Capitolo 25

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Pov's Emma
Si fanno le 02:00 di notte ma non riesco a dormire. Sto ancora pensando a Stefano.
Esco fuori dalla mia camera e mi siedo sul divano.
Sono anche sola in casa perché Francesca è andata a dormire da sua sorella.
Accendo tutte le luci per paura del buio e prendo l'acqua dal frigo.
Vorrei tanto sapere dove si è cacciato Stefano e cosa sta facendo. Sono preoccupata. Voglio chiedergli scusa per quello che ho detto oggi. Voglio che mi dica che sta bene. Non riesco a dormire. Solo il pensiero che lui stia male non mi fa dormire per niente.
Mi butto sul divano e guardo il cellulare.
Guardo l'orario e sono le 02:30.
Ho bisogno di sentirlo, di sentirmi dire che sta bene. Mi importa di lui, mi importa tanto. Nonostante quello che mi ha fatto, io sono innamorata di lui, e non posso farci niente. È difficile tornare con lui e far finta di nulla. Ho perdonato troppe volte le sue cazzate, lui lo sa. Ha distrutto il mio desiderio più grande. Quello di formare una famiglia con lui. Non ho mai sognato di sposarmi, ma con lui si. Sarebbe stata la cosa più bella della mia vita. Ma è andata così, e va bene lo stesso.
Fa male, ma lo accetto.
Ha avuto un figlio da un'altra donna, ha fatto con quella donna, quello che doveva fare con me.
Ripensando a Santiago, quel bambino è davvero dolce, e Belen è una brava persona.
Ammetto che quando sui giornali hanno parlato del fatto che si erano lasciati definitivamente, ero felicissima. Mi dispiaceva per il piccolo, ma immaginavo me e Stefano di nuovo insieme. E poi siamo tornati davvero. C'è voluto un po', perché non l'ho perdonato subito..ma poi non ho resistito. Era tutto così bello, troppo bello per essere vero.
Il giorno della diretta, avevamo litigato.
Flashback
Sono le 15:30 e io e Stefano non facciamo altro che litigare. Siamo a casa sua e lui è seduto dall'altra parte del divano.
L'ennesima litigata.
S:sono stanco.
E:e allora lasciami!
S:sono stanco di litigare! Non sono stanco di te!
E:sai perché litighiamo? Perché io di te non mi fido! Perché mi hai tradita due volte!
S:è stato tempo fa! Possibile che per una chiacchierata con quella ragazza al bar, tu ti sia ingelosita?
E:conosco i tuoi sguardi. La volevi già portare a letto.
S:ma ti ascolti? Ma che dici!
E:non è così?! Tanto sei bravo a fare solo questo con le ragazze! Poi non ti frega più nulla di loro.
S:se mi importava solo di andare a letto con le ragazze, a quest'ora non ero con te.
E:sai perché adesso sei con me? Perché hai paura di restare solo. Di non poter avere più nessuna ragazza. Di me non ti importa nulla.
Mi guarda senza dire nulla e gli scende una lacrima.
S:dopo questa, hai chiuso.
E:infatti, me ne vado.
Vado via e sbatto la porta
Fine flashback
Ho sbagliato, lo so. Ma quel giorno eravamo al bar, e quella ragazza non si staccava da lui. Li conoscevo i suoi sguardi. Era carina..
Però quella volta ho esagerato. Non le pensavo davvero quelle cose.
Ma lui non doveva peggiorare le cose così. Sapeva che mi ci voleva un po' per fidarmi di lui, è normale che ogni tanto gli ripetevo quelle cose. Ma era solo uno sfogo a quello che mi aveva fatto. E lui lo sapeva.
Sto per andare in camera ma bussano alla porta.
E adesso chi è?!
Vado ad aprire e Stefano subito si butta addosso.
E:Stefano, sei ubriaco?
S:ma stai scherzando? Nemmeno un po'!
Dice per poi scoppiare a ridere. Non si regge nemmeno in piedi.
E:dove sei stato?
S:a casa, ho bevuto tutto! Tutte le bottiglie di birra che avevo nel mio frigo. Ne ho bevute dieci.
Dice facendo il segno con le mani.
Si stacca da me e cade a terra.
E:ma che hai combinato!
Lo aiuto ad alzarsi e lo faccio sedere sul divano.
Mi guarda e Inizia a piangere.
S:sei bellissima.
E:piangi perché sono bellissima?
Scuote la testa.
S:perché ti amo. Ma tu mi dici delle cose brutte.
E:mi dispiace..
S:posso dormire qui? Con te..
E:dormi sul divano.
S:no, voglio dormire vicino a te.
Dice asciugandosi le lacrime.
E:come sei arrivato fino a qui?
S:con i miei piedi. Avevo paura di entrare in macchina.
Rido e vado s prendere l'acqua in cucina.
S:dove vai!? Mi lasci solo? Di nuovo?
Abbasso la testa quando dice queste cose.
E:non potrei mai lasciarti solo.
Gli porto l'acqua e lui beve.
S:grazie amore mio.
E:non sono il tuo amore.
S:si invece, solo mio. Non di Giuseppe.
Rido e lo aiuto di nuovo ad alzarsi.
S:che fai? Mi cacci via?
E:ti porto a dormire con me.
Mi sorride e mi lascia un bacio sulle labbra.
S:andiamo.
Si stacca e cerca di camminare da solo ma barcolla e quindi lo prendo.
Entriamo in camera mia e lo butto sul letto cerco il suo pigiama nel mio armadio. Si, ho ancora il suo pigiama.
S:Gilda oggi ha cercato di baciarmi.
Mi giro di scatto verso di lui e lo guardo.
S:l'ho respinta. Non ha capito che voglio solo te.
Tiro un sospiro di sollievo e continuo a cercare nel mio armadio.
Lo trovo e glielo butto addosso.
E:vai in bagno a spogliarti.
S:perché? Mi hai già visto nudo.
Metto le mani in faccia e poi gli lancio un cuscino.
E:vai a farti una doccia! Adesso.
Sbuffa e si alza.
Lo accompagno in bagno e appena sto per uscire mi blocca e chiude la porta a chiave. Mi sbatte al muro e si tiene con le mani sulle mie spalle per non cadere.
S:resta con me.
Guardo le sue labbra e annuisco.
Mi lascia un bacio sul collo e io per un attimo chiudo gli occhi.
Le farfalle nello stomaco iniziano a farsi sentire.
Apre la doccia e si toglie i vestiti. Resta nudo e io mi copro.
Entra nella doccia e chiude la tenda.
Sento un rumore e mi avvicino.
E:sei caduto?!
S:quasi.
Scoppio a ridere e poi vado vicino al lavandino per lavarmi di nuovo la faccia.
[..]
Finalmente finisce di farsi la doccia e gli do l'asciugamano in mano.
Se la mette ed esce.
E:come ti senti?
S:mi gira la testa.
Gli lascio un bacio sulla fronte e poi usciamo fuori.
Si mette il pigiama e si asciuga i capelli.
Entriamo di nuovo in camera mia e si butta sul letto.
Mi fa segno di andare vicino a lui e vado.
Appena mi avvicino mi abbraccia e io mi giro dall'altro lato per non guardarlo.
S:buonanotte Emma.
E:buonanotte Ste.

️Io mi scordo di dimenticartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora