️Io mi scordo di dimenticarti

Capitolo 40

Pov's Emma
Ore:21:30
Siamo tutti in ospedale.
Marcello ci ha detto che il bambino adesso sta bene, ma se Elisa non si sveglia entro 24 ore, il piccolo morirà..e anche lei. hanno avuto un incidente. Lei sta male, non si è ancora svegliata.
Qui con noi ci sono Elena, Alessio, Alessandra, Maria e Gabriele.
Stefano è uscito fuori con Marcello per calmarlo.
I genitori di Marcello ed Elisa sono appena andati via. Erano distrutti.
Maria:volete il caffè?
E:si, grazie.
Elena:anche io.
Maria si alza e va alla macchinetta.
Gabriele:speriamo che si svegli.
Dice asciugandosi le lacrime.
Alessandra:andrà tutto bene.
Ha avuto una brutta botta quando ha fatto l'incidente. Dicono che ha coperto il bambino mettendo le braccia sulla pancia. Ma non è riuscita a fare nulla per lei.
Quello stronzo è scappato dopo l'incidente.
Maria ci porta il caffè ed io le sorrido.
Si siede vicino a me e mi asciuga le lacrime.
Maria:si sveglierà.
E:lo spero.
Marcello e Stefano tornano e si siedono.
Arriva il dottore e subito Marcello si alza.
Marcello:allora?
D:purtroppo non si è ancora svegliata. Mi dispiace.
Marcello si mette le mani in faccia e scoppia a piangere. Alessio e Stefano lo abbracciano e poi lo fanno sedere di nuovo.
E:possiamo vederla?
D:si, ma uno alla volta.
Marcello:vai tu. Io non riesco a vederla così.
Annuisco e mi alzo.
Vado davanti alla sua porta e quando la vedo dal vetro inizio a piangere.
Stefano mi vede e si avvicina a me. Mi abbraccia e poi mi lascia un bacio sulla fronte.
E:vado.
Annuisce e torna da Marcello.
Entro dentro e chiudo la porta.
Continuo a piangere.
Mi siedo vicino al suo letto e le prendo la mano.
E:ma che ci fai stesa qui su questo letto. Devi svegliarti, devi badare a tuo figlio.
Mi asciugo le lacrime.
E:sai, lui è vivo.
Dico toccando la sua pancia.
E:ma se entro 24 ore non ti svegli, morirà..morirete.
Mi metto le mani in faccia e scoppio a piangere.
E:tu non puoi morire, Io ho bisogno di te. Come farò senza di te. Come farò senza la tua pazzia, la tua risata, la tua forza. Perché si, tu sei forte, tu devi svegliarti. Stiamo tutti male senza di te.
Gli accarezzo la guancia.
E:tu sei la mia migliore amica.
Dico tra i singhiozzi.
E:ricordo ancora quando mi hai annunciato di essere incinta.
Flashback
Le cose tra me e Stefano continuano ad andare male.
Mentre lui dorme sul divano io vado a casa di Elisa. Non mi va di litigare ancora con lui.
Appena arrivo vedo Elisa piangere.
E:Eli! Che succede? Tu e Marcello avete litigato?
Scuote la testa e continua a piangere.
E:no? E allora lui dov'è?
Elisa:a fare la spesa.
E:e che succede allora?
Guarda qualcosa sul tavolo della cucina e lo guardo anche io. È un test di gravidanza.
Mi avvicino e vedo che è positivo.
E:sei incinta?
Dico tra le lacrime e lei annuisce.
E:oddio!
Ci abbracciamo e piangiamo insieme.
E:diventerò zia!
Ridiamo e lei mi abbraccia di nuovo.
Fine flashback
E:eri la persona più felice di questo mondo quel giorno. E io con te. E adesso vuoi abbandonare tutto? Volete andare via? Mi lasci da sola senza farmi conoscere tuo figlio? Anzi, tua figlia. Si, io e te abbiamo detto che sarà una femminuccia. Abbiamo scommesso contro Stefano e Marcello. E come facciamo a sapere chi vince se lo porti via con te?
