Titan's Got Talent! [Yumikuri]

Frieda & numeri

Frieda stava lottando con lo spirito, con l'anima. Con il cuore. Doveva dire la verita'alla sorella?
Come si suol dire, parli del diavolo e spuntano le corna.
<<Frieda, ciao.>>
Historia era entrata tutta in ghingheri, vestito carino, bracciali, collana, persino un filo di trucco. Impossibile che lei metta il trucco! C'era qualcosa sotto e Frieda lo aveva capito. Ma non poteva dirgli la verita'... gli avrebbe rovinato la serata... anzi, gli avrebbe rovinato tutto.
Ed era meglio aspettare fino alla fine.
Fino alla fine.
(Fine fine fine fine fine)
Non alla fine di un frase, ma alla fine di una vita... la "piccola" vita. Per essere precisi.
<<dove va la duchessa Reiss? Se ho il permesso di chiedere, signora>>
Nonostante tutto, aveva assunto un sorrisetto e un tono provocatorio.
Sapeva fingere.
Caspita se sapeva fingere.
<<finiscila! Esco...>>
<<e con chi?>>
Le aveva girato in torno, e se avesse avuto una coda, l'avrebbe strusciata sul vestito della sorella, per minacciarla ulteriormente.
<<da sola!>>
<<seh, e io sono BabboNatale. Piacere.>>
<<Reiner...>>
Aveva sibilato con un tono talmente basso, talmente imbarazzato, che solo un pipistrello poteva sentirlo.
<<cosa?>>
<<il trucco è eccessivo?>>
<<Eh? No! Ma con chi?>>
<<Con... Reiner...>>
Sembrava già abbastanza imbarazzata, e anche se avrebbe potuto fino al colmo, Frieda decise di non metterla ulteriormente sulle spine.
<<okay... divertiti.>>
Il viso imbarazzato di Historia mutò in una frazione di secondo da imbarazzato a spiazzato.
Non era scoppiata a ridere che tutta Tokyo si spaventava?
Non aveva voluto strangolarla per rovinarle il trucco apposta?
Non l'aveva tempestata di inopportuni ed idioti commenti sulla gravidanza?
Wow.
Meglio lasciar stare... e approfittarne.

<<prossimo concorrente, Armin Arlert!>>
<<Ciao a tutti... sono Armin, come ha già detto la conduttrice.>>
Che adorabile! È propio carino!
Hanji si stava sciogliendo.
<<ti posso dare un abbraccio!?>>
Le facce di tutti i concorrenti erano mutati alla "wtf" che si leggeva su tutti. Tutti.
<<eh!? Ehm... okay...>>
Imbarazzante. Veramente imbarazzante.
È come se la prof nota le tue gote eccessivamente rosse per l'imbarazzo e ti propone un bacio sulla guancia. Non puoi dire di no... rientreresti sulla classifica degli stronzi.
Ma fa pur sempre troppo "ehm... no."
Ritornando ad Hanji, ad Armin, e all'imbarazzo.
Dopo 20 strazianti secondi di coccole.
<<3÷45?>>
<<0,06666666667!>>
<<9×3828?>>
<<34.452!>>
<<45÷89?>>
<s<0,5056179775!>>
<<292+47372?>>
<<47.664!>>
<<direi che può bastare, sei eccezionale. ECCEZIONALE!>>
Armin arrossì leggermente, ovviamente 4 si, e un biglietto di sola entrata per la finanza.
Poteva essere un ottimo matematico.
Dottor. Arlert. Suonava bene.