Capitolo 34

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Pov's Stefano
Il giorno dopo.
Ore: 10:30
Mi sveglio e vedo che Emma non è nel letto.
Vado in salotto e non è nemmeno lì.
S:Emma
La chiamo guardando in cucina ma non c'è.
Busso in bagno e non risponde nessuno. Lo apro e non è nemmeno lì.
Dov'è finita?
La chiamo e non risponde.
Sarà andata da Elisa.
Faccio una doccia e mi vesto.
Esco e vado a casa di Elisa e Marcello.
Si, hanno anche preso una casa insieme.
Busso e mi apre Marcello.
Marcello:Ste, buongiorno!
S:buongiorno!
Entro e trovo Elisa seduta sul divano.
Mi guarda e si alza per salutarmi.
Elisa:Ste!
S:ciao Eli, ma Emma non è qui?
Elisa:no, perché?
S:è sparita. Non risponde nemmeno al telefono.
Elisa prova a chiamarla ma non risponde nemmeno a lei. Chiama Francesca e anche lei dice che non sa nulla.
Marcello:dove può essere andata?
Sto iniziando a preoccuparmi.
[..]
Pov's Emma
Stamattina sono arrivata alle 06:50.
Mia madre dopo la mia telefonata non ha più dormito. Mi ha aspettata fino a quando non arrivavo.
Faccio colazione e poi io e lei ci sediamo sul divano insieme a mio padre.
E:Checco?
Maria:è con la sua fidanzata, adesso ci spieghi che è successo?
Abbasso la testa.
E:mi andava di venire qui.
Rosario:e Stefano?
E:doveva stare con Santiago.
Mia madre mi alza la testa e dice.
Maria:non ti credo. Mi hai chiamata alle tre di notte. Stavi per piangere!
Mi guardo intorno per non piangere.
Maria:guardami.
Appena la guardo scoppio a piangere.
Mio padre mi abbraccia e io lo stringo.
[..]
Pov's Stefano
Ore: 14:30
Sono in giro per Roma e non la trovo.
Continuo a chiamarla ma non risponde. Non ho nemmeno mangiato. Mi è passata la fame.
Ho paura che le sia accaduto qualcosa di brutto. Non posso stare senza di lei.
Arrivo al semaforo ed è rosso.
Metto le mani in faccia e scoppio a piangere.
Non mi accorgo che il semaforo è verde e tutti dietro bussano.
S:andate a fanculo.
Sussurro e continuo a cercare Emma.
Ma che fine ha fatto? Dov'è andata?
Se la trovo la stringo forte a me e non la lascio più. Questo periodo di merda passerà. Io e lei ci amiamo. Non possiamo allontanarci così.
Accendo lo stereo e parte una canzone di Alessandra Amoroso:"ciao"
"Se me ne sono andata, quando mi hai chiesto di restare, è stato per paura, perché mi viene da scappare. È la mia insicurezza, che mi fa perdere ogni cosa, ti giuro sei importante, e un meccanismo di difesa. Ti prego scusa, amore ciao"
Perché ho come la sensazione che queste parole le abbia dette Emma? E se è andata via?
Squilla il cellulare e subito rispondo.
E:Ste..
S:Emma! Dove sei?
E:a casa..
S:no, io ho bussato a casa tua, ma non mi ha aperto nessuno.
E:non la mia. Quella della mia famiglia. In salento..
S:che stai dicendo..stai scherzando?
E:no..
S:sei andata via senza dirmi nulla?!
E:non ci sono riuscita.
Scoppia in lacrime e piango anche io.
Riattacco e butto il cellulare sull'altro sediolino.
Perché è andata via così? Senza dirmi nulla?!
Credevo potessimo risolvere anche questo ostacolo.
Torno a casa di Elisa e Marcello.
Marcello:allora? Dov'è?
S:in salento.
Dico asciugandomi le lacrime.
Elisa:è andata in salento?!
Annuisco.
Mi ha lasciato da solo.
S:vado da lei.
Marcello:adesso?
S:si, mi deve dire in faccia che non vuole stare più con me! Mi deve dire in faccia che è scappata da me.
Esco e sbatto la porta.
[..]
Pov's Emma
Ore: 17:30
Ho raccontato ai miei genitori della mia "crisi" con Stefano.
Mi hanno detto che non è stato giusto scappare così senza dirgli nulla.
L'ho chiamato. Stava male, si sentiva.
Ma non ci sono riuscita. Non potevo stare ancora lì. Avevo bisogno di pensare.
Però lui mi manca, tanto..
Entro in camera mia e mi butto sul letto.
Mi mancava questa casa.
Bussano alla porta e mia madre va ad aprire.
Sarà Checco.
Guardo il cellulare e giro un po' su instagram.
Si apre la porta della mia camera e vedo Stefano.
Sbatte la porta e si avvicina.
E:che ci fai qua?!
S:e tu sei quella che sa affrontare gli argomenti!? Sei quella che non scappa? Come dicevi a me? "Io non scappo quando devo risolvere una questione, tu si" si vede. Adesso sono io il bambino che deve crescere? Sono io quello che scappa?! Adesso guardami in faccia e dimmi che non mi vuoi. Che sei solo una bambina che scappa di fronte a quello che non sa affrontare!
Le lacrime iniziano a scendere e io le asciugo.
Mi alzo e lui si allontana.
S:dimmelo!
Abbasso la testa e lui me la alza.
S:dimmelo e me ne vado.
E:no..
S:si invece, vado via. Ma tu parla!
E:hai ragione, sono una bambina. Scappo, non so affrontare nulla. Hai ragione.
S:hai dimenticato di dirmi che non mi vuoi più.
E:non te lo dico perché non è vero.
S:ah no?
Scuoto la testa e lui ride.
S:se mi volevi ancora, mi portavi con te.
Esce e sbatte di nuovo la porta.
Pov's Stefano
Rosario:vai già via?
S:si, è inutile restare qui.
Maria:ma sei appena arrivato.
S:era l'unico modo per parlare con lei e chiudere questa storia.
Rosario:mi dispiace tanto..
S:anche a me.
Sto per andare via ma Emma mi chiama.
E:Stefano, resta..
La guardo e vedo che piange.
Sua madre l'abbraccia e io abbasso la testa.
S:non ci resto qui.
Esco ed entro in macchina.
Voglio tornare a casa.
Pov's Emma
Esco e vedo che è già andato via.
Mi siedo sui gradini e metto le mani in faccia.
Arriva Checco e si siede vicino a me.
Checco:Emma? Che ci fai qui?
Lo abbraccio forte e lui fa lo stesso.
Cos'ho combinato!
[..]
Pov's Stefano
Ore 20:30
Arrivo a Roma e vado a casa mia.
Mi butto sul divano e piango di nuovo.
Questa casa profuma di lei. Tutto profuma di lei.
Annuso un cuscino che è sul divano e sento ancora il suo profumo.
Ricevo un messaggio:
E:"Ste, ti prego, mi dispiace. Io non volevo andare via, stavo male. Non stavo più bene. Ma ti amo, te lo giuro. Ti prego, perdonami."
Non rispondo e butto il telefono sul tavolo.
Pov's Emma
Finisco di mangiare e mi butto sul divano.
Arriva anche Checco e io metto la testa sul suo petto.
Checco:ti senti meglio?
E:no.
Maria:perché non torni da lui?
Dice mia madre sedendosi vicino a noi. Viene anche mio padre e mi guarda.
Rosario:tua madre ha ragione.
E:perché sono sicura che se torna litighiamo ancora.
Rosario:ma non potete stare lontani. Vi amate.
E:siamo entrambi testardi.
Checco:questo lo sappiamo.
Rido.
Checco:visto? Ti ho fatto ridere.
Lo abbraccio e lui mi lascia un bacio sulla fronte.
E:per adesso resto qui.
Maria:fa come vuoi. Secondo me sbagli, ma va bene. Non ti lascio mica da sola.
E:grazie.
Guardo il cellulare e vedo che lui ha visualizzato ma non ha risposto.
Aveva ragione. Se lo svegliavo e lo portavo con me, magari adesso le cose andavano meglio. Invece sono scappata. Non ho affrontato l'ostacolo. Ma era difficile. Non sono mai stata così con lui. Avevo paura di perderlo.
E per paura di perderlo, ci siamo persi davvero. Che disastro..
È inutile chiedere scusa. Ammetto i miei sbagli. Ma quanto sono partita mi sono sentita sollevata. Credevo che così avrei risolto qualcosa. Appena sono arrivata ho sentito la sua mancanza. Volevo tornare indietro. Ma non l'ho fatto.
Non ho fatto nulla per poter recuperare con lui. Ho solo peggiorato le cose.
Non mi fidavo di lui, continuavamo ad essere gelosi, dormivamo sempre distanti.
Non sembrava stessimo insieme.
Non c'era un fottuto giorno, in cui stavamo vicini per chiarire.
Uscivo per evitare l'argomento. Lo stesso faceva anche lui.
Appena finivamo di mangiare io mi sedevo sul divano e lui sull'altro. Eravamo due sconosciuti. Faceva male, tanto male.
E adesso lui non è più con me nemmeno da lontano.
Perché la mia testa dura mi ha detto di andare via alle tre di notte.
Non mi aspettavo che arrivasse qui.
Le farfalle nello stomaco appena l'ho visto si sono svegliate. Era da un po' che non provavo questa sensazione con lui.
Andava tutto talmente storto che nemmeno più le farfalle si svegliavano.
Mio padre sceglie un film horror e iniziamo a guardarlo. Mi siedo in braccio a Checco. E per un momento mi ricordo quando abbracciavo Stefano perché i film horror mi facevano troppo paura.
