2 Capitolo- Un nuovo arrivo

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Pioveva incessantemente dalla sera prima,e a Forks non era una novità. Questa cittadina situata nella penisola di Olympia,distante solo pochi km dalla riserva Mora e da La Push,ha una temperatura media annuale di circa 9.5 °C ed è molto piovosa. Pdv. Edward:"Guidare con i pensieri rumorosi dei miei fratelli è un' impresa non da poco.

Rosalie ha lo sguardo fuori dal finestrino,ma in realtà sta rimirando il suo riflesso e sta pensando che probabilmente avrebbe dovuto indossare la maglia azzurra.Avrebbe fatto risaltare i lineamenti del suo viso.Saltai velocemente nei pensieri di Emmett; pensieri limpidi e semplici,proprio come lui.Stava progettando una sfida a braccio di ferro con Jasper,una delle tante.La forza sovrumana di Emmett supera quella di noi tutti.È  senza dubbio,fisicamente il più forte e il più muscoloso.Un orso gentile.

Finalmente siamo giunti nel parcheggio della Forks High School. Ho un umore pessimo,odio oziare a scuola,fingendo di ascoltare lezioni già sentite,e di imparare materie che io stesso potrei insegnare all'Università.

Alice cercò di attirare la mia attenzione,ma fui distratto dai pensieri di alcuni studenti.Di solito allontanavo annoiato quell'insieme di parole,sempre futili,da adolescenti annoiati o in preda agli ormoni.La mente umana di questi studenti era priva di interesse,tediosa e per nulla brillante.Oggi erano tutti in fermento per un nuovo arrivo.Prevedibili nella loro superficialità: si riscaldavano per così poco,per una nuova aggiunta al corpo degli studenti.

Una ragazza.I ragazzi si chiedevano che aspetto fisico poteva avere e già fantasticavano su una presunta storia d'amore.Le ragazze erano tutte sulla difensiva,si ponevano il quesito più angosciante e banale,quanto sarebbe stata bella?Si mettevano in competizione ancor prima di averla vista!Varcai l'entrata e mi diressi a lezione.Stavo giusto pensando che mi attendeva un altro anno di inedia, quando i pensieri di Eric Yorkie, mi distolsero dalle mie elucubrazioni.

Eric,conosciuto come gli occhi e la voce della scuola,stava contemplando il volto della ragazza nuova.Tanto rumore per una semplice ragazza anonima!Chiusi la ricezione dei film mentali di Eric e mi concentrai a fissare le crepe del mio banco da lavoro.

La campanella per fortuna suonò presto,era ora di andare in mensa.Io e i miei fratelli ci sediamo ad un tavolo,lontano da tutti gli altri. Per scelta nostra,ma anche perché per natura,l'essere umano ha una sorta di timore verso di noi.Per fortuna!

Il diario di Edward CullenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora