Ogni singola parte di me rifiutava ciò che Rosalie aveva intuito e quel che Alice aveva visto! Era entrata in camera mia e avevo potuto vedere con i miei occhi quanto aveva visto lei.Lei e Bella erano diventate amiche, io e Bella,vicini,spaventosamente vicini.
Era inaccettabile, inumano, insensato,proprio come lo ero io.
Dovevo andar via,rimescolare le carte del destino.Saltai verso la pioggia incessante,correndo senza una meta.
Mi fermai nel bosco quando lo vidi, forse a caccia,il mio amico Rex. Era l'unico di noi ad aver mantenuto il colore originale dei suoi occhi,un blu intenso come erano stati quelli di mio fratello Emmett.
Quando mi riconobbe si irrigidì, ma si avvicinò. Io parlai per primo salutandolo,e lui senza rispondere al saluto,mi disse che aveva ricevuto la lettera di Tanya. Una lettera a quanto pare di addio.
Quando me la consegnò evitai di leggere nei suoi pensieri,volevo rispettarne la privacy.
Ci sedemmo, e feci parlare lui,ero ancora troppo sconvolto per parlare di me.Ebbi solo la forza di domandargli quando era tornato dall'Italia.
Mi rispose che era partito per risolvere una questione a Chicago e che presto sarebbe tornato in Italia.
"Dai Volturi?"-gli chiesi. Sorrise,negando.Viveva al sud, lontano da Firenze.Avvertivo la sua voglia di parlare e lui notò la mia voglia di ascoltare.
Aveva incontrato una ragazza,un'umana...rabbrividii. Lui sapeva che ero in grado di leggere i suoi pensieri e cercava di tenermeli nascosti,ma mentre parlava di questa ragazza,Amanda,le sue emozioni trapelarono,iniziando a scorrere come un fiume in piena.Ne era innamorato.
Anche lui?Trasalii! Rex se ne accorse e scoppiò a ridere.Lui leggeva le emozioni.Che cosa aveva letto?Lo guardai supplichevole.
Non sapeva se era giusto,se era sano questo suo amore,e ne era spaventato.
Lui proveniva dalla mia stessa epoca, avevamo gli stessi valori,la stessa mentalità. Si sfogò con me,mi raccontò di questa ragazza e di un amore passato che ancora la faceva soffrire,pur essendo lui sparito.
E se Bella amasse qualcuno?Il solo pensiero mi creò una morsa di gelosia."Continua a parlare!" ,lo pregai.
Mi raccontò del loro incontro in un locale gotico,dove per gente come noi,era facile confondersi con gli umani che giocavano ad imitarci. Risi al pensiero.
Lei faceva sogni premonitori,lui ne era ormai certo e ne aveva fatto due che lo avevano particolarmente turbato.
In uno,lei era con un vampiro dai capelli color bronzo,e attraverso una vetrata,fuori al buio,c'era una vampira dai capelli rossi,furiosa contro di lei,e cercava il suo fidanzato.Rex,mi spiegò che il vampiro di Amanda,dalla descrizione gli aveva ricordato me e stava venendo a cercarmi.
Rimasi sbigottito, ormai credevo a tutto e a niente. Così come a queste due ragazze umane sarebbe stato impossibile credere in noi.
Il secondo sogno mi spaventò: lei, Amanda era sdraiata quando vide il campanule della torre di Volterra prendere fuoco.Dentro c'era qualcuno,e lei vide con orrore la parte superiore della torre spezzarsi e mentre era sul punto di crollare addosso,si fermò.Poi si svegliò di soprassalto.
Rex era più spaventato di me,era certo che stava per accadermi qualcosa.
Parlammo a lungo,finché ci salutammo e mi diressi verso casa Swan.
Lei dormiva e allungando le braccia mi chiamò di nuovo:" Edward,ti prego non lasciarmi!"
- Mi bruciava la gola,ma il mostro ormai era sparito.Lei mi voleva lì.Mi bastava!
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Il diario di Edward Cullen
FanfictionE se Edward avesse scritto un diario? E se Bella avesse inviato delle email a sua madre parlandole di lui? Twilight, dai loro punti di vista, con delle novità. Nuovi personaggi a far da contorno ad una magica storia d'amore. Un diario scritto con ma...