambi annuiscono e restiamo per un po' in silenzio.
Vedo Elena avvicinarsi a noi mentre le prende un forte sbadiglio che non riesce a coprire del tutto.
Si siede sulle mie gambe e si appoggia alla mia spalla.
"Di che parlavate fitto fitto voi tre?" sussurra con un tono di voce basso, ma non per questo meno marcato.
"Niente, dolcezza..." mi viene da chiamarla così anche davanti ai suoi parenti "...se hai sonno, dormi!"
Lei nega, ma dopo un po' crolla e si addormenta, mentre io la cullo dolcemente.
Sento gli sguardi dei due uomini addosso, ma non mi interessa.
L'unica cosa importante per me è solo lei!
"Piero...ti stiamo dando il nostro tesoro più prezioso, mi raccomamdo custodiscila con cura!"
Mi giro e vedo il nonno sorridermi con gli occhi lucidi, seguito, dopo poco, dal padre.
《Mi stanno dando la loro benedizione!》
Risento nelle orecchie tutte le volte che ha riso grazie a me e sorrido anche io, con le lacrime.

Fine flashback

Mi giro verso di lei che dorme beata accucciata a me.
《Ecco...le uniche lacrime che deve versare d'ora in poi sono quelle a causa del solletico o per la gioia!》
"Te lo prometto, amore mio!" le sussurro, lasciandole un bacio sulla labbra.
Appena mi stacco la vedo sorridere e sussurrare il mio nome in un sospiro. Ed io ritorno a guardare il panorama stellato con il sorriso sulle labbra.

Il viaggio trascorre tranquillamente e arriviamo in albergo distrutti, ma finalmente coscenti del fatto che possiamo dormire decentemente.
Ci cambiamo e ci mettiamo il pigiama.
Il nostro abbraccio e il nostro bacio della buonanotte, inizialmente delicato, diventa dopo poco qualcosa di passionale e travolgente.
Durante i concerti a Tampa mi sono dovuto tenere lontano da lei, ma adesso la mia resistenza ha raggiunto il limite.
Ci troviamo avvinghiati e avvinti dalle sensazioni.
Ci spogliamo a vicenda e, dopo un po' di torture, la faccio mia.
La sento gemere e tremare tra le mie braccia e andiamo avanti per non si sa quanto tempo, mischiando amore e sesso senza rendercene conto.
Mi accascio su di lei stremato, ma soddisfatto, per poi spostarmi per non pesarle troppo.
Lei non è del mio stesso avviso e mi riprende sopra di sé, per ricominciare da capo.
Elena, dal punto di vista fisico, è una bomba e ha una fame erotica insaziabile.
Veniamo non si sa quante volte, ma alla fine la stanchezza del viaggio ha la meglio e ci addormentiamo abbracciati e circondati dal profumo unico di noi.

***

Salve bella genteeeeee
Sono tornata con un nuovo capitolo completamente del nostro Barone dove ci racconta l'incontro che c'è stato con il nonno di Elena e la benedizione che lui e il padre gli hanno dato, essendo comunque una famiglia all'antica 😄
🎉🎉PIERO SEI TUTTI NOI🎉🎉
Ok ...ora la smetto 😂😂
Fatemi sapere che pensate della storia con un commento e mettete una ☆ se vi è piaciuto il capitolo!
Un bacio e alla prossima
Frakkia ❤❤❤

Le note del cuore ♡ //PB//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora