alla reggia

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<<Siamo arrivati.>>
Reiner fu bloccato dalla visione dell'immensa sala con tutte quelle persone che dovevano competere contro di lui. Doveva assolutamente vincere.
Stranamente erano tutti girati verso un punto indefinito, che lo portò quasi di scatto -senza avvertire gli altri- a seguire la direzione che le pupille degli sconosciuti gli offrivano.
Finalmente la meta.
E che meta.
3 ragazze, imbarazzatissime e preoccupate, schierate a 3: una alta e mora, una bella ragazza, ma nulla di che per i suoi gusti, poi un'altra più graziosa, coi capelli di un bellissimo rame acceso.
E infine, dietro di loro, una visione. Una ragazza bellissima, con i capelli biondi come i suoi ma più lucenti, il cielo negli occhi e l'infinito nel corpo.
Lo scopo era stranamente mutato. La voleva sua.
Berthold ed Annie cercarono per un quarto d'ora Reiner come assennati, finché non lo trovarono imbambolato davanti ad una ragazzina bionda al colmo dell'imbarazzo. E altre 2 graziose ragazze.
<<che diavolo ti è saltato nel cervello!?>>
Con quell'affermazione, ora la scena era rivolta verso Berthold, che era diventato rosso per i così tanti sguardi.
Reiner era improvvisamente scoppiato. <<Che avete da guardare!? Siamo forse pagliacci!?>> beh... forse si ma...
In un attimo il silenzio aveva interrotto tutti. Ed avevano distrattamente ripreso a parlare.
<<vedevo che succedeva.>>
Ma in un attimo tutto fu chiaro quando un bagliore proveniente dalla TV fece alzare gli occhi al cielo ai 3 ragazzi. Sulla gigantesca TV c'erano le foto di 3 ragazze, 2 numeri di telefono e l'evidente ed accesa scritta sopra: "SCOMPARSE".
<<Ragazze, andiamo in un posto tranquillo e ne parliamo?>>
"Quella ragazzina gli ha dato di volta il cervello! Da quando è così gentile!?" Non si facevano che ripetere Annie e Berthold. Più Berthold.

Hanji aveva ancora la busta in tasca, s'era scordata d'aprirla.
Levi a un certo punto si alzò dal tavolo con fare impetuoso. <<Signori, propongo un bicchierino di vodka offerta dal sottoscritto>> e partirono gli applausi, come se avesse appena finito di suonare.
<<il quinto giro?>>
Chiedeva Keith quasi commosso, seguito da Levi.
<<Il quinto giro!>>
<<ah ah! Fermi un attimo! Devo aprire una busta prima di firmare!>>
Tutti guardarono perplessi Hanji. Che busta?
Fatto sta che comumque Hanji leggeva a voce alta.
<<alla nostra mamma del nostro cuore...>> mentre sentiva gli occhi lucidi, scartoò il pacco, contenente 3 disegni.
Il disegno di Xeta raffigurava lei e lui. Quello di Nigel, un enorme cuore fatto male, con dentro i nomi dei membri della famiglia, e infine quello di Kuchel raffigurava una mano che prendeva una manina, e tantissimi cuoricini dietro.
Il tutto mostrato al ristretto pubblico.
<<Ti vogliono bene. Hanji.>>
Poi il discorso aprì una domanda. <<voi avete figli?>>
Levi scuotè la testa quasi imbarazzato, aveva avuto solo una relazione in passato.
<<tu Keith?>>
<<No, nemmeno io.>>
<<Erwin?>>
<<e anche la mia risposta è un no.>>
<<Wow. Avete delle vite sentimentali che fanno schifo!>> e tutti erano scoppiati a ridere, perché infondo era la verità.

<<con chi sei venuta?>>
Mikasa era finalmente riuscita a parlare con il ragazzo sospetto,diceva di chiamarsi Jean.
<<con mio zio. Che performance farai?>>
<<canterò.>>
"Anche lui canta!? Ah, perfetto!"
<<anche io!>>
<<ti va di sentire un pezzo a vicenda?>>
E Mikasa fu la prima a cantare, aveva una voce rauca ed elegante, che si sposava alla perfezione con la voce adolescenziale e vaporosa di Jean. Un duetto quasi perfetto. Se così si può dire.
<<lo facciamo un duo? Sei veramente brava!>>

Titan's Got Talent! [Yumikuri]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora