Titan's Got Talent! [Yumikuri]

Tokyo

<<pronta? Sto aprendo la gabbia!>>
L'addestramento del leone andava bene. Ma c'era qualcosa da aggiustare: il leone aveva già mangiato 2 colombe su 10. L'effetto sorpresa sarebbe stato di 8 colombe. Pazienza.
Ma non potevano mica stare lì a provare per secoli! Così Reiner aveva proposto di noleggiare una cabina in un treno. Dove si sarebbero potuti allenare senza problemi.
<<3, 2, 1!>>
Reiner prese a presentare mentre saliva sul pallone, Berthold intanto salutava il muro camminando sul filo, ed Annie faceva fare delle capriole al leone. Qualche secondo in più ed ecco che-
<<NO NO NO NO>>
<<ANNIE>>
Il leone aveva preso a ruggire ad Annie, dentro la gabbia mentre si esercitavano.
Annie stava sudando, che terrore ritrovarsi quel mostro con le fauci spalancate di fronte.
Berthold prese a dare spiegazioni, mentre Reiner caricava il sonnifero.
<<allora, ASCOLTAMI! Ora... abbassati più che puoi, non fare movimenti bruschi e gattona all'indietro!>>
Il leone seguiva ipnotizzato i passi della ragazza terrorizzata.
<<piano piano.>>
Cercava di essere calmo Bertold.
D'un tratto il leone cadde per terra, senza avere il tempo di reagire e s'addormentò velocemente.
<<saresti morta.>>
<<d'aiuto eh?>>
Annie si era calmata all'istante e si era mostrata molto taciturna, tipico.
<<Ora, prima della performance mettiamo nell'acqua del micio un flacone di sonnifero. Non ci vorrà molto.>>

<<ultima fermata! Tokyo!>>
<<Siamo arrivate!>>
Gridavano eccitate le 3 ragazze. Che avrebbero detto le professoresse se avessero guardato la TV? Wow.
<<ci tocca una bella camminata, la reggia e a 15 kilometri da qui.>>
Provarono con qualche taxi durante il percorso, ma sembrava tutto inutile. Nessun taxi era libero.
Sembrava fatto quasi apposta, l'acqua stava finendo.
Avevano appena percorso 4 kilometri a piedi.
<<ragazze io non ci riesco...>>
E Historia s'era seduta a terra. Sotto una jucca cresciuta lì per caso.
<<stai bene!?>>
<<Ci nascondiamo dietro le piante e dormiamo un po'?>>
<<okay... io vado al Titan's grill. Compro un po di cose e torno.>>
Che coraggio Frieda...
Ma Petra aveva ribattuto.
<<è 1 altro kilometro, più ritorno 2... andiamo assieme.>>
Alla fine optarono per il riposo: avrebbero dormito nascoste fra la boscaglia, e si sarebbero alzate dopo qualche ora, prima di dormire, Petra aveva igniettato nell'aria e nelle piante un repellente per volpi e uno per zanzare, mentre Historia aveva preparato un angolo senza pietre. Ottimo, o quasi.
Passarono all'incirca 4 ore, un riposo sufficente. Credo.
<<allora, io ho 2 sandwich con tonno.>>
Diceva Petra mentre contava i panini. Subito dopo Historia uscì due bibite.
Historia e Petra fissarono Frieda deluse, il suo rientro non era programmato...
<<facciamo a metà sorellona!>>
Frieda le aveva gentilmente sorriso, e insieme avevano divorato i sandwich finendo prima del previsto, comprese le bibite.

<<Che posto immenso! Dall'ultimo anno hanno praticamente rinnovato TUTTO>>
Gridava al settimo cielo Hanji, che si era ritrovata in un tavolino da bar, con delle birre accanto, facendo conoscenza col resto dei giudici.
<<Inizio io.>>
Aveva preso Keith.
<<ho fatto molti anni d'addestramento e ho praticamente salvato Shiganshina... vi basta?>>
Cavolo, il suo umorismo è inspiegabile. Perché non fa ridere, ma allo stesso tempo si... è difficile da capire quest'uomo.
<<tsk, allora prendo io... penso mi conosciate->>
Hanji era entusiasta.
<<io ti conosco!>>
E aveva alzato la mano proprio come si fa quando chuedi qualcosa ai prof. Solo che il tutto stimolo un domino di risate, a discapito di Keith. Lui fa più paura...
<<tsk, lo sappiamo tutti... allora, sono un pianista di successo e ho vinto diversi premi. Più un world record.>>
Questo aveva istintivamente rattristito tutti... che parlantina cupa.
<<sono una scenziata! Ho scoperto un batterio e ho 3 figli!>>
"Cavolo, questa donna sa mettere allegria"
Un po il pensiero di tutti.
<<sono un ingegniere attualmente, ma in passato ho vinto un po di premi...>>

"Quant'è carino..."
Si continuava a ripetere Mikasa in testa, osservando un ragazzo castano dal taglio militare che tanto gli si addiceva.
Erano tutti lì, i nuovi concorrenti, in quello stanzone contenete più di 50.000 mila persone. Per ora.
<<scusa, posso sedermi...?>>
Una vocina adorabile ed innocente l'aveva distolta dai suoi pensieri.
Una ragazza bionda bassina, dagli occhi azzurrissimi.
<<certo.>>
<<oh, grazie mille!>>
Ma che fiatone questa tipa... manco avesse corso una maratona... e pure le altre non sono da meno.
<<Scusaci, abbiamo fatto 19kilometri a piedi...>>
<<19!?>>
la risposta non fu data a causa di un uomo che accese una grande TV cui tutti potevano goderne l'immenso schermo.
Un silenzio profondissimo calò di colpo, solo il News.
"Scomparse 2 ragazze in un colleggio di Shiganshina, un altra in una casa nelle vicinanze. Partono le denuncie"
<<mio dio...>>
3 foto di 3 ragazze comparvero sullo schermo, e le persone vicino presero ad osservarle, a domino il resto della sala, che nonp otendo vedere a causa delle infinite teste si limitiva a voltare lo sguardo istintivamente.
Mikasa aveva spalancato gli occhi.