Il diario di Edward

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Caro diario,
sono sei giorni ormai che sto lontano da casa,dai miei unici affetti.Mi manca lo sguardo rassicurante di Carlisle,mi manca Esme che al volo capisce i miei malumori e mi regala i suoi abbracci materni,mi manca lo sguardo da folletto di Alice e le nostre partite a scacchi.Nessun altro vuole giocare con noi due,considerando i nostri poteri.Mi manca il mio fratello- ne Emmett e la sua risata gioiosa,mi manca Jasper che in questo momento saprebbe lenire questa mia ansia e questo mio dolore nell'essere quello che tanto ripudio!E per assurdo, mi manca mia sorella Rosalie,i suoi insulti e le sue lamentele su tutto. Rosalie,è tra tutti noi quella che più odia il nostro stato.Il restare immuta- ti in un corpo senza invecchiare, senza poter avere delle opportunità. Qui a Denali sono rimasti sorpresi nel vedermi e Tanya ha provato a capire il perché della mia stranezza.Non mi va di coinvolgere anche lei e le sue sorelle in questo mio momento! Che cosa potrei mai dire loro?Loro che ancor più di Carlisle,abbracciano la loro scelta di vita,con una naturalezza mai vista.Tanta,Irina e Kate non considerano gli umani delle prede, si affiancano a loro come se fosse naturale.Che cosa potrei dire a Tanya? Lei è ancora presa da me,nonostante il mio rifiuto,garbato ma fermo.Non sono fatto per amare,che vita mai sarebbe?Condividere in due un incubo?Per Carlisle, quando è arrivata Esme è stato semplice, inevitabile. Rosalie ha amato Emmett non appena ha incrociato il suo sguardo in pericolo.Ed Alice ha aspettato Jasper da una vita,lo aveva visto arrivare e così è stato.Io sono un solitario,destinato ad essere tale!

Il diario di Edward CullenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora