Capitolo sedici - Carpe diem

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"Ships are launching from my chest
Some have names but most do not
If you find one, please let me know what piece I've lost

Peel the scars from off my back
I don't need them anymore
You can throw them out or keep them in your mason jars
I've come home"

Welcome Home - Radical Face
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La parte peggiore del ritrasferirsi è sempre stata quella di fare i bagagli. Non so perché, ma togliere i vestiti dall'armadio, vedere la casa che man mano si svuota, i libri e le foto posati in grandi scatoloni sparsi per tutto il pavimento mi ha sempre messo addosso una sensazione dal vago sapore di tristezza. Eppure non esagero quando dico che questa volta è molto più difficile di quanto non lo sia stato in passato.

Se devo essere sincera, quella in questa cittadina non è neanche stata la mia permanenza più lunga. A Lione, quando ero piccola, ho vissuto per ben cinque anni, motivo per cui ancora ricordo quel luogo con una piccola stretta al petto, mentre a Londra vi rimasi per due anni e undici mesi. Gli altri trasferimenti, in generale, faticavano a superare l'anno e mezzo di durata e questo non è da meno, alla fine. Se vogliamo essere puntigliosi, sono qui esattamente da un anno e sette mesi e mezzo. Giorno più, giorno meno.

Sospiro pesantemente, piegando l'ennesima maglietta a riponendola nella valigia. Vorrei tornare indietro nel tempo e insultare la me stessa di un anno e sette mesi e mezzo fa, quella che si era convinta che da quel momento in avanti la valigia sarebbe rimasta a prendere la polvere sul fondo dell'armadio, inutilizzata. Si dice che l'esperienza insegni, ma a quanto pare io non sono mai stata una buona alunna, fino ad adesso. Il fatto è che ora una parte di me non vede l'ora di essere sull'aereo diretto in Francia, lontana da qualsiasi pericolo legato a Cole, eppure l'altra, quella che si annida nel profondo dei miei pensieri e che mi punzecchia continuamente il cervello in modo fastidioso, non vorrebbe più lasciare questo posto.

Forse il vero problema è che qui ho seppellito il mio cuore, anche se sotto una fredda lapide che non porta il mio nome.

"Hai finito con i vestiti?" 

Alzo lo sguardo, trovando gli occhi rassicuranti di mio padre guardarmi con un'espressione che non riesco bene a decifrare. E' fermo sulla soglia della mia camera, il gomito appoggiato allo stipite e il viso parzialmente proteso verso l'interno della stanza, che non osa, tuttavia, guardare. Dalla visita di Cole, fa ancora fatica ad entrarci, in camera mia. Per quanto riguarda me, invece, dopo essermi abituata alle pareti completamente bianche prive di poster, sono riuscita a rimettervi piede solo con il pensiero, martellante ed illogico, che questa non fosse più camera mia. Ora come ora, riesco a rimanerci dentro per non più di venti minuti. Surclassato questo breve lasso di tempo, immagini che non vorrei rivedere iniziano a sovrapporsi a quelle reali, portandomi al limite della sanità mentale.

"Sì, ho finito. Non proprio finito, in realtà, ma quasi" gli rispondo, raccattando l'ennesimo paio di jeans con uno sbuffo.

Lui annuisce, lo sguardo corrucciato e incantato puntato sul pavimento. "Io... Ho trovato una cosa, di là, mentre svuotavo i cassetti in camera."

Mormoro un okay distrattamente, chiudendo la valigia. Ho proprio bisogno di una pausa, non ce la faccio più a stare qui dentro. Mi sento come se i muri stessero iniziando a stringersi intorno a me, come in una specie di trappola di qualche film di Indiana Jones. "E quindi?" mi limito a rispondere, rivolgendogli uno sguardo interrogativo. 

"Vorrei che tu la vedessi."

Aggrotto la fronte, presa in contropiede da questa richiesta insolita. Lui, ancora fermo in quella stessa posizione, ha iniziato a spostare nervosamente il suo peso da un piede all'altro, gli occhi impregnati di un'urgenza e un'indecisione disarmanti, che mai ho visto sul suo viso. E' come se avessi di fronte a me una persona incredibilmente somigliante a mio padre, ma, allo stesso tempo, assolutamente diversa. E questo mi destabilizza. 

Haley - In Morte Ultima VeritasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora