Amo la notte perché è il momento della giornata dove sono più vulnerabile, dove posso piangere senza paura che altre persone mi sentano. Resto lì, sul mio letto a pensare. Penso a tutte le cose che avrei potuto cambiare per essere più felice, a tutti gli sbagli che ho commesso e a tutte le persone che ho perso. E sto male. Sto male perché mi sento sola, non capita, non voluta.
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TRA LE RIGHE CHE NON HO SCRITTO.
Короткий рассказTi ascoltavo diffidente perché la vita mi ha dimostrato che "Non esserci" è sopratutto una scelta, esserci una convenienza. Io mi siedo ancora lì, lo faccio da quando ero bambino, alla fermata davanti casa dove passavamo le sere a fumare e a guardar...