Mi scende una lacrima ancora e Checco l'asciuga.
Pov's Stefano
Elisa e Marcello sono da me. Non volevano lasciarmi da soli. E adesso stiamo guardando un film horror.
Ricordo ancora quando Emma si sedeva sulle mie gambe perché aveva paura. Con il suo solito cuscino in faccia.
Mi mancano quei momenti.
Elisa:tutto bene, Stefano?
Annuisco e sorrido.
S:vado a fare i pop corn
Annuiscono e io vado in cucina.
Appoggio i gomiti sul bancone e metto le mani in faccia.
Sto male, senza di lei non vado avanti così.
Faccio i pop corn e torno di là.
Vedo Elisa che si alza e parla al cellulare. Si avvicina a me.
Elisa:è Emma
S:non voglio parlare con lei.
Elisa mette il vivavoce ed Emma dice
E:dì a quel coglione di parlare con me!
Cerco di essere serio ma poi scoppio a ridere.
Elisa:non vuole parlare.
E:invece DEVE!
Mi siedo vicino a Marcello e si siede anche Elisa con ancora Emma in vivavoce.
E:che cosa sta facendo?
Elisa:ti evita.
E:con chi è?
Marcello:con una ragazza!
Urla e io gli do una gomitata.
E:chi è? Eli, metti il vivavoce.
Elisa:sei già in vivavoce.
E:allora dì a quella ragazza che si deve allontanare da Stefano!
Elisa:non vuole.
Dice Elisa e io e Marcello ridiamo.
E:Eli, prendila per i capelli e portala fuori a calci in culo.
Scoppiamo tutti a ridere. La mia Emma..
Elisa:non c'è nessuno.
E:cretini..
E:me lo passi adesso?
Elisa mi guarda e io scuoto la testa.
Elisa:Emma lui non..
E:non mi interessa! Voglio parlare con lui!
Sbuffo e prendo il telefono di Elisa.
Tolgo il vivavoce e vado in cucina.
S:che vuoi?
E:torna qui.
S:no, se vuoi tornaci tu qui.
E:no
S:e allora ciao.
Sto per riattaccare.
E:no! Ste!
S:vieni tu?
E:no, però non riattaccare.
S:non ho niente da dirti.
E:io si.
S:cosa?
E:ti amo, ti amo tanto.
S:ti aspetti che io ti creda?
E:perché non dovresti?
S:sei andata via senza dirmi nulla.
E:lo so, mi dispiace. Ma devi capire.
S:io devo capire tutto quello che fai tu, ma tu quando capisci me?!
E:io ti capisco sempre..
S:ah, davvero? Non mi sembra.
E:mi stai lasciando così?
S:l'hai fatto tu andando via.
Riattacco e torno in cucina.
Elisa:è ancora al telefono?
S:no
Annuisce e lo posa sul tavolo.
Continuiamo a vedere il film.
[..]
Pov's Emma
Ore: 01:30
Io e Checco stiamo parlando in camera sua. Nessuno dei due riesce a dormire.
Checco:che ti ha detto Stefano?
E:che non vuole venire qui.
Ci mettiamo a sedere nel letto e io appoggio la mia testa sul suo petto.
Checco:perché non torni da lui?
E:perché ho bisogno del tempo.
Checco:e allora non ti aspettare che lui arrivi qui. Prendetevi un po' di tempo per stare separati. E se vi mancate tornate insieme.
E:ma a me lui manca..
Checco:non così tanto come pensi. Altrimenti tornavi lì. Ti conosco.
Sbuffo.
E:hai ragione.
Checco:lo so.
Ridiamo.
Checco:com'è iniziata questa crisi?
E:non riesco a fidarmi di lui. E poi siamo entrambi gelosi. Tanto gelosi. Avevamo sempre risolto questi problemi. Ma poi, non so perché, adesso non ci siamo riusciti. Le cose continuavano a peggiorare. E nessuno dei due sapeva più cosa fare. Ma noi ci amiamo. Ci amiamo tanto. Io lo so.
Checco:lui ti ama veramente, altrimenti non sarebbe venuto qui oggi. Avrebbe lasciato perdere.
E:ma poi è andato via.
Checco:perché è orgoglioso, proprio come te.
E:io non sono orgogliosa!
Checco:si invece. Altrimenti stasera saresti tornata da lui.
E:chissà cosa sta facendo adesso.
Checco:sta dormendo, guarda che è tardi.
E:hai ragione, ma non riesco a dormire senza di lui.
Checco:questa volta ti devi accontentare di me.
Ridiamo e poi dice.
Checco:dai, dormiamo.
Pov's Stefano
Faccio una doccia e poi metto il pigiama.
Mi metto nel letto e vedo un bracciale di Emma sul letto.
L'avrà perso stanotte.
Lo guardo, è quello che le ho regalato io..
Lo metto sul comodino e mi addormento.


️Io mi scordo di dimenticartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora