Tokyo, quella vera

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Frieda e Petra arrivarono a casa in letargico ritardo.
Una buona ora di traffico nelle strade di Tokyo.
E una volta ci avevano letto un articolo. Quando Frieda e Historia dipendevano dal collegio, l'unica alternativa per informarsi era il cellulare della prof.
Mentre andava in bagno -per 2 millilitri, come li chiamava lei-.
Appunto avevano letto insieme "IL TRAFFICO AUMENTA PER LE STRADE TRAFFICATE DI TOKYO, SERI IMPATTI AMBIENTALI".
Traffico trafficato.
A Frieda era piaciuto quel gioco di parole.

<<Ehy ragazzina, stai bene vero?>>
In infermieria, le cose andavano bene. Per dividere Reiner e Ymir, li avevano dovuti portare in 2 infermierie separate.
<<credo di no...>>
<<allora, era un bel pugno, ma ha evitato alla grande organi e tempie, ti ha colpito alla pancia. Ma entro qualche oretta, coi farmaci che ti ho inniettato, starai alla grande. A meno che la diagnosi non riscontri un emoraggia. Senti dolore?>>
<<si.>>

<<bene, Ymir Fritz? giusto? Hai una lieve emorraggia al braccio, che le piastrine hanno già chiuso, ma per sicurezza ti ho fasciata, ah, ho levato anche delle scheggie dalla ferita... la porta.>>
<<okay... da ripagare vero?>>
<<800.000.000 yen di danno in tutto.>>

<<Bene ragazzone. Come ti senti?>>
Reiner era abbastanza scombussolato.
Come poteva essere che una donna lo aveva ridotto così!?
Una donna! DONNA!
<<la schiena.>>
<<te credo, sei caduto su una porta e l'hai spaccata a metà.>>
...Wow... era legno massiccio? Forse una quercia... magari non era sembrato poi così debole, d'altro canto.
<<avevo legno sulla schiena?>>
<<No bellezza, solo un'ammaccatura alla carrozzeria. Nulla di irreparabile.>>
Che linguaggio...
La gente d'oggi parla veramente così e si crede forte? Si crede sulserio una tipa tosta questa qua?

<<quindi come sta!?>>
Frieda e Petra erano appena arrivate.
<<Ymir ha un emorraggia al braccio, Reiner qualcosa alla schiena, ma non ho capito bene... Historia le hanno dato un farmaco, ma stanno cercando di riscontrarle l'emorraggia, stranamente non la trovano.>>
Sasha, l'informatrice di turno, si espresse con tono prolungato e veloce.
Sasha si faceva -quindi- dare informazioni dal medico amico suo, per vari casi -sopratutto per quella volta che ha inseguito un ragazzo e lui gli è caduto di sopra... che cose-.
<<è una cosa buona? L'emorraggia? Intendo...>>
<<se non la riscontriamo si. Se la riscontriamo troppo tardi...>>
<<ho capito, va bene. Grazie Sasha.>>
Rispose solenne e con tono impetuso Frieda.
E mentre Petra si faceva dare informazioni, Frieda ne approfittò per liquidarsi e andare a vedere la loro camera. Le sue ultime parole avevano dato il via libera a "Babypeh" che nomignolo ridicolo...
Si aspettava di entrare e vedere da subito il cartello che adorava e che non aveva voluto togliere "LA MIGLIORE STANZA DI TOKYO" era una presa in giro, la stanza era solo ben arredata, ma appunto la presa in giro le piaceva.
E le piaceva leggere quel cartello ogni volta che entrava, e ogni volta che usciva. Premura o non.
Lo scenario non era uno dei migliori... non era <<IL MIGLIORE DI TOKYO>>, il cartellino che l'aveva portata a scegliere la stanza, spiazzato dalla porta fatta a pezzi, in 2 parti precise.
Aveva recuperato il cartello.
All'interno, o meglio, dopo la porta, i pezzi della povera porta per terra, tanto sangue in un angolo della stanza, e ancora un po' al centro.
Qualche goccia era perfino riuscita a finire sui muri.
Poi disordine qua e là, un po' d'appertutto.
<<santo cielo.>>

Titan's Got Talent! [Yumikuri]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora