«Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l'acqua. Niente ostacoli - essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensab...
I chilometri percorsi ogni giorno in piscina, avanti e dietro in quelle vasche, non pesano mai. Per Gregorio e Gabriele allenarsi insieme è sempre stato positivo, condividere gioie e delusioni, vittorie e sconfitte, li ha sempre resi complici.
Ma negli ultimi allenamenti c’è qualcosa in più, la loro non è semplice complicità, non perdono occasione per guardarsi, sorridersi, avvicinarsi e sfiorarsi. Non bastano più gli scherzi, le gare improvvisate e le prese in giro che comunque continuavano a non mancare per rendere più leggero il peso della fatica. Adesso sentono l’esigenza del contatto fisico e alla fine di una serie di vasche si abbracciano, si lasciano baci sulle guance provando sempre a non cedere all’istinto e a non far incontrare le loro labbra. Non davanti agli altri.
Nonostante provino in tutti i modi a non farsi coinvolgere troppo in pubblico, chi passa del tempo con loro non può fare a meno di notare che i due nuotatori sono più vicini del solito, come quando in palestra i loro amici non perdono occasione di scherzarci su.
“Guardali, guardali!” dice Luca a Filippo indicando i due ragazzi “...ma come si guardano? Non si sono mai guardati così!” continua. “Vero?” cerca approvazione Filippo “Quelli ci nascondono tante cose, quando li abbiamo lasciati soli quel giorno hanno combinato qualcosa. L’ho capito da quello che mi scriveva Gabriele” “Cosa ti scriveva?” “Deviava il discorso non appena facevo allusioni a lui e Greg, non ha mai ammesso nulla ma nemmeno ha negato. Ma li vedi?” “Tu dici che c’è….mmmh….del feeling particolare tra loro?” “Dico che si salterebbero addosso anche ora” “Ma si salterebbero addosso...in... quel senso?” “Perché ce n'è un altro?” “Ma…Gabriele non sta con Stefania? E poi, la storia di Greg e Letizia..” “Fil, ti pare che quei due stiano pensando alle rispettive ex ragazze?” domanda mentre Gregorio sta sussurrando all’orecchio di Gabriele parole che lo fanno sorridere e arrossire subito dopo. “Chissà cosa gli ha detto Greg, vedi la faccia di Gabry” Luca non fa in tempo a terminare la frase che Filippo è già vicino ai due ragazzi. “Ma la smettete di stare sempre attaccati voi due e di sussurrarvi cosacce?” dice dando una pacca sulla spalla a Gregorio che si volta verso Gabriele sorridendo. “La smettete anche di sorridervi sempre come due adolescenti innamorati?” continua a prenderli in giro il capitano. “Ma tu e il tuo compare…” dice Gregorio riferendosi a Luca che li sta raggiungendo “..non dovreste pensare ad allenarvi?” “Anche voi dovreste” lo canzona Filippo “E infatti è quello che facciamo” “Non fate solo questo” “Cioè?” “Cioè...lo sai, lo sapete.” “Io non so niente” afferma ridendo prima di avviarsi verso Gabriele e coglierlo di sorpresa alle spalle con un abbraccio.
Dopo l'allenamento e il pranzo Gabriele torna da solo in camera per riposare e ricaricare le energie. È sul letto che scorre la galleria delle foto sul cellulare e quando gli appare lo scatto del suo abbraccio con Gregorio sul podio di Rio sorride spontaneamente e si rende conto che è il 13 settembre e che è passato esattamente un mese dal giorno che ha cambiato tante cose nel loro rapporto. Pensa a quanto entrambi hanno atteso quel giorno, alle aspettative che tutti avevano su di loro, i "gemelli del nuoto" che non avrebbero mai potuto mancare la medaglia olimpica, il sogno di ogni atleta. Loro lo avevano realizzato, ma soprattutto lo avevano fatto insieme. Gabriele si fa trasportare dal treno dei ricordi che lo riporta alla festa a Casa Italia e soprattutto a quello che è successo con Gregorio in camera. Il bacio che li ha tenuti lontani per un po', che ha fatto capire a Gabriele quanto avere ogni giorno un contatto con Gregorio, anche solo telefonicamente fosse importante. Perché non potergli parlare, non poter sentire la sua voce, non poter condividere anche la più piccola stupidaggine con il suo migliore amico lo aveva fatto stare troppo male.
Migliore amico. Dopo quello che è successo e che stanno vivendo può considerarlo migliore amico? Cosa sono adesso? Non lo sa e, in fondo, non vuole saperlo per paura delle risposte e per paura che definire il loro rapporto adesso li avrebbe portati a finirlo, anziché definirlo. E non è questo che vuole. Vuole Gregorio e vuole condividere più momenti possibili con lui, non ha intenzione di tormentarsi con altre domande. Per questo senza più pensarci seleziona la foto che stava guardando e la pubblica su instagram. Fa quello che avrebbe voluto fare un mese prima, su quel taxi che lo portava all'aeroporto, quando non ha avuto il coraggio di condividere le sue emozioni.
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gabrydetti “Un mese fa.” #boiadeh #Rio2016
Gregorio sta tornando al centro federale, quando sente il cellulare in tasca che vibra. Lo estrae e legge la notifica : gabrydetti ha appena pubblicato un post.
Aveva attivato le notifiche dei post mentre era in vacanza, quando non si parlavano. Non voleva perdersi nessun post di Gabriele perché quello sarebbe stato un modo per avere sue notizie, per sentirsi connesso a lui. Vede la foto, legge la didascalia, lascia il like e chiude l'app. Tornato in camera, trova Gabriele che rovista nell'armadio in cerca di una t-shirt.
"Allora...un mese fa eh!" esclama. "Il tuo primo mese da campione olimpico" afferma il livornese. "È anche il tuo primo mese." "Vabbè... è il nostro primo mese." dichiara Gregorio pensando non solo alla medaglia ma al loro primo bacio. Dopo quell'affermazione il livornese si avvicina a Gregorio e lo coglie di sorpresa lasciandogli un bacio sulle labbra. "E un mese da questo." dice andando poi verso il bagno. "Dove vai?" lo blocca Gregorio prendendogli il braccio "In bagno. Non posso?" "No." dice fingendosi arrabbiato e ricambiando il bacio che aveva ricevuto poco prima. “Mi lasci andare un attimo?” domanda Gabriele quasi infastidito. “Solo perché sono certo che tornerai da me.” “Scemo” lo apostrofa il livornese lanciandogli la t-shirt che aveva tirato fuori dall’armadio
Mentre è da solo Gregorio si stende sul letto e inevitabilmente pensa all’ultimo mese, a tutto ciò che ha vissuto e a quanto sia cambiata la sua vita.
Non avrebbe mai pensato che l’amicizia con Gabriele sarebbe diventata qualcosa di più. Perché sì, ormai non può più negarlo. Gabriele gli piace e tanto. Lo ha capito quando a Rio lo ha visto senza maglia e ha sentito le gambe tremare, nonostante avesse assistito a quella scena tante volte. Lo ha capito quando si sono baciati lì a Ostia in piscina e soprattutto in quello spogliatoio da dove non sarebbe mai voluto uscire. Ed è certo che Gabriele provi le stesse sensazioni. Lo conosce troppo bene e sa quando finge e nei momenti che passano insieme non perde occasione per stargli vicino, non glielo ha detto ma 'i gesti dicono più di mille parole’ e con i suoi gesti Gabriele dice tutto. È lui che lo ha baciato a Rio e qualche giorno prima in piscina. Se non fosse stato per Gabriele probabilmente le loro labbra non si sarebbero mai incontrate soprattutto dopo il rifiuto che Gregorio aveva ricevuto sulla spiaggia brasiliana.
Mentre è assorto nei suoi pensieri, non si rende conto che Gabriele ha acceso la tv e si è steso sul letto accanto a lui.
“Che pensi?” gli domanda Gabriele incuriosito. “No niente” “Non dirmi cazzate, Greg… ti conosco e la tua faccia dice che stai pensando a qualcosa di importante.” “Gabry…” “Oh che c’è, cosa è cambiato in questi minuti? Non mettermi ansia..parla.” “Noi...io e te…insomma...beh...non so..” le parole si bloccano, balbetta e non sa come spiegarsi “...insomma...siamo a...mici sì però..” “Tu baci tutti i tuoi amici?” Chiede il livornese “...no perché se è così non mi sta bene eh” dice rivolgendogli un occhiolino “Sei geloso?” “perchè..dovrei?” “Sì sei geloso!” afferma mentre inizia a ridere. “Quando la smetterai di prendermi in giro sarà sempre troppo tardi!” dice Gabriele mentre avvicina il suo viso a quello del compagno che non perde l’occasione di far incontrare le loro labbra e scambiarsi un bacio urgente e bagnato.
“Allora, amici?” chiede ironicamente Gregorio mentre lascia una scia di baci sul collo del livornese che non appena si accorge che il compagno ha interrotto quella dolce tortura, prende il suo viso tra le mani, lo guarda per un secondo e...“Amici” afferma sorridendo, non prima di avergli stampato un bacio sulle labbra.
