Titan's Got Talent! [Yumikuri]

chiarimento

Una volta entrata,Ymir vide Historia col cellulare in mano, chiamando ripetute volte.
Non si era accorta della sua presenza...
<<His.>>
L'unica cosa che riuscì a pronunciare.
Non si era nemmeno vestita, era in camicia da notte ed evidenti solchi che tracciavano le guance, gli occhi rossi e lucidi, non si era nemmeno pettinata.
Stava malissimo.
Al telefono non si era capito che piangesse...
In quel momento Ymir si era sentita malissimo, nel vederla così ridotta.
Come se le avessero dato un pugno in pancia.
Lei stava benissimo, era tranquillissima,si era preoccupata solo di come punirla. Punirli, anzi.
Historia, si era girata quasi all'istante, lasciando che il cellulare le scivolasse fra le dita. Fissandola, tra il piangere ridere.

Insensato, ma grazioso.
Ma ormai, Historia conosceva tutte le sue parole in codice.
<<His?>>
Historia le corse incontro, ancora fra le lacrime e le saltò addosso.
<<Ymir!>>
<<Scusami...>>
La risposta fu una moina spezzata che le portò a sedersi.
<<io... non sapevo scegliere, amavo entrambi e->>
Ymir la bloccò
<<ma lo ami ancora?>>
<<non lo so...>>
Piagnucolò fra una parola e l'altra.
Ecco, se avesse detto la magica parolina No, io amo solo te, Ymir , la "favola" sarebbe andata a lieto fine.
Ma questa non è una favola.
Questa è la vita reale.
Il mondo vero, insomma.
<<Vestiti però. Non voglio zombie.>>

<<prepari già le valigie?>>
<<Preparo già le valigie, Annie.>>
Alla porta qualcuno bussò vigorosamente.
Reiner aprì non badante e con lo sguardo rivolto verso Annie, intento a parlarle. Quella voce, quella bellissima voce lo distrasse.
<<ciao... Reiner.>>
Non le diede il tempo di aggiungere qualcosa, che appena capì chi era, sbattè violentemente la porta.
<<CHE FACCIO!?>>
<<Parlale.>>
<<cosa!?>>
Annie aprì la porta annoiata.
<<ciao...>>
<<Reiner, Historia, vi lasciamo soli.>>
Reiner voleva evidentemente imprecare. Ma non poteva...
Historia era a disagio.
<<che sei venuta a fare?>>
<<chiarire. Dobbiamo chiarire.>>
<<chiarire cosa? Il fatto che mi hai lasciato in asso per una settimana?>>
<<ero... confusa... e stavo male. Fisicamente, e mentalmente.>>
<<per colpa mia?>>
<<per colpa tua.>>
<<pugno?>>
Inizialmente Historia non aveva capito la domanda, senza l'articolo sembrava quasi che le stesse chiedendo vuoi un pugno?
<<si, proprio quello.>>
<<ti sei messa in mezzo. Sai che non volevo.>>
<<so benissimo che non volevi, ma mi sono quasi rotta una costola.>>
<<e con questo?>>
Ci fu una piccola pausa, poi Reiner riprese.
<<mi ami ancora?>>
<<inizialmente si, ero confusa per questo. Tu e Ymir eravate spettacolari, ma non poteva continuare.>>
<<Inizialmente?>>
Era arrivato dritto al punto, doveva ancora finire di parlare.
<<inizialmente. Appena ho ragionato un po'... mi sono trovata in una situazione disastrosa.>>
<<non riuscivi a decidere?>>
<<esatto.>>
Ci fu un attimo di silenzio.
<<e adesso?>>
Stranamente, la situazione era fin troppo tranquilla.
<<ho avuto questo periodo confuso, poi però... pur non avendo un alibi per poter ragionare, ho scelto. Ho scelto chi mi rendeva davvero felice.>>
A quel punto, per un attimo, a Reiner era parso che Historia le sarebbe saltata addosso baciandolo, e dicendo che aveva scelto lui.
Si era fatto troppi Film mentali, sapeva infondo, che non le aveva dato abbastanza. Era uscito con lei solo una sera. Niente di più, poi quel bacio. Ma non significavano molto. Ora che ci pensava.
<<ho scelto Ymir.>>
Era tragicamente comprensibile.
Nel quanto bella fosse, Reiner sapeva che dopo di lei, nessuno lo avrebbe reso così felice.
Historia prese un cofanetto dalla borsa e glielo porse.
<<scusami... non sarebbe giusto che la tenessi io.>>