15 Capitolo- Il Compleanno di Bella

87 6 2
                                    

" Un compleanno quando l' età ti è complice. Altrimenti si fugge per non perdere il tempo che inganna gli anni!
Barbara De Grazia
Edward alzò gli occhi al cielo.Alice si era superata;non si poteva certo dire che sua sorella non era una brava organizzatrice di eventi!Casa Cullen era un tripudio di festoni,fiori, candele e lanterne.

Alice fu al suo fianco in un secondo, "Allora,ti piace fratellone?"
Edward le sorrise compiaciuto:" Sei stata perfetta.Ma Bella non la prenderà affatto bene.Odia i compleanni,i regali,le feste..."

Alice lo guardò con aria di disapprovazione. E replicò piccata: "Bella odia invecchiare,odia l'idea di andare avanti,mentre tutti noi...mentre tu sei fermo nella tua età da diciassettenne etereo e perfetto! Perché non la trasformi?"

Un ringhio rabbioso salì dalla gola di Edward-" Non dirlo neanche per scherzo!Io non potrei mai condannarla al mio stesso destino!"

Alice in sussurro:"Ma io l'ho visto,accadrà!"
-"Basta!",urlò Edward-"È tardi,mi starà aspettando!"

Bella non era ancora arrivata ed Edward e sua sorella continuavano a battibeccare furiosamente.
Alice sapeva che non era un discorso che suo fratello amava,ma nascondere la realtà avrebbe solo ritardato un fatto inevitabile!

Lo vide aprirsi in uno dei suoi sorrisi sghembi,in lontananza il rombo del vecchio pick-up di Bella Swan.

Alice voleva molto bene alla figlia del capo della polizia di Forks,per lei era una sorella a tutti gli effetti.
Era difficile convivere con Rosalie, i punti in comune erano pochi.Le voleva bene,ma l'arrivo di Bella aveva ridato entusiasmo anche ad Alice e soprattutto,il suo sogno segreto era quello di rifarle tutto il guardaroba.

Mai vista un'umana più sciatta! Quando la ragazza si avvicinò, non poté resistere e le augurò buon compleanno.Prendendosi una gomitata nel fianco dal fratello!

Bella era diventata rossa,poi gialla,poi verde...sembrava un semaforo.
Alice rise per la strana similitudine che aveva focalizzato e pensato.

Edward sapeva come calmarla,bastava che la sfiorasse e la ragazza subitaneamente si calmava.

Alice ne approfittò:"Questa sera sei a casa nostra,festeggeremo il tuo compleanno e non accetto un no come risposta!" E non ascoltando neanche la risposta di Bella, con una
pirouette en dehors si allontanò leggiadra.

Finite le lezioni,Edward e Bella andarono a casa Swan,li aspettava una relazione su William Shakespeare ed il film di Romeo and Juliet in dvd.

Avvolse Bella in un plaid e si sedette al suo fianco abbracciandola.Il tepore della coperta avrebbe impedito un contatto diretto con il suo corpo, troppo freddo per evitare che lei rabbrividisse.

Il film proseguiva e lui derideva la goffaggine di Romeo,i suoi passi falsi.
Tutti passi che lo avrebbero portato a perdere Giulietta.

In realtà nei suoi pensieri si era delineato un percorso molto forte: se lui si fosse trovato al posto di Romeo che cosa avrebbe fatto?

Non riusciva a pensare ad una vita senza Bella!"Trasformala",ripeteva dentro di lui la vocina di Alice!
No,lui sapeva che se Bella fosse invecchiata al suo fianco neanche allora avrebbe mai smesso di amarla.

E una volta perduta Bella si sarebbe fatto uccidere dai Volturi.Un modo lo avrebbe trovato!Pensò macabro.

Come se niente fosse,strinse Bella a sé e la baciò. Ma le mani di Bella si fecero più passionali,iniziarono ad insinuarsi sotto la sua camicia e lui dovette per l'ennesima volta allontanarla,con dolcezza ma con fermezza!

Era troppo pericoloso per lei che lui si lasciasse andare alla voluttuositá delle carezze della sua ragazza.
"Dobbiamo andare,ci aspettano!"- disse per stemperare la tensione.

"Non voglio festeggiare.Io invecchiò Edward,ogni giorno...Lo capisci?" Si lamentò Bella trattenendo a stento le lacrime!

Lui l'abbracció e senza una parola la guidò verso la sua Volvo.
Casa Cullen era più luminosa del solito e c'era tutta la famiglia ad attenderli.
Anche Rosalie le concesse un lieve sorriso.

Traboccavano bellezza ed amore,e lei più che mai voleva esser parte di loro!
Iniziò a scartare i regali con imbarazzo.
"Ahi",la carta le aveva procurato un superficiale taglio sul dito.

Edward la spinse via,ma usò così tanta forza da scagliarla contro una pila di piatti che caddero rovinosamente tagliandole il braccio in una ferita profonda.

Sentiva la testa girarle e la vista annebbiarsi.Edward aveva sentito la sete di Jasper prima che provasse ad assalire Bella.

Le braccia di Emmett e Carlisle cingevano il corpo fuori controllo di Jasper,mentre gli altri erano attoniti e dispiaciuti.

Portato fuori Jasper ,Edward aiutò Carlisle a medicare la ragazza,ma al padre bastò guardare il figlio negli occhi per capire che era avvenuto un grosso cambiamento in lui.
Per non turbare Bella,gli consigliò di andare a parlare con Jasper.

Il volto di Edward era una maschera priva di emozioni.Anche Carlisle se ne spaventò!

In auto,mentre accompagnava Bella ,non pronunciò una parola.Era freddo,silenzioso.
Fu lei a sciogliere il silenzio.

Che cosa stava succedendo?Era solo un incidente pensò Bella!
Ma allora perché sentiva un vuoto nel cuore?

Gli sarebbe passata,lei avrebbe trovato il modo!Sarebbero stati insieme per sempre e silenziose lacrime le rigarono il volto.

Il diario di Edward CullenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora