1 Capitolo-La notte prima:i segnali

270 13 0
                                    

"Caro diario, è quasi l'alba e i pensieri si accumulano prepotentemente. Se non sapessi di non poter dormire, mi definirei insonne!Tra poche ore inizierà il primo giorno di scuola superiore, l'ennesimo, e sarà come sempre un susseguirsi di giornate noiose e tutte uguali."Ragazzi"- ci ripete sempre mio padre Carlisle- "non possiamo ambientarci in un luogo se non ne condividiamo usi e costumi!" Tutto giusto.

Forse la scuola è una sorta di limbo e la noia che ne deriva è una sottile forma di espiazione per quel che sono. Mia sorella, la mia preferita, mi ha impensierito. Lei è speciale: a volte si isola in un mondo tutto suo e vede quel che capiterà in futuro. È come un viaggio nel futuro, ma molto più complesso perché le sue visioni sono soggettive e mutano come cambia il pensiero delle persone che ne fanno parte. Giorni fa ha visto un aereo giungere a Port Angeles,ed è certa che porterà delle novità nella mia esistenza e in quella della mia famiglia. Alice sta fallendo miseramente ogni suo piano. Effimeri i suoi progetti.
In famiglia siamo quasi tutti possessori di un "dono". Carlisle, mio padre, ha una profonda umanità ed empatia, che gli permette di svolgere al meglio la sua professione di medico. Mio fratello Jasper, riesce a manipolare gli stati d'animo ed io, beh, io ascolto i pensieri.

Barbara De Grazia (Autrice unica del Racconto, dei racconti e di quelli rimossi!)

Il diario di Edward CullenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora