La sera
Arrivata la sera, la parte forse più brutta della giornata.
Si pensa a mille cose, si prendono decisioni con il cuore, alcune con la testa, poi iniziano a nascere dei dubbi, incertezze, i forse, i ma, il perché?, il come, il quando, il dove, i non lo so, tutte domande che non avranno mai una risposta, perché troppi ragionamenti troppa confusione in quella testa troppo piccola.
Forse sarà capitato anche a voi, di sdraiarvi la notte su quel vostro letto soffice e la testa che piano piano affonda sul vostro cuscino e i pensieri che iniziano a viaggiare alla velocità della luce.
A quelle domande forse troverai la risposta ma ricordati:"la risposta la troverai quando smetterai di pensarci".
La sera, affondi, precipiti come quei areoplanini di carta che riescono a fare mezzo metro e subito dopo precipitano piano piano.
È così la notte,piena di cose ma non di persone.
C'è chi come me aspetta la 'buonanotte' da tutte quelle persone andate via,
c'è chi vuole essere abbracciato perché sta crollando, c'è chi vuole essere detto/a ti amo dalla persona che tanto aspettava, c'è chi vuole urlare ma non lo fa per paura di far svegliare gli altri, c'è chi si addormenta con il sorriso, c'è chi è felice di essere soddisfatto/a di aver passato una giornata magnifica, c'è chi invece sgomita per trovare qualcosa, c'è chi le lacrime le butta tutte giù, c'è chi sogna, c'è chi si ama, c'è chi è completamente solo e infine c'è chi è triste ma si rialza con la stessa forza con cui è caduto/a.
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TRA LE RIGHE CHE NON HO SCRITTO.
Short StoryTi ascoltavo diffidente perché la vita mi ha dimostrato che "Non esserci" è sopratutto una scelta, esserci una convenienza. Io mi siedo ancora lì, lo faccio da quando ero bambino, alla fermata davanti casa dove passavamo le sere a fumare e a guardar...