Alla fine, Ben mi aveva detto di aver ricevuto una chiamata dall'università e che non era potuto tornare sulla spiaggia con me, perché avrebbe dovuto parlare e gli scocciava interrompere l'atmosfera di silenzio e relax che c'era.
Avrei voluto dirgli che avevo visto Harry, e che gli avevo parlato, ma stranamente non lo feci. Non era importante.
Sentivo che se lo avessi fatto lui avrebbe incominciato a chiedermi cosa ci fossimo detti, se mi avesse toccato, se gli avessi parlato dei fogli del divorzio. E... quel momento, in realtà, volevo che diventasse un po' nostro. Nonostante io e Harry fossimo sposati, e che non ricordassi niente di quel momento, ora sapevo che avevo parlato troppo. Quindi lui sapeva il mio segreto, ma questo, stranamente, non mi faceva sentire a disagio. Come se sapessi che lui l'avrebbe tenuto per se.
Ci svegliammo troppo tardi per andare a fare colazione, ma questo non ci impedì di restare per farci un paio di coccole nel letto matrimoniale, mentre i gabbiani cantavano al di fuori della finestra.
Abbracciato a lui, con il suo braccio sotto la mia testa, le gambe incrociate e il suo viso tra i miei capelli ad annusarne il profumo, capii di essere nel posto giusto con la persona giusta.
Il pranzo decidemmo di passarlo in un ristorante poco lontano dall'hotel che ci aveva impiegato una decina di minuti in un taxi.
Provammo delle specialità di Ibiza che non erano male, e poi facemmo una passeggiata per digerire. Avevo approfittato del fatto che fossimo fuori dall'hotel per guardarmi un po' attorno e gustarmi le stradine e i negozi di quelle vie.
Le persone camminavano in massa e come la prima volta che eravamo venuti qui, doveva esserci un mercato, perché le persone avevano tanti sacchetti tra le mani. Dopo aver svoltato un paio di angoli, infatti, trovammo le bancarelle allestite da una sacco di merce; da vestiti ad accessori per telefoni.
Cercammo di goderci il pomeriggio come potemmo e obbligai Ben a non pensare ai fogli del divorzio e a comprarsi un costume - anche se ne avevo già messo qualcuno in valigia. In più, mi comprai qualche camicia fresca, un paio di occhiali da sole e qualche costume di fantasia estiva.
Il sole aveva cotto la nostra pelle per tutta la giornata e solo quando fu tramontato verso le sei, che tornammo in albergo.
Eravamo proprio all'ingresso dell'hotel quando il telefono di Ben incominciò a squillare.
«Tesoro, devo rispondere. È l'università.» mi informa e poi mi passa i suoi due sacchetti che portava in mano, sommandoli agli altri due che avevo già in mano. Mi lascia un bacio sulla fronte quando faccio una smorfia. «Faccio presto, tu vai pure a cena.»
Alzo gli occhi al cielo, infastidito. «Si, come l'ultima volta.»
Ma non controbatto oltre e salgo le scale per dirigermi in camera. Poso le buste e mi stiracchio la schiena.
Non era decisamente questa l'idea che mi ero fatto di Vacanza Con Il Mio Futuro Sposo. Avrei voluto vedere petali di rose sul letto, candele, cene romantiche, bagni in mare, immersioni subacquee, baci infuocati, carezze sublimi. Un piacere immenso.
Scrollo le spalle. Non dovevo fare quei pensieri: devo rispettare quello che la vita mi ha dato. Dopotutto, questo pomeriggio è stato stupendo e me lo sono goduto in pieno, tra risate e sorrisi, perciò mi farò bastare questo.
Quando raggiungo la sala per la cena noto che c'è più gente degli altri giorni e quando mi avvicino alle finestre noto un temporale estivo scagliarsi sulle spiaggia di Cala Llonga. Avevo letto su un sito internet che qui ad Ibiza gli sbalzi di temperatura sono molti e per questo motivo provocano temporali, nuvole e vento. Non c'era da stupirsi, sinceramente, ma comunque rimango a bocca aperta quando vedo il cielo azzurro di stamattina, così fresco e limpido, essere scurito da grossi nuvoloni pieni di pioggia; il vento tira forte e vedo le palme sulla spiaggia venir piegate sotto la sua forza. È incredibile come si possa chiaramente sentire il fischio del vento mentre passa tra gli alberi.
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A Wedding And A Half // L.S.
FanfictionLouis Tomlinson ha faticato troppo per trovare qualcuno che lo ami senza condizioni o barriere. È riuscito a mala pena a diplomarsi e a trovare un lavoro che riuscisse a mantenerlo, a causa dell'assenza dei genitori. Fino all'arrivo di Ben, che ha...