Sbatto le palpebre ripetutamente.
Perché è qui?
Già mi ha rubato il banco, vuole prendersi anche la casa?
"Spero non ti dispiaccia se viene con noi,mi ha chiesto un passaggio all'ultimo minuto" spiega Luke facendo un passo avanti.
Il mio salvatore è amico di quello che ha cercato di uccidermi.
Grande.
"Nessun problema" fingo un sorriso.
Magari Luke non sa niente.
Luke non deve sapere niente.
Se sapesse non lo avrebbe portato in casa mia.
"Beh Cam lei è Natalie,Nat lui è Cameron" spiega Luke agitando le mani.
Indossa dei pantaloncini blu corti e una maglietta ,sempre blu, con delle scritte arancioni.
Sembra pronto per il mare.
"Sei nuovo?" chiede Ella attirando l'attenzione di tutti.
"Si" risponde semplicemente Cameron con un tono talmente brusco da far indietreggiare Ella.
" Certo che potresti essere un po' più educato" solo quando ricevo una sua occhiataccia mi accorgo di averlo detto.
Ormai è andata, non posso rimangiarmelo. Però tutti gli occhi puntati su di me mi fanno arrossire e nascondere dietro i capelli.
Lui non risponde,si limita ad uscire sbattendo la porta.
Ah ecco vuole distruggere casa mia.
"Scusate ragazze,il mio amico è..." si ferma riflettendo sulle parole da usare "ecco lui è.... particolare" conclude poco convinto.
Sbuffo e prendo la borsetta dal divano pronta per questa pessima serata.
Ella ,invece, non la pensa come me.
Saltella entusiasta fino alla macchina mentre io e Luke la guardiamo chiedendoci che tipo di droga ha preso.
"Che diavolo stavate facendo voi due? Ancora un po' e mi venivano i capelli bianchi" dice Cameron appena chiudo la portiera .
Vorrei allungare le mani e strangolarlo,ma cerco di trattenermi girandomi verso Ella che è seduta vicino a me.
Come fa a stare seduta così? La schiena è dritta, le gambe incrociate con le mani sulle ginocchia e fissa lo schienale di Luke. Poi ci sono io che sembro un gorilla.
Faccio scorrere lo sguardo sul mio corpo e spalanco gli occhi chiudendo le gambe.
Non mi ero nemmeno resa conto di avere le gambe aperte.
Arrossisco e mi giro verso il finestrino ammirando le case che passano veloci.
Dopo neanche 5 minuti la macchina rallenta e si ferma accanto al marciapiede.
Non per essere pessimista,ma credo che questo sia il posto sbagliato.
Sempre che non vogliano ucciderci.
La strada è completamente buia con solo un'altra auto parcheggiata al bordo del marciapiede.
Scendendo il posto mi sembra ancora più deserto,se non ci fossero i grilli saremo avvolti dal silenzio.
"Dai andiamo" esclama Luke avviandosi a passo deciso verso la casa bianca davanti a noi.
Ella lo segue saltellando.
Uno:poteva anche aspettarmi.
Due:come si fa a saltare sui tacchi?
"Pensi di entrare o vuoi stare fuori? Qui i cani possono entrare" sorridere malefico Cameron.
Non può averlo detto.
Non mi conosce neanche.
Non può averlo detto.
"Mi hai chiuso nello sgabuzzino?" chiedo pur sapendo la risposta.
"Non farei mai una cosa del genere" dice girandosi verso la casa.
"Però spero tu abbia capito chi comanda.
Comunque nello sgabuzzino possiamo fare altro"
Si gira appena per farmi l'occhiolino e poi parte spedito verso la casa.
Ma camminare normalmente no?
Sospiro. È stato lui. È stato lui e ora si diverte a prendermi in giro.
Ma io non mi lascerò trattare così.
Difenderò me stessa.
Combatterò per me stessa.
Comando io.
Apro la porta della casa e rimango scioccata.
La musica mi sta assordando e la stessa puzza di oggi torna a impossessarsi dei miei polmoni.
Prendo tutte le mie energie e faccio un passo avanti.
Alla mia destra c'è la cucina strapiena di bevande non identificate e davanti a me la gente balla. Beh si struscia. Arrossisco,è una visione oscena.
"Dai vieni"urla Ella comprendo al mio fianco "che abbia inizio il divertimento"
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Il mio sorriso sei tu
RomansaUn nuovo anno,nuove emozioni. Nat pensa che sia un anno come gli altri fatto da scuola e pomeriggi con Ella,la sua migliore amica,ma non sa che tutto sta per cambiare. Nella solita scuola,tra la massa dei soliti studenti incontra due occhi nuovi che...