Capitolo 36

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Pov's Emma
Ore: 01:20
La festa finisce e andiamo tutti via. Elena e Alessio stanotte dormono da me.
Da quando è andato via Stefano dalla festa, non ho fatto altro che pensare a lui.
Ho sbagliato, non volevo dire quelle cose. Io non le penso.
Mi guardavano tutti. Sono scappata dentro e poi Elisa ha cercato di consolarmi. Lei ci riesce sempre.
Elena:non vai a dormire?
E:no, forse è meglio se torno in Salento.
Elena:adesso?
Annuisco.
Elena:ma è tardi.
Ci sediamo sul divano.
E:non riesco a dormire, e sono sicura che viaggiare mi farà bene.
Elena:continui a scappare da questa situazione.
E:non è vero.
Elena:si invece. Stasera alla festa, invece di seguire Stefano, sei scappata dentro. Invece di affrontare Stefano, sei andata in Salento. E adesso non vuoi sognarlo.
La guardo.
Elena:hai sonno, si vede. Ma non vuoi dormire perché sai che lo sogni. E allora preferisci viaggiare..anzi, scappare. Pur di non vederlo. Emma, non capisci che ti fai del male così? Quando in macchina mi hai spiegato di quando sei scappata perché stavi male stando con Stefano, mi sono sentita male io per te. Voi vi amate, non ti ho mai vista scappare davanti ad uno stupido periodo di crisi. L'hai sempre affrontato. Adesso che ti succede.
E:io non lo so.
Abbasso la testa.
Elena:lui ti manca, giusto?
E:tanto.
Elena:e allora che aspetti a tornare con lui? Vuoi tornare in Salento? Porta anche lui. Andate via insieme. Forse così le cose si risolveranno. Sono sicura che siete fatti per stare insieme. Si vede dal modo in cui vi siete guardati stasera. Prima di litigare e anche dopo la litigata. Se fosti stata da sola con lui  di sicuro avreste fatto..
La blocco. Scoppiamo a ridere e io mi metto le mani in faccia.
Elena:vattelo a riprendere. Prima che sia troppo tardi.
E:lui è troppo arrabbiato con me. Ho detto delle cose che non pensavo.
Elena:lo so, ti si leggeva nei tuoi occhi che lo dicevi solo per rabbia. Perché sapevi che dovevi portarlo con te. Adesso vai da lui e portalo in Salento con te.
Mi alzo e ci abbracciamo.
E:menomale che ci sei tu!
Elena:dai, stupida, vai.
Ridiamo e vado in camera per prendere le valigie. C'è anche Francesca, solo che dorme. Così le lascio un biglietto dicendole che parto per il Salento.
Esco fuori ed entro in macchina. Sto arrivando amore mio.
[..]
Pov's Stefano
Ore:02:00
Mi sveglio e sento qualcuno che continua a bussare alla porta.
Ma chi è?!
Tolgo la maglia visto che fa caldo e vado ad aprire.
E:buonasera.
S:che ci fai qui?
E:fai le valigie e vieni con me.
S:cosa?!
Le tocco la fronte e lei mi guarda confusa.
S:sei ubriaca? Hai la febbre?
E:ubriaco sarai tu! Dai, fai presto.
S:non ci vengo con te.
E:senti, mi hai detto che se ci tenevo davvero a te, avrei dovuto portarti con me quella notte. Bene, lo faccio adesso. Quindi fai le valigie e vieni con me perché senza di te non so stare.
S:eppure stasera alla festa hai detto tutt'altro.
E:sai che quelle cose non le pensavo.
Guarda il mio petto e io rido.
S:che c'è?
E:perché sei senza maglia?
S:sono appena stato a letto con una ragazza. È in camera mia. La porto con noi?
E:si, e magari lo fate nei sedili posteriori della mia macchina.
S:sarebbe una buona idea.
Mi dà un pugno sul petto.
S:mi fai male! Cretina!
E:fammi vedere chi è.
Mi sposta ed entra in camera.
Vado anche io e rido.
E:mi prendi anche per il culo?!
Si gira e mi guarda male.
Apre il mio armadio e prende la valigia.
E:prepara tutto.
S:mi stai minacciando?
E:si.
S:sappi che se vengo con te, non è perché torniamo insieme. Vengo con te per staccare la spina qui.
Annuisce e abbassa la testa.
Metto un po' di vestiti, lo spazzolino e tutto l'occorrente.
E:pronto?
S:mi fai vestire oppure vengo solo con i pantaloni del pigiama?
E:muovuti.
Sbuffo e mi cambio mentre lei si copre la faccia.
S:ma smettila, mi hai già visto nudo.
E:coglione.
La sento sussurrare e rido.
[..]
Entriamo nella sua macchina e accende lo stereo.
S:sicura che vuoi guidare tu?
Annuisce.
Bene, si parte.
[..]
Pov's Emma
Ore:03:00
Stiamo ancora viaggiando e i miei occhi iniziano a chiudersi.
S:Emma, stai per addormentarti. Guido io.
E:si, forse è meglio.
Esco dalla macchina e vado al suo posto.
S:ecco, adesso puoi dormire.
Sorrido e mi addormento.
Pov's Stefano
Si è già addormentata.
La guardo e sorrido. È bella anche quando dorme, è incredibile.
Ma non sarà facile. Crede che andando in Salento torniamo insieme. Invece no. Come ho già detto, vado lì per staccare un po' la spina. E poi mi comporterò come ha fatto lei con me in questi giorni. So che non lo merita, ma a me ha fatto tanto male.
E non mi ha nemmeno chiesto scusa.
Non ho fatto altro che piangere da quando è andata via. E stasera, sentirmi dire quelle cose, mi ha completamente distrutto. Era come se non le importasse più niente di me. Come se in questi mesi, non le avessi dimostrato che sono cambiato.
Questa "crisi" c'è stata anche l'anno scorso. Ma lei non è mai scappata.
Adesso invece si. Questo dimostra che anche i forti crollano.
Ma non mi aspettavo mi lasciasse così.
Mi ero fatto perdonare. Chiaramente non del tutto. Dopo quello che le avevo fatto. E poi è arrivata di nuovo questa fottuta crisi. Ne abbiamo passate tante. E guarda adesso dove siamo..cosa stiamo facendo.
Stiamo andando via, come se stessimo scappando da qualcuno. Si, da noi stessi.
Dalle nostre ombre.
Ci allontaniamo per settimane intere. E poi ci ritroviamo di nuovo qui, insieme.
La vedo muoversi e si avvicina a me. Poggia La testa sulla mia spalla. Sta ancora dormendo.
Le lascio un bacio tra i capelli e sorrido.

️Io mi scordo di dimenticartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora