Il diario di Edward

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"Caro diario,
il mostro che sono è tornato a galla. Lo sapevo che non avrei potuto nasconderlo a lungo;la vera natura prima o poi viene a galla ed il mio vero io è tornato per tormentarmi e per farmi soccombere alla realtà dei fatti.Vivere una "vita"...vita?Io ero morto,di quale vita blateravo? Non dormivo,non mangiavo,provavo ribrezzo per me.Ero un reietto, un essere immondo senza un'anima. Non odiavo Carlisle,anzi,lo ringraziavo per aver esaudito la volontà di mia madre,ma a che prezzo?Per una sciocca ragazzina,inspida,stava crollando tutto.Dovevo pensare,dovevo fuggire,fuggire lontano e non tornare più. Alice aveva visto tutto ed era terrorizzata,era scappata in bagno per chiamarmi, per fermarmi all' occorrenza.Mi rassicurò, dicendomi che non avevo fatto nulla.Si,ero scappato come un vigliacco,nascondendomi dal mostro,ma aveva affondato i suoi artigli troppo a fondo,non sarei riuscito a nascondermi a lungo. Sarebbe emerso dall'oscurità!"

Il diario di Edward CullenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora