amore

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<<si anche io!>>
<<ma veramente? Allora qualche volta lo proviamo!>>
Non andava affatto male la serata con Reiner! Affatto!
Si girava un aria provocatoria, un aria piacevole, piacevolissima.
1 a 0 per Reiner.
Prossima mossa, Ymir.
<<senti... Historia.>>
<<mh?>>
<<io... ti ho preso un regalo...>>
<<davvero!? Grazie!>>
E aveva uscito un cofanetto blu dalla tasca, che aveva aperto. Una bellissima collana di perle.
Andava tutto liscio... ma gli altri ospiti al ristorante e i camerieri avevano frainteso il gesto... pensando ad una proposta di matrimonio.
E un battito di mani seguito da fischi eccessivamente lunghi e una canzoncina aveva fatto imbarazzare entrambi.
<<Ehm...>>
<<vuole ballare con la collana addosso? Signorina?>>
Oggi tutti con questi toni...
<<posso valutare l'offerta si...>>
Erano scoppiati a ridere e mentre le aveva messo la collana, si erano diretti in pista, a ballare.
Avrebbero potuto mettere un lento... ma sembrava quasi che l'unica persona che non avesse frainteso il regalo, fosse il DJ, che aveva fatto partire una canzone ritmica estiva. E le danza si erano aperte, dove Reiner la prendeva in braccio e la faceva "volare".

La serata a Petra non passava mica male. Anche lei si dava all'amore, con un ragazzo di nome Marco.

<<PERCHE'NON RISPONDE!>>
Mentre Berthold ed Annie provavano, avevano deciso di provare con un leopardo...
Non addestrato...
Aveva graffiato il braccio ad Annie, nulla di grave o irreversibile, qualche punto e via. Ma Reiner doveva esserci...

Su una panchina a parlare, il primo bacio. Finalmente, per Reiner il paradiso.
Ma Historia era troppo scombussolata per poter provare qualsiasi emozione.
In una profonda parte del suo cuore, Ymir.

Intanto Armin dormiva, quando uno sbalzo di calore sulla mano lo aveva fatto sussultare, era molto attento ad ogni singolo dettaglio... anche la notte.
Era mezzanotte.
<<scusa?>>
Un ladro? Una figura nera? Chi era!?

Ymir intanto stava provando uno smoking, il piu' elegante che aveva... ma nulla di che, purtroppo. <<meglio andarne a comprare uno... come faccio a uscire con sto schifo?>>
<<che hai detto Ym?>>
Ah, no. Se ve lo state chiedendo, non ho sbagliato a scrivere "Ymir"... "Ym" e'l'abbreviazione che usa Sasha per chiamarla.
Anche se nel nome "Ymir" non ci sarebbe molto da abbrevviare... ma saltiamo i particolari.
<<nulla Sasha...>>
<<Certo... mio marito dov'e'?>>
Ymir fece spallucce, Connie... beh, Connie era Connie.
Che si poteva dire? Il matrimonio lo aveva fatto maturare, ma era ancora un uccellino appena uscito dal nido, infondo. In cerca di "casini soddisfacenti", se il termine soddisfa abbastanza la persona, ovvio.
<<mi deve fare preoccupare. Io lo odio quello la'>>
Diede un calcio alla porta che fece spalancare, e usci' in fretta e furia blaterando parole al vento che si facevano sempre piu' silenziose all'andarsi.
Parole come "chi mi ci ha portato a sposarlo" o, "appena lo trovo..."
Ymir non aveva fatto in tempo a finire di ascoltare la frase: "appena lo trovo", ma non le importava granche'.
Approfitto'del momento per chiamare Historia, anche se era mezzanotte, aveva bisogno di sentirla.
<<His, ci sei?>>
Poi si imbarazzo' quasi nel pensare che non aveva bisogno di preoccuparsi di quei tizi del circo, perche' Petra, Frieda e Historia avevano affittato una camera qualche stanza piu'in la'.
Riattacco' subito e si fece un bicchiere di birra.
Sarebbe andata in camera sua e le avrebbe fatto una sorpresa tra 5 minuti.
Qualche ora fa aveva preso dei fiori, un enorme mazzo.
Ma il fioraio non l'aveva presa tanto bene... dato che stava dormendo...
Che stress la pittura...
Che stress tutto.

Titan's Got Talent! [Yumikuri]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora