Prologo

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Non ve l'aspettavate eh?
Ma che dirvi, l'imprevedibilità è così affascinante...mica gli si può resistere?! 😂
Come vi ho già detto all'inizio di #comenevealsole, qui siamo un po' un'associazione a delinquere a sfondo slash 😂 e una delle mie parters in crime ha messo giù le basi per questa nuova storia.
Lo avevo detto io, che dobbiamo smetterla di guardare competizioni sportive con fighi in fiera! 🙈🙈
Nella prossima vita, solo tornei di burraco con le pensionate, lo giuro! 😂
Vi lascio al prologo.
Dite la vostra, poi, nei commenti:
CONTINUARE O NO CON LA PUBBLICAZIONE?
Enjoy!

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"Due vasche. Chi arriva per primo paga da bere stasera!"
"Ma ti diverti con sti giochini?"
"Sì, mi diverto"
"Cretino!"
"Scemo!"
"Tanto oggi paghi tu!"
"Se ci danno la serata libera!" ride schizzando l'amico con l'acqua.

Insieme si divertono sempre,anche durante gli allenamenti.
Gabriele è quello che lancia sempre queste sfide a fine allenamento.
Questo di allenamento però ha qualcosa di speciale. È il primo a Rio De Janeiro, sono alle Olimpiadi. Non è la loro prima volta, entrambi erano già stati a Londra ma lì Gregorio dovette accontentarsi di un quinto posto e Gabriele si fermò alle batterie.
Avevano 17 anni, adesso ne hanno 21.
Hanno lavorato tanto e ora sanno, sono consapevoli, di poter ambire a qualcosa di importante.

Gregorio però non se la sta passando molto bene. Tutto lo riporta a Londra 2012, quando con lui a vivere l'avventura olimpica e a sostenerlo c'era Letizia, la sua Letizia. Si erano conosciuti da ragazzini, ai tempi della scuola. A Londra stavano insieme da solo un anno, ma lei aveva deciso di seguire il suo fidanzato anche per vedere quella città che aveva sempre sognato e mai visitato.
Adesso, a Rio, tutto è diverso. La loro storia è ormai finita da qualche mese e Greg pensava di aver superato la rottura ma l'atmosfera olimpica ha fatto riaffiorare troppi ricordi.
E poi c'è lui, Gabriele, il suo migliore amico, il compagno di vasche, di avventure sportive e non solo, che ha accanto la sua ragazza, Stefania, anche lei nuotatrice. Ogni volta che li vede ci sta troppo male.

È felice per Gabriele che sembra aver messo la testa a posto con lei, ma non fa altro che pensare alle serate libere passate a Londra con Letizia, alla spensieratezza di quei giorni di 4 anni prima, alla forza che lei gli aveva dato per affrontare le gare e ora si chiede come avrebbe fatto, lì, senza il suo supporto.

Gabriele si e' accorto che nell'amico c'è qualcosa che non va.
La sera dopo la gare dei 400sl e la vittoria della sua prima medaglia olimpica è andato a bere qualcosa in un locale con Stefania e tornato in camera, ha trovato Greg con gli occhi rossi, seduto sul letto.
Aveva sicuramente pianto.

"Oh, che succede?" dice Gabriele  "non posso passare una serata con la mia fidanzata che già ti disperi perché ti manco?" si avvicina all'amico e gli dà una pacca sulla spalla.
"Non mi va di scherzare, Gabry" dice Greg stizzitto.
"Vabbè, mi vuoi dire almeno cosa hai?"
"Niente Gab, niente. Sono stanco, è stata una giornata pesante!"
"Ma per favore, non dirmi cazzate, ti conosco troppo bene e questi non sono gli occhi di uno che ha avuto una giornata pesante, come dici tu. C'è qualcos'altro!" dice sedendosi sul letto vicino a lui.
"Che rompiballe che sei! Non è niente, davvero."
"Ok, visto che non vuoi parlare te, parlo io. È per Letizia." dice Gabriele tutto d'un fiato.
"Cosa c'entra lei ora? Ormai è acqua passata!"
"Sì sì certo." ribatte sollevandogli il mento con la mano. "L'ho capito Greg. Vedermi con Stefania ti ha fatto pensare a quando quattro anni fa a Londra eri con lei. Sono passati, quanti mesi? Cinque? Ma l'acqua non è passata, anzi mi sa che l'acqua ti ha travolto proprio!"
Gregorio sorride a quelle parole.
"Un sorriso finalmente!" esclama Gabriele. "Guarda che tra qualche giorno abbiamo la gara dei 1500 e non importa Letizia, non importa Stefania, lì saremo solo io e te, tu ed io contro tutti. Vedi di non fare scherzi, campione! Se mi abbandoni io poi come faccio?" dice Gabriele sorridendo al compagno di stanza.
"Cretino!" lo apostrofa Greg dandogli un leggero schiaffo sul viso.
"Ah, adesso mi prendi anche a schiaffi? Bel modo di trattare il tuo migliore amico!" esclama il livornese colpendolo col cuscino.
"Vuoi la guerra!?" domanda Greg
"No, voglio te. Rivoglio il Greg di sempre con me." risponde dandogli un'altra cuscinata.

Water&Fire.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora