Capitolo 48

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Pov's Emma
Ore:00:30
Io e Francesca siamo appena tornate a  casa. Siamo state tutte da Elisa per tutto il giorno.
Nella videochiamata di oggi, vedevo che Stefano appena mi guardava, dopo due secondi abbassava la testa.
Era strano. E poi lo vedevo infastidito quando hanno parlato della nostra amicizia.
Ho pensato a lui tutto il giorno.
Forse è vero. È proprio ridicola sta cosa dell'amicizia. Ma come ho già detto, ci voglio provare.
F:hai notato anche tu che oggi Stefano era strano? Aveva uno sguardo triste.
E:già, è proprio a quello che pensavo.
F:credi stia male?
E:per cosa?
F:per la situazione tra te e lui.
E:ancora? Siamo amici, basta.
Francesca:ma Stefano era d'accordo?
Ora che ci penso, lui ha solo annuito quel giorno. Ma non sembrava tanto contento della mia proposta.
F:allora?
E:ma certo che lo era!
F:e allora perché sta così?
E:non lo so.
Vado in bagno e faccio una doccia.
Forse lui non era d'accordo. Forse ho fatto tutto da sola e non me ne sono resa conto..
Esco dalla doccia e mi asciugo i capelli.
Metto il pigiama e poi esco fuori.
Fa la stessa cosa anche Francesca e poi va a dormire in camera sua.
Entro da lei e accendo la luce.
E:secondo te stava male per me?
F:tu hai detto che era d'accordo, quindi non vedo il perché debba stare male.
E:giusto.
Spengo la luce ed esco fuori.
Forse è meglio che le dico la verità.
Entro di nuovo e accendo la luce.
Sbuffa e io rido.
F:che c'è?
E:e se ti dicessi che lui forse non era d'accordo?
F:allora sta male per te!
Si mette a sedere sul letto.
E:ma che dici! Buonanotte!
Lei ride e scuote la testa.
Chiudo la porta e vado in camera mia.
Mi metto nel letto.
Perché non mi ha detto che non è d'accordo?
Sbuffo e mi addormento.
[..]
Pov's Stefano
Marcello:e quindi siete amici?
S:si.
Sbuffo.
È da un'ora che glielo ripeto..E lui è da un'ora che ride.
Siamo tutti e due nel mio letto. Sembriamo due fidanzatini.
Marcello:e tu sei d'accordo?
S:certo, perché non dovrei?
Marcello:oggi non sembravi felice.
S:sto bene, siamo amici. Punto.
Marcello:è ridicola questa cosa.
S:per me no. Dormi.
Lui ride e io mi giro dall'altro lato.
Domani ci sarà l'addio al Nubilato. Verranno tante ragazze, ma di sicuro penserò solo a lei.
Non smetto di pensarla nemmeno un secondo. Come posso smettere di pensare la mia Emma? La mia unica ragione di vita? È una cosa impossibile.
Se penso a quante volte l'ho fatta piangere e arrabbiare, solo per colpa mia, mi sento male.
Lei non lo meritava, non lo merita e non lo meriterà mai.
Ma forse essendo amici, riuscirò a farla stare meno male. A farle vivere la sua vita senza di me.
Mi scende una lacrima che subito asciugo.
Ultimamente piango spesso. Perché ho paura di perderla. In un certo senso, l'ho persa. Ma siamo ancora amici e questo mi basta per capire che lei c'è ancora.
La mia piccola Emma.

️Io mi scordo di dimenticartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora