Scrivania
È normale notare la tua delusione,
e farmela notare
per il tuo essere tanto arrabbiato,
con me,
con noi,
con qualcosa di troppo forte per essere vissuta,
perché le cose deboli
non si lasciano andare,
le cose deboli
se ne vanno da sole,
e non lo noti poi così tanto.
È come un cassetto vuoto nella tua scrivania
piena di cassetti stracolmi di cose,
di amore...
E non ci si fa nemmeno caso
perché era qualcosa di piccolo
e insignificante.
Ma quando c'è qualcosa di grande,
qualcosa che riempie due, tre, quattro cassetti
lo noti,
lo senti,
lo vedi
e ci vorranno il doppio delle cose che si sono perse
per far sentire piena quella scrivania.
E mi manca,
perché a me basteresti tu
per riempire ancora quel vuoto,
niente copie o doppioni,
mi basti tu.
Mi manchi
STAI LEGGENDO
TRA LE RIGHE CHE NON HO SCRITTO.
Short StoryTi ascoltavo diffidente perché la vita mi ha dimostrato che "Non esserci" è sopratutto una scelta, esserci una convenienza. Io mi siedo ancora lì, lo faccio da quando ero bambino, alla fermata davanti casa dove passavamo le sere a fumare e a guardar...