Capitolo 44

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Pov's Stefano
Due giorni dopo
Ore:20:30
Siamo tutti a casa di Elisa e le stiamo preparando una sorpresa.
Oggi torna a casa insieme alla piccola.
Io, Alessio, Lele e Gabriele stiamo gonfiando i palloncini, mentre Francesca, Alessandra, Elena ed Elodie stanno preparando i dolci.
C'è anche Gilda. Io e lei ieri sera ci siamo messi insieme. Non l'ho ancora detto a nessuno. Voglio provare a dimenticare Emma e quindi ho deciso di provare a stare con lei.
Emma è seduta sul divano insieme a Santiago. Lui è seduto in braccio a lei e stanno guardando un film alla televisione. Proprio non riesce a staccarsi da lei, è tanto affezionato a lei. Ieri mi sono arrabbiato con lui perché continuava a chiedermi di Emma. Gli ho detto che Emma non doveva nominarla più perché lui non l'avrebbe più vista. È scoppiato a piangere e adesso non mi parla più.
Appena siamo venuti è corso da lei e mi ha ignorato completamente.
Alessio:Marcello ed Elisa stanno arrivando!
Ci nascondiamo e aspettiamo che aprano la porta.
Pov's Emma
Appena entra e Marcello accende la luce, usciamo tutti fuori e urliamo:"sorpresa!"
Elisa:ma voi siete pazzi!
Dice mettendosi le mani sulla bocca.
Corriamo tutti ad abbracciarla mentre Marcello tiene in braccio la piccola.
Elena:quanto è bella!
Dice avvicinandosi alla piccola.
Ci sediamo tutti sul divano e Santiago si siede di nuovo in braccio a me.
Gilda e Stefano sono seduti vicino. Ma sembrano più che amici. Spero solo non sia quello che penso..
Elisa:grazie per la sorpresa, vi voglio bene.
Dice asciugandosi le lacrime e Gabriele corre ad abbracciarla.
[..]
Ore 21:30
Ci sediamo tutti a tavola per mangiare.
S:Santi, ti siedi vicino a me?
Santiago:no, vado a sedermi vicino ad Emma.
Stefano abbassa la testa e lui corre da me.
Elodie:tua figlia è bellissima.
Elisa:grazie.
Sorride.
Marcello:tutto merito mio.
Tutti ridiamo ed Elisa arrossisce.
Elisa:sei proprio un cretino!
S:ragazzi..
Tutti ci giriamo verso Stefano e lui e Gilda si alzano.
S:io e Gilda vi dobbiamo dire una cosa.
Elena che è seduta vicino a me, mi guarda a mi prende la mano per rassicurarmi. Ho paura che sia quello che penso, ho paura che stia per dire quello che non deve dire.
S:io e gilda stiamo insieme.
L'ha detto.
Abbasso la testa e mi mordo il labbro inferiore per non piangere.
Il mondo in questo momento mi sta crollando addosso. Le cose stanno peggiorando. Adesso il MIO Stefano..non è più Mio.
Tutti guardano me e poi guardano lui. Nessuno sa cosa dire.
Marcello:davvero? Sono contento per voi.
Dice Marcello per spezzare il silenzio.
Si avvicina a Stefano e lo abbraccia.
Gabriele:che bella notizia!
Gilda:grazie.
Sorride.
Vedo Santiago con le lacrime agli occhi.
S:santi..
Sta per avvicinarsi ma lui corre in camera di Elisa e Marcello.
E:vado io.
Mi alzo e mi asciugo velocemente una lacrima. Entro in camera e chiudo la porta a chiave.
E:Santi.
Lo vedo seduto sul letto con le mani in faccia mentre continua a piangere. Mi siedo vicino a lui e lo abbraccio.
E:non piangere che la piccola dorme.
Dico indicando la culla di fronte a noi.
Lui annuisce e io gli asciugo le lacrime.
E:che succede?
Santiago:Gilda non mi piace. Lui deve stare con te!
Dice e poi mi abbraccia di nuovo.
Lo faccio sedere sulle mie gambe e lui appoggia la testa sul mio petto.
Gli accarezzo i capelli e gli lascio un bacio sulla fronte.
Inizio a piangere anche io ma cerco di non farmi vedere da lui.
Non posso credere che Stefano mi abbia fatto questo. E poi dirlo davanti a tutti..davanti a me.
Sapeva benissimo che ci sarei rimasta male. Ma a lui non è importato. L'ha detto senza pensare che potessi stare male per davvero.
Mi vuole dimenticare allora? Perfetto.
Questa volta non dico di dimenticarlo anche io. Perché so che non è vero.
So che non ci riuscirò mai, che sarà sempre parte della mia vita. Lui era il mio principe buzzurro, era il padre dei miei futuri figli, era il mio futuro marito. Poi è arrivata Belen. Ma non posso dare tutte le colpe a lei. Sono stati entrambi.
L'ho perdonato, abbiamo provato a stare insieme l'anno scorso, ci siamo lasciati, abbiamo riprovato..E adesso siamo di nuovo qui. Lui con un'altra, e io a soffrire e a consolare suo figlio.
E:usciamo?
Santiago:non voglio vederli.
E:non puoi restare chiuso qui. Nemmeno io voglio vederli, ma dobbiamo uscire.
Lui annuisce e mi lascia un bacio sulla guancia.
Usciamo fuori e sono ancora tutti seduti a tavola.
Appena Stefano ci vede corre da noi, ma Santiago si nasconde dietro di me.
E:lascialo stare.
Lui mi guarda e annuisce.
Ci sediamo di nuovo a tavola ed Elena mi accarezza la schiena.
Elena:va tutto bene?
Mi sussurra e io annuisco facendo un piccolo sorriso.
[..]
Ore:23:30
Siamo tutti fuori in giardino a ballare.
Marcello alza il volume della musica e prende in braccio la piccola che si è appena svegliata.
Marcello:ma buongiorno!
Elisa la prende e le dà il latte al seno.
Mi siedo vicino a lei sul divano in giardino e bevo il quarto bicchiere di vino. La testa inizia a girare ma non ci faccio tanto caso.
Santiago è con Lele ed Elodie. Non vuole proprio stare con suo padre.
Gilda e Stefano invece stanno ballando insieme ad Elena, Alessio e Alessandra.
Francesca si siede vicino a noi e mi guarda.
F:hai finito di bere?
E:no, tanto dopo guidi tu.
Rido e lei mi toglie il bicchiere dalle mani.
F:ti fa male.
E:e quindi?! Fa male a me non a te.
Elisa:Emma, non è così che eviterai di vedere quei due.
Dice indicando Stefano e Gilda.
E:non me li nominare nemmeno.
Si siedono sul divano di fronte al nostro e Francesca mi sussurra:"non fare casini"
Scuoto la testa e rido.
Mi alzo e prendo un altro bicchiere di vino.
Stefano mi guarda male. So che odia quando mi ubriaco.
Elena:Emma..
Elena si avvicina e mi prende il bicchiere dalle mani.
Elena:ok, adesso basta.
F:si, infatti
Francesca ed Elena mi portano dentro.
E:ma perché non posso bere?!
Elena:stai esagerando!
Pov's Stefano.
S:vado in bagno.
Dico a Gilda e lei annuisce
Mi alzo e le seguo. Entro in bagno insieme a loro e prendo Emma per i polsi per poi sbatterla al muro.
S:uscite, ci parlo io con lei.
Dico ad Elena e Francesca.
Escono e ci lasciano da soli.
E:che vuoi?
S:hai finito?!
E:lasciami i polsi.
Mi spinge e si allontana.
E:vattene dalla tua nuova fidanzatina e lasciami stare.
S:allora è per questo che stai bevendo?
E:ti senti sempre al centro dell'attenzione? Bevo perché voglio bere! Di te non mi interessa! Piuttosto guarda tuo figlio che è arrabbiato con te.
S:è arrabbiato perché ieri gli ho detto che non ti doveva nominare più.
E:che c'è, ti dà fastidio sentire il mio nome?
Mi avvicino Di nuovo a lei e indietreggia.
Arriva di nuovo con la schiena al muro e io metto le mani ai lati della sua testa.
S:dimmi che tu non hai ricambiato il bacio con Giuseppe.
La voce mi trema e il suo sguardo si addolcisce.
E:non lo farei mai.
Scoppio a piangere e appoggio la mia testa sulla sua spalla.
L'abbraccio e lei resta immobile.
E:perché l'hai fatto? Perché ti sei messo con Gilda?
S:perché volevo dimenticarti. Ma non ho fatto altro che peggiorare la situazione.
E:tuo figlio sta male.
S:ho visto.
Mi stacco e lei mi asciuga le lacrime.
E:va da lui.
Annuisco e prima di uscire fuori le lascio un bacio sulla fronte.
Esco e vado fuori.
Mi avvicino a Santiago che sta ballando con Elodie e lo prendo in braccio.
Lo butto sul divano e inizio a fargli il solletico.
Santiago:smettila!
Dice ridendo.
Mi stacco e lui smette di ridere.
Santiago:sono ancora arrabbiato con te.
S:allora inizio di nuovo.
Santiago:no!
Mi blocca e ride.
S:allora mi perdoni?
Annuisce e mi abbraccia.
Vedo Emma che ha la piccola in braccio e sorrido.
È il suo sogno più grande avere un bambino. So che sarebbe una brava mamma.
Lo vedo anche da come si comporta con Santiago.
Avrei tanto voluto avere un figlio tutto nostro. Ma sono stato un coglione, un bambino..e ho distrutto tutto. Lo ripeto sempre perché è la verità.
Santiago corre a ballare insieme a Gabriele e Alessio e Gilda si avvicina a me.
Gilda:forse è meglio che io vada.
S:perché?
Gilda:preferisco stare a casa invece di vedere te che guardi Emma.
Abbasso la testa.
Gilda:so che stai con me per dimenticarla. Ma se la ami, va da lei.
S:grazie..e scusami, non volevo usarti.
Gilda:lo so, sta tranquillo.
Mi lascia un bacio sulla guancia e va a salutare gli altri per poi andare via.
Guardo Emma che tiene ancora la piccola tra le braccia e cerca di farla addormentare andando avanti e indietro per il giardino.
Marcello si siede vicino a me.
Marcello:ma perché Gilda è andata via?
S:perché ci siamo lasciati.
Marcello:di già?!
S:ha capito che stavo con lei per dimenticare Emma.
Marcello:l'hanno capito tutti, anche tuo figlio.
Rido.
Marcello:ora devi solo riprenderti la tua amata Emma.
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Finalmente mi è venuta qualche idea❤ buonanotte❤

️Io mi scordo di dimenticartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora