Titan's Got Talent! [Yumikuri]

Isabel Magnolia

<<un duo?>>
<<un duo!>>
Aveva nuovamente affermato Jean.
<<Ma non conosciamo le canzoni... e domani ci sarà l'etichettazione al mattino, e le performance in diretta al pomeriggio e->>
<<Uniamo le nostre, tu canti un pezzo tuo, poi attacco io, e viceversa, finché le canzoni non finiscono.>>
Cavolo. Poteva funzionare.
Dipenderà tutto dai testi e dal tema, ora.
<<tema?>>
Poi come se niente fosse, avevano ripetuto all'unisono: <<Estate!>>
Ed erano scoppiati a ridere, le 2 canzoni trattavano gli stessi temi!
Per un secondo, che parve infinito... i due ragazzi incrociarono gli sguardi, facendo aumentare irregolarmente le pulsazioni.
<<Vuoi... vuoi provare a cantare? ...Mikasa?>>
Che impresa pronunciare quel bellissimo nome, difronte a quella bellissima ragazza.
E partirono.
Un elegante e deciso inizio di Mikasa, un seguito adolescenziale e persuasivo di Jean, fino alla chiusura, predecisa all'unisono.
<<È fantastico.>>
<<Già... fantastico.>>

<<SIGNORI, chi ha pagato precedentemente i posti letto, è pregato di ritirarsi nelle proprie camere!>>
L'altoparlante aveva detto tutto.
Historia era diventata improvvisamente rossa, dentro al posto bar dell'edificio dove s'erano rifugiati.
<<Noi... non abbiamo pernottato nulla...>>
<<no, non sapevamo nulla, sorellina... meglio uscire e cercare dove dormire. Subito.>>
Historia annuì docile alla sorella, e mentre aveva già preso la borsetta e si stava avviando verso l'uscita, una mano le aveva afferrato il braccio. Reiner.
<<N-no... noi invece abbiamo pernottato... volete dormire da noi?>>
Berthold era sbiancato, una di quelle tipiche facce alla "ma che cazz-".
<<Reiner! Mi aiuti a prendere il...>> e dopo averlo liquidato velocemente in bagno... <<TI SEI BEVUTO IL CERVELLO ASSIEME A QUEL DRINK!?>>
<<dai Berth... coprimi ti prego! Voglio che quelle ragazze dormano in posto comodo ecco...>>
<<Si, certo, vuoi che quella bionda dorma con te mentre le altre ed io stiamo a terra!>>
<<Vuoi essere pagato? Ti prenoto una camera last minute e te ne vai, ma ti prego, lasciami quest'opportunità!>>
Berthold aveva sbuffato pesantemente, malediciendolo come se gli avesse appena chiesto di uccidere qualcuno.
<<Sia chiaro, io resto nella mia camera, prendi un lettino in più se vuoi.>>
<<Ma sono 3! Se 2 le lascio fuori Historia non mi vorrà mai!>>
<<... prendi 3 lettini. E paghi tu.>>
Reiner stava per protestare, ma Berthold l'aveva lasciato in 13, andando da Annie.
<<Grazie ragazzi, se è un disturbo...>> Reiner e Berthold, dopo la scenata in bagno, non potevano dire di no a Petra. <<che? Nessun disturbo. Anzi! Abbiamo 3 letti in più.>>

Il botto che il tappo del cognac francese rosso, aveva fatto, voleva innaugurare il taglio del nastro del portone del Titan's got talent.
Un grido aveva penetrato a fondo le orecchie di tutti i partecipanti, del sindaco, gli assessori e i giudici.
<<Benvenuti, alla seconda edizione del Titan's got Talent Show!>>
Una ragazza dai capelli rossi, vestita interamente di nero, aveva presentato la magnifica riapertura estiva.
Isabel Magnolia. La presentatrice.
E Levi aveva staccato gli occhi severi dalla nipote e il nuovo fidanzato, solo per osservarla. Era bellissima.
<<Levi Ackerman, piacere>>
<<piacere mio, aspetta, Ackerman ha detto!? È il pianista!? Mi fa un autografo signore!?>>
Levi aveva vagamente riso, e non era da lui.
<<certo! Ma tu devi farmi il tuo!>>
Okay... questa frase la usava con tutte... perfino con Hanji, era il pezzo forte delle conversazioni con le donne che aveva nella manica Levi.
Ridendo si erano fatti gli autografi sul braccio, e dopo meno di 2 ore, erano ubriachi su 1 sedia -letteralmente, lei sopra lui.- del bar, a bere vino.
<<Sai Levi, sei proprio un uomo fantastico>>
Tutti e 2 parlavano sotto l'effetto dell'alcool, ma c'era di vero?
<<io trovo che tu sia bellissima!>> ed erano scoppiati a ridere.
<<ma allora baciamoci!>>
<<Non rifiuto mai gli inviti delle signore!>>
<<sembri così... brutto!>>
<<anche tu!>>
Un altra fragorosa e vivace risata che aveva fatto girare verso loro tutto il locale.
<<okay amico, basta con l'alcool.>>
<<eheheh, ich, tu dai a me alcool ora e subi- ich- to...>>