armonia

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<<da urlo.>>
E Ymir era uscita dal palcoscenico ritrovandosi 2 ragazzi che la veneravano.
<<Grande sorella!>>
<<mh... ora voglio vedere anche voi. No?>>
Ed avevano annuito ridendo.
Reiner non faceva che pensare a quella ragazza.
Quando un vago cambio dei riflettori lo distrasse, puntavano su di lui.
<<Allora, chi siete, e che farete!>>
Era andata al sodo, il giudice Zoe.
<<mi chiamo Reiner, lui e'Berthold e lei Annie, proproniamo un esibizione basata sull'equilibrio, e la lucidita'.>>
Aveva incominciato a raccontare, mentre saliva sulla palla gigante.
Tema azzeccato, no?
Poi a parlare aveva preso Annie, mentre liberava il leone e lo faceva avanzare verso ad essa.
<<vedete, la lucidita'e'un fattore basato sul rispetto reciproco.>>
E aveva abbassato il capo, a domino del leone.
<<io rispetto la bestia, lei rispetta me.>>
E infine, Berthold aveva preso parola, prendendo a camminare lentamente sulla fune.
<<Anche l'equilibrio non va sottovalutato, devi essere tutt'uno con l'elemento, e fonderti psicologicamente.>>
Dopo la parte stile Einstein, una canzone ritmica estiva aveva sconvolto tutti che s'erano messi a ballare.
Berthold correva e saltava sulla fune attirando a se il leone, Annie ne approfittava per salirgli in groppa e spingere la palla, su cui doveva correre Reiner.
"Magari... mi sta guardando! Si, in sala c'e'quella enorme TV! Mi guarda mi guarda!"
E s'era bloccato... o quasi, non correva ma camminava debolmente. Rischiando di compromettere i piani.
<<Ehy, amico? Che ti prende? Mancano pochi secondi! Resisiti.>> gli aveva sussurrato acido Berthold.
E finalmente si era risvegliato, e aveva compensato l'attesa con un salto all'indietro che lo aveva portato perfettamente in equilibrio.
<<10! 9! 8! 7! 6! 5! 4! 3! 2! 1!>>
E si erano fermati con stile, e discreta eleganza, il tutto seguito dai fragorosi applausi e fischi da parte del pubblico. Era andata bene.
Tutto sommato...
<<Siete abbastanza disarmonici, i vostri elementi non combaciano alla perfezione, non si incastrano.>>
Aveva criticato Levi, incrociando le mani.
<<Era una bella performance, l'idea e'a dir poco eccellente ma mancava l'armonia. No.>>
Sembra strano, ma seduti a casa sul divano, non e'lo stesso, un solo NO non basta per eliminarli, ma e' come se Levi avesse preso una piccola parte del loro talento. Ecco.
Non andava.
E Reiner sapeva che era in parte colpa sua.
Ma per il resto, tutti SI.

Historia e Petra stavano passeggiando, o meglio, volevano vedere com'era andata a quei 3. <<dobbiamo priprio vedere come glie e'andata a finire!>>
Esclamava eccitata Historia, quando una ragazza alta e mora l'aveva urtata, facendola cadere a terra.
<<ahy... che male...>>
<<Historia!? Stai bene?>>
<<scusatemi... andavo di fretta...>>
Una voce piena ed aggrazziata aveva persuaso l'udito di Historia, viceversa con la ragazza.
La cosa dell'elettricita', il feeling a prima vista? No, perfavore, che idiozia, tutta realta'romanzata.
Ma c'era qualcosa che ispirava particolarmente Historia, la portava ad avere fiducia in quella ragazza.
Ymir l'aveva aiutata ad alzarsi. <<scusa ancora... io non->>
<<scusami tu... dovevo stare attenta. Tu... sei?>>
Riusci'a pronunciare solo dopo averla scrutata attentamente, lentiggini ramate sul viso, capelli mori raccolti in una coda bassa, bellissimi occhi a mandorla che si sposavano perfettamente con la carnagione. Bellissima.
<<Ymir. Tu?>>
<<Historia...>>
<<E io sono Petra!>>

Titan's Got Talent! [Yumikuri]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora