WARNING: 🔞
Volevo avvisarvi che in questo capitolo sarà presente una scena un po' più spinta rispetto al solito. Nulla di esagerato, ma ho preferito essere chiara subito in modo da non urtare la sensibilità di nessuno.
Detto ciò, per chi leggesse, vi aspetto nei commenti come sempre. ❤⚫⚫⚫⚫⚫⚫⚫⚫⚫⚫
È dicembre. Gabriele e Gregorio vivono la loro routine fatta di allenamenti e poco tempo libero in preparazione ai mondiali in vasca corta che si terranno a Windsor tra pochi giorni.
Continuano a cogliere ogni momento e attimo per stare insieme da soli, provando sempre a non farsi scoprire da chi gli sta intorno e condivide con loro gli allenamenti.
Vogliono tenere privato quello che stanno vivendo, vogliono capire davvero cosa sta succedendo alle loro vite.
E’ stato tutto così inaspettato che nemmeno loro si rendono conto di ciò che gli è successo, sanno solo che vogliono vivere i momenti così come si presentano senza farsi troppe domande.
Quando sono soli, ogni freno scompare e non perdono occasione di baciarsi, esplorarsi e iniziare a conoscere meglio l’uno il corpo dell’altro senza spingersi mai oltre. Lo sanno entrambi, ormai ne sono consapevoli, si vogliono ma nessuno dei due ha il coraggio di agire e lasciarsi andare completamente; entrambi hanno qualcosa dentro che ogni volta li blocca come se suonasse un campanello che li mettesse in allerta e gli ripetesse “Fermati, non puoi farlo”.E’ il giorno prima della partenza per il Canada e, come al solito, i due ragazzi si stanno allenando per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista delle gare mondiali.
A fine allenamento Stefano ferma un attimo Gabriele.
“Guarda che l’ho capito.” afferma
“Capito cosa?” domanda il nuotatore perplesso.
“Te e Greg..” il ragazzo abbassa lo sguardo per nascondere l’imbarazzo “...siete più che amici ora, vero?”
Gabriele non risponde, il silenzio cala per qualche secondo nell’impianto, poi “ No...macché.” dice.
“Ti conosco da quando sei nato e capisco quando menti. E ora stai mentendo...perchè poi? Non ci sarebbe nulla di male!”
“Non capisco, zio.”
“Zio? Da quando mi chiami zio? Sono sempre stato il Moro!”
“E’ successo tutto così, inaspettatamente. All’improvviso ci siamo trovati a volere di più l’uno dall’altro, a cercare sempre un contatto, a baciarci, a….”
“Ok, basta basta….non mi interessano i dettagli di quello che fate.” ride.
“Non è come pensi.”
“Mi vuoi dire che...voi non…? No ok, niente. Questa conversazione sta diventando imbarazzante per tutti e due.”
“Io non so cosa mi sta accadendo, da Rio la mia vita è stata stravolta...non sono mai stato attratto dai ragazzi. Ho lasciato Stefania per lui, capisci? L’ho lasciata! Perché stavo con lei e pensavo a Greg e a quando a Rio l’ho baciato per la prima volta” parla come un fiume in piena buttando fuori tutto quello che si è portato dentro nei mesi passati. Finalmente riesce a parlarne con qualcuno, perché in fondo vorrebbe urlarlo al mondo che sta bene con Gregorio, ma allo stesso tempo ha il terrore del giudizio della gente. Ha paura e teme che tutto possa incidere negativamente sulle prestazioni sportive.“Oddio! Questa storia va avanti da agosto? State insieme da allora?” domanda lo zio leggermente sorpreso.
“Non stiamo insieme, non come intendi te.”
“ E cosa siete?”
“ Non lo so” ripete più di una volta. “ So solo che sto bene con lui e lui sta bene con me. Quando siamo insieme siamo felici, siamo noi e basta.”
“Guarda come ne parli con gli occhi lucidi! Non ti sarai innamorato?”
“Innamorato? Non esageriamo”
“Non esagero, dico quello che evidenziano i fatti. E sappi Gabry che per qualsiasi cosa, io sono qua. Quando vuoi parlare, sfogarti, hai bisogno di consigli...basta cacciare via Greg e parliamo.” afferma l’allenatore accennando un sorriso.
“Grazie Moro!” lo abbraccia Gabriele
“Adesso vai e azzera tutto. Domani si parte per i mondiali, testa alle gare!” gli dice dandogli una pacca affettuosa sul sedere.La prima gara da affrontare sono i 400 sl per Gabriele. E’ carico, vuole impiegare tutte le forze per raggiungere la finale. Però qualcosa va storto, è sesto nella sua batteria e non rientra nel gruppo che disputerà la finale.
E’ amareggiato e deluso, non riesce a capire cosa sia successo. Inizia a pensare che possa dipendere tutto dalla storia con Gregorio, forse si sta distraendo troppo, ha una marea di pensieri e tormenti che non gli permettono di concentrarsi a dovere e dare il massimo in vasca.
E’ certo che Stefano la pensi allo stesso modo. Non glielo ha espressamente detto ma lo ha intuito dal suo “Gabry, è andata così. Concentrati sui 1500, ma fallo davvero!”

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Water&Fire.
Fanfiction«Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l'acqua. Niente ostacoli - essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensab...