Chapter V

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500 visualizzazioni. CINQUECENTO!
Stento ancora a crederci...GRAZIE di cuore per aver dato anche solo uno sguardo a questa storia, Grazie per leggerla, Grazie per i commenti, i consigli e anche le critiche.
Non avrei mai pensato di avere tanto seguito, quindi GRAZIE ad ognuno di voi. ❤
Vi lascio al capitolo! Fatemi sapere cosa, ne pensate...vi aspetto! :)

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Sono in Italia.
Per tutta la durata del volo hanno continuato a ignorarsi tra gli sguardi straniti e le domande, a cui rispondono vagamente, di chi li conosce troppo bene per vederli comportarsi in quel modo.

Una volta a Fiumicino vanno in stazione. Gregorio parte per Carpi dove passerà qualche giorno in famiglia prima di partire per le vacanze.
Gabriele va a Livorno, anche lui dalla sua famiglia, con Stefania, per poi trascorrere le vacanze con lei.

Il giorno prima della partenza per le vacanze Gregorio e i suoi amici decidono di organizzare una grigliata, serata tra cibo alcool e karaoke.

"Allora Greg dicci un po', questo Brasile com'è?" esordisce Daniele, un suo amico d'infanzia, mentre sono seduti a tavola per la cena.
"Bello bello" risponde.
"Ah, questo è tutto quello che ci dici? Solo bello?"
"Guarda che non sono andato lì a fare il turista!"
"Sì certo, le olimpiadi...il nuoto...la medaglia d'oro. Questo lo sappiamo, ce ne hai parlato abbastanza."
"E quindi cosa altro dovrei raccontarvi?"
"Eeeh tipo... ragazze, qualche brasiliana... Hai festeggiato la vittoria, sì?" gli domanda facendogli un occhilino.
"Macché raga, non avevo nemmeno il tempo per respirare, figuriamoci per fare nuove conoscenze" risponde Gregorio.
"Sì, adesso si dice nuove conoscenze..." continua il ragazzo.
"Non ci crediamo...per niente. E poi non è possibile che da quando tu e Leti vi siete lasciati tu non abbia avuto nessuna. Ma chi vuoi prendere in giro? Dai Greg!" ribatte Alessandro, un altro suo amico, dandogli una pacca sulla spalla.
"Nessuno di importante da doverne parlare" ribadisce il campione mentre un velo di tristezza ricopre il suo volto.

Mentre pronuncia quelle parole, nella sua testa scorrono le immagini dei momenti passati a Rio con Gabriele: la sera sulla spiaggia, l'abbraccio negli spogliatoi dopo la loro gara, il bacio. Quel maledetto bacio che invece di unirli più di quanto non fossero già, li aveva allontanati. Forse per sempre.

La musica che parte dal karaoke e Fabio che urla al microfono "Dai ragazzi venite a cantare!" lo distolgono da quei pensieri.

A fine serata Gabriele è in macchina proprio con Fabio, stanno tornando a casa. 
Arrivati a casa di Gregorio, quando si stanno salutando e il ragazzo sta per aprire la portiera dell'auto, Fabio domanda:
"Greg, come mai sei stato in silenzio per tutto il tragitto?"
"Ma niente, pensieri."
"Del tipo?"
"Ogni tanto ripenso a Rio."
"Dovresti ripensarci col sorriso e invece dalla tua faccia mi sembra che i tuoi non siano pensieri felici. È successo qualcosa che non so, che non sanno nemmeno gli altri?"
"Ehmm sì..." si blocca rendendosi conto di quello che ha appena detto ".. cioè no no figurati, è che nonostante tutto un po' mi manca l'atmosfera olimpica" riprende facendo il vago.
" Sì...no... nonostante tutto.." gli fa il verso Fabio "..non me la racconti giusta."
"Io e Gabry..."
"..avete litigato" lo interrompe l'amico "avrei dovuto capirlo che c'era di mezzo lui."
"No, cioè si...anche..ma non è solo questo"
"Senti Greg la smetti di esprimerti con monosillabi, mangiarti le parole...e mi dici che ti prende?"
"Ci siamo baciati!" dice a voce bassa, spostando lo sguardo verso il finestrino.
"Eh??"
"Ci siamo baciati!" ripete Gregorio alzando il tono di voce.
'Ma chi?"
"Io e Gabry. Ci siamo baciati!" ripete ancora una volta.
"Oh cazzo! Ma baciati...baciati?" chiede Fabio sorpreso.
"Un bacio stampo."
"Pur sempre un bacio" afferma ancora stupito dalla notizia.
"Non te lo saresti mai aspettato vero? Nemmeno io!" afferma il campione.
"Sì.. cioè no...no."
"Anche tu adesso con i monosillabi?" Gregorio sorride per un attimo.
"È che se non fossi stato certo che foste etero convinti, avrei sicuramente sempre pensato che ci potesse essere qualcosa tra voi."
"Cioè?" domanda perplesso.
"Chiunque vi abbia visti insieme almeno una volta ha percepito del feeling tra voi. Come vi guardate, scherzate, vi prendete in giro, come vi abbracciate. Vi ho visti tante volte quando ho assistito agli allenamenti e alle gare. Vi attraete, quando siete assieme sembra che gli altri attorno non esistano, vi isolate e siete solo voi. Si percepisce l'affetto che provate l'un l'altro e, credimi, non è un semplice volersi bene tra amici. L'ho pensato tante volte, ma dopo quello che mi hai detto sono certo che sia così."

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