Appoggio la testa sul letto e continuo a piangere.
E:ti lascio riposare. Ci vediamo quando ti sveglierai. Perché lo farai.
Le lascio un bacio sulla guancia ed esco fuori.
Stefano viene ad abbracciarmi e io piango sulla sua spalla.
S:andrà tutto bene.
Mi sussurra.
Ci sediamo e Marcello si alza.
Marcello:vado da lei..
Entra in camera e Stefano mi accarezza la schiena.
Alessandra:come ti sei sentita?
E:malissimo. Non posso vederla così.
Lei si siede vicino a me e mi abbraccia.
Maria:Elisa è forte, si sveglierà.
Dice asciugandosi le lacrime.
Elena:lo penso anche io.
Arrivano anche Elodie e Lele. Era da un po' che non li vedevo.
Da quando Elodie aveva deciso di prendere un'altra strada.
Elodie:cos'è successo?
Dice iniziando a piangere.
Gabriele spiega tutto e vedo anche Lele piangere.
È stata la loro coach. Elisa si era molto affezionata a Lele.
Si siedono anche loro e Maria porta altro caffè per loro due.
[..]
Ore:22:00
Siamo ancora qui. È arrivata anche Francesca e ci ha portato qualcosa da mangiare.
I genitori di Marcello ed Elisa sono appena arrivati e adesso c'è la madre si Elisa dentro.
E:odio questo posto. È uno dei ricordi più brutti che ho della mia vita.
Dico e Stefano mi lascia un bacio sulla guancia e fa appoggiare la mia testa sul suo petto.
S:non ci pensare.
Annuisco e lo abbraccio.
D:è tardi, è meglio se tornate tutti a casa.
Alessandra:noi vogliamo restare qui.
D:non risolverete nulla. Tornate domani. Se non si sveglierà entro le due del pomeriggio, domani moriranno.
Marcello:lei si sveglierà.
Dice Marcello guardando male il dottore
D:lo spero.
Dice per poi andare via.
Elena:il dottore ha ragione. Andiamo via, torniamo domani.
Annuisce e tutti si alzano. Arriva anche la madre di Elisa e escono fuori.
S:amore, andiamo.
E:no, io voglio restare qui.
Dico iniziando a piangere di nuovo.
Si avvicina a me mentre tutti sono fuori.
S:hai sentito il dottore, non risolvi niente se sei qui.
E:ma io non posso lasciarla da sola.
S:non la lasci da sola, domani torniamo. E vedrai che domani si sveglierà.
Annuisco e mi alzo.
E:ti amo.
Dico mentre lui mi asciuga le lacrime.
S:anche io.
Usciamo fuori e raggiungiamo gli altri.
[..]
Arriviamo a casa mia insieme a Francesca e lei va subito a dormire.
Sta male, stiamo male tutti.
Metto il pigiama e raggiungo Stefano a letto.
Quando prima siamo usciti dall'ospedale, c'erano un sacco di paparazzi. Mi sono allontanata da Stefano proprio per non creare gossip in un momento così brutto.
Marcello ha iniziato a litigare con loro dicendo che non era proprio il momento. Ma loro continuavano a scattare foto e così Marcello ha tirato un pugno a uno di loro.
Subito l'hanno allontanato e portato in macchina. Non era il momento nemmeno di scatenare una rissa fuori dall'ospedale.
S:vedrai che domani il bambino ed Elisa staranno bene.
E:la bambina.
Lo correggo e lui ride.
S:questo è ancora tutto da vedere.
Sorrido e lui mi guarda.
S:vedi? Almeno ti faccio sorridere.
E:menomale che ci sei tu.
Gli lascio un bacio sulle labbra e poi appoggio la testa sul suo petto.
Lui è la mia unica luce in questo buio.