Capitolo 26

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Pov's Emma
Mi sveglio e sono le 06:00 non riesco ancora a dormire. Stefano sta dormendo e mi sta abbracciando. Mi tiene stretta..come se avesse paura che lo lasciassi da solo.
Cerco di alzarmi ma appena mi muovo mi stringe più forte.
Sorrido e mi giro per guardarlo.
È così bello e mi manca così tanto.
Gli accarezzo le labbra con un dito.
Chiudo gli occhi e lo abbraccio per poi addormentarmi.
[..]
Pov's Stefano
Mi sveglio e guardo Emma che sta dormendo con la testa sul mio petto.
Di ieri non ricordo nulla. Ricordo solo di aver fatto la doccia qui e poi che abbracciavo Emma in questo letto.
Guardo il cellulare e vedo che sono le 10:30.
Oggi è giovedì e ci saranno le prove generali.
Mi alzo dal letto e prendo i miei vestiti che sono sul mobile al mio fianco.
Mi vesto e poso il pigiama sul letto.
La guardo e vedo che si sta svegliando.
Appena mi vede, si alza di scatto.
S:mi dispiace per essere venuto qui ieri, vado agli studi.
E:se mi aspetti, vengo con te.
Annuisco e lei prende i vestiti per poi andare in bagno.
[..]
Arriviamo agli studi e andiamo a fare le prove generali.
Provo con Andreas e sento lo sguardo di Emma addosso. Appena la guardo, sbaglio e cado.
Andreas:tutto bene?
S:si, continuiamo.
Stamattina quando l'ho vista mentre dormiva abbracciata a me, non volevo più staccarmi. Ma sono sicuro che non si è resa conto di essersi addormentata su di me. E di sicuro si sarebbe subito allontanata se si fosse svegliata prima di me.
Ricordo di aver bevuto più di cinque bottiglie. Poi sono uscito, e non ricordo più nulla.. Oltre al fatto che stavo facendo una doccia da Emma.
Finalmente finiamo di provare con tutti e vado a prendere una bottiglietta d'acqua.
Esco fuori agli studi e mi siedo sul muretto.
Vedo arrivare Marcello e appena mi vede corre verso di me.
Marcello:ma dove sei stato ieri?! Sei scomparso!
S:sono andato a casa. Avete cercato ovunque tranne che lì.
Marcello:conoscendoti, saresti stato ovunque tranne che lì.
S:invece ero lì.
Marcello:come stai?
S:adesso bene.
Marcello:adesso? Perché? Cos'è successo?
S:mi sono ritrovato a casa di Emma.
Spalanca gli occhi.
Marcello:cosa avete fatto?
S:che io sappia, nulla.
Marcello:sono sicuro che Emma non ha fatto nulla con te.
S:questo lo so, per questo non le ho chiesto cos'ho fatto.
La vedo uscire insieme ad Elisa e faccio segno a Marcello di cambiare argomento.
Marcello:quindi Santiago lo vedi domenica?
Annuisco e loro si avvicinano a noi.
Elisa:Stefano! Come stai?
S:sto bene, mi dispiace che vi siate preoccupati.
Emma non mi guarda. Ha sempre la testa abbassata.
Elisa:ma dov'eri?
S:ero a casa.
Elisa:l'avevo detto io!
Dice a Marcello e lui ride.
Probabilmente Emma non le ha ancora detto che sono stato da lei.
S:Emma..
Alza la testa e mi guarda.
S:possiamo parlare?
Annuisce e si avvia dentro senza dire nulla.
La seguo ed entro nel suo camerino.
E:dimmi pure.
Chiude la porta e mi invita a sedermi sul divano.
Mi siedo e dico.
S:ti ho detto oppure fatto qualcosa ieri?
E:no, perché?
S:sicura?
E:non mi hai detto nulla di importante. Ti ho fatto fare una doccia e poi ti ho dato il tuo pigiama. Tutto qui.
Annuisco.
E:devi dirmi altro?
S:no, ricorderò tutto da solo.
Dico ed esco fuori.
[..]
Pov's Emma
Si fanno le 16:40 ed esco fuori dagli studi. Vedo Stefano seduto sul muretto e mi avvicino a lui.
E:come stai?
S:perché me lo chiedi?
E:mi interessa saperlo..
S:sto bene.
Restiamo in silenzio per un po' ed io abbasso la testa.
Mi prende dai fianchi e mi abbraccia.
Forse dovrei allontanarmi, invece lo abbraccio più forte.
Poggia il mento sulla mia spalla e mi accarezza la schiena.
S:sei bellissima quando dormi.
E:anche tu.
Ci stacchiamo e mi guarda.
S:allora mi hai abbracciato davvero! Non l'hai fatto senza renderti conto!
E:si, non riuscivo a dormire..
Mi accarezza una guancia e scende dal muretto.
Mi avvicino alle sue labbra e le sfioro.
Mi viene la pelle d'oca e si svegliano di nuovo le farfalle nello stomaco.
S:hai i brividi..
Sussurra sulle mie labbra e io annuisco.
E:lo so..
S:sei sempre più bella..
Mi morde il labbro inferiore e io gemo.
Mi bacia il collo e io resto bloccata. Mi accarezza i fianchi fino a toccare il seno lentamente.
E:Stefano..
Chiudo gli occhi per godermi questo momento e lui mi prende il viso tra le mani.
Proprio nel momento in cui ci stiamo per baciare..arriva Elisa.
Ci stacchiamo subito e io mi allontano da lui.
Elisa:Emma, io torno a casa. Vuoi che ti accompagni?
Scuoto la testa.
E:ho la macchina.
Annuisce e mi saluta. Saluta Stefano e poi va via.
E:io torno a casa.
Cerco di evitare il suo sguardo ma lui mi prende per un braccio.
S:vai via?
E:si.
S:non resti con me?
E:Stefano, smettila.
Annuisce.
S:ciao.
Si gira ed entra agli studi.
Le prove generali sono finite e quindi adesso abbiamo la giornata libera, tranne lui e Marcello che devono fare i lanci. Ma non voglio lasciare Stefano da solo.
Entro dentro e lo cerco.
Lo trovo nel suo camerino sdraiato sul divano.
Chiudo la porta e mi siedo vicino a lui.
S:che c'è?
Si alza a sedere e mi guarda.
E:perché ti arrabbi? Io e te non stiamo insieme.
S:continui a ripeterlo. Però poi ci dormi abbracciata a me.
Lo guardo male ma lui mi ignora.
E:beh, scusami tanto! Tu vieni a casa mia ubriaco e dici che vuoi dormire con me! Sai che sono innamorata di te e sai che non resisto!
S:io non ero lucido. Tu si.
E:basta, me ne vado.
Appena mi alzo mi fa sedere di nuovo.
E:ma cosa vuoi ancora?!
S:te, voglio te.
E:certo.
Si avvicina e mi prende per poi farmi sedere a cavalcioni su di lui.
E:smettila di giocare con me.
S:non sto giocando.
Dice lasciandomi baci sul collo.
E:invece si.
S:hai paura?
E:di perdere? Nemmeno un po'.
Mi muovo poco su di lui e mi blocca dai fianchi.
S:non mi provocare.
E:non ti sto provocando, voglio solo mettermi comoda.
S:si, certo.
Mi bacia la spalla e mi alza poco la maglia.
Sale con la mano fino al seno e mi toglie il reggiseno.
S:questo, lo prendo io.
Dice per poi lanciarlo a terra.
E:la porta non è chiusa a chiave..
Sussurro.
S:ma tanto non dobbiamo fare nulla. Non stiamo insieme, no?
E:ma se ci vedono così, penseranno male.
Mi fa alzare e chiude velocemente la porta a chiave.
Si siede di nuovo e mi fa sedere di nuovo su si lui.
E:e adesso? Che vuoi fare?
Torna a baciarmi il collo e io mi lascio andare. Mi fa un succhiotto e gli tiro poco i capelli.
Le farfalle nello stomaco mi stanno uccidendo.
Alzo la sua maglia e gli accarezzo il petto. Glielo bacio e gli tolgo la maglia.
Mi lascia un bacio all'angolo della bocca e io sorrido.
S:stai giocando con il fuoco.
E:oh, anche tu.
Si butta sulle mie labbra e iniziamo a baciarci. Chiede accesso alla mia bocca e glielo concedo. Le nostre lingue iniziano a danzare e lui stringe il mio seno da sopra alla maglia. Gli tiro i capelli e lui geme nella mia bocca.
Continuiamo a baciarci e io mi sento in paradiso in questo momento.
Mi toglie definitivamente la maglia e bacia il mio seno. Stuzzica il capezzolo destro con la lingua e io gemo.
E:Ste..
Sussurro tra i gemiti.
Ci togliamo i jeans e lui mi fa sdraiare. Restiamo solo con i nostri slip e lui si muove su di me.
Mi sta facendo impazzire.
Mi bacia il collo ancora, scende sul seno, poi sulla pancia..e infine mi toglie gli slip.
Torna sulle mie labbra e io tolgo i suoi boxer.
Lentamente entra dentro di me ed io per non urlare lo bacio subito.
È incredibile. Stiamo facendo l'amore nel suo camerino..con un sacco di gente che passa per i corridoi.
Si muove dentro di me dolcemente e io gli graffio la schiena mentre continuo a gemere. Mi accarezza la gamba e la stringe. Veniamo entrambi e io urlo il suo nome mentre lui urla il mio.
Si sdraia accanto a me e io mi copro la faccia con le mani.
E:stavolta abbiamo esagerato.
S:no, stavolta hai perso.
E:sei uno stronzo, un grandissimo stronzo, lo sai?
Ride e mi bacia.
Mi vesto e lo stesso fa anche lui.
Prima di mettere la maglia, si guarda allo specchio e vede i graffi che gli ho lasciato sulla schiena.
E:non dire una parola! Tu mi hai fatto un succhiotto sul collo! Almeno tu quei graffi puoi nasconderli.
S:almeno io ho un ricordo di te e tu di me.
Ridiamo ed usciamo fuori.
Facciamo finta di niente e io dico.
E:vado a casa.
Annuisce e mi lascia un bacio sulla fronte.
Corro fuori e appena entro in macchina sorrido. Che abbiamo combinato.
[..]
Si fanno le 23:40 e Francesca ha detto che resta a dormire di nuovo da sua sorella per stare un po' con suo nipote.
Ricevo un messaggio da Stefano:
S:sei sola?
E:si
Nemmeno il tempo di visualizzare che bussano alla porta.
Vado ad aprire ed è lui.
Entriamo dentro e chiudo la porta.
Ci sediamo sul divano e ci guardiamo.
S:allora?
E:allora cosa?
S:cosa siamo adesso?
E:Stefano, tutto quello che abbiamo fatto è sbagliato. Credimi, sono stata bene. Ma ci devo ancora pensare.
Stefano non dice una parola. Abbassa la testa e annuisce.
S:potevi evitarlo.
E:e come? Nessuno dei due si è voluto fermare.
S:hai ragione, adesso è colpa mia.
E:non ti sto dando la colpa.
S:ah no?
E:no! Anche io non mi sono voluta fermare.
S:fai l'amore con me. E poi dici che ci devi pensare? Sai una cosa? Se adesso ero io quello che "ci doveva pensare" mi avresti già fatto una merda! E invece con te devo stare zitto. Devo andare via e devo rispettare la tua scelta. Fa come ti pare, mi arrendo.
Mi scende una lacrima che subito asciugo e lui sbatte la porta e va via.
Ha ragione, ma sono davvero confusa. Non so cosa fare, vorrei tanto tornare con lui, ma ho paura. Non mi fido. E non voglio litigare con lui come l'anno scorso. Voglio finalmente essere felice.
Oggi ho pensato tutto il giorno a quello che abbiamo fatto. Ero felicissima. Ma poi ho pensato a tutte le volte che abbiamo litigato l'anno scorso. E non so cosa fare. So solo che sono stata bene, che lo amo, che mi manca più di ogni altra cosa..e che senza di lui non so stare. Però non lo so, forse devo fidarmi davvero di lui. E per adesso non ci riesco.
Sbuffo e metto un cuscino in faccia. Non sono mai stata così bene come oggi. Quando sono tornata a casa, non vedevo l'ora di rivederlo. Di rifare l'amore con lui proprio come oggi.
Vado in bagno e mi guardo allo specchio.
Ho ancora il suo succhiotto sul mio collo. Lo tocco e sorrido. Ripenso a quel momento e mi metto le mani in faccia dall'imbarazzo.
Forse devo riprovarci, oppure devo lasciare stare, ma stavolta per sempre. Non so, non so quello che voglio fare, non sono convinta. Voglio lui ma non voglio stare male. E se non ho lui sto male comunque.
Faccio una doccia e mentre mi lavo i capelli inizio a piangere. Non volevo che si arrabbiasse. Non volevo che andasse via. Ma non sapevo cosa dirgli. Quando è entrato il mio cuore ha iniziato a battere come la prima volta che l'ho visto. Ed è stata una sensazione bellissima. Sono sempre più confusa.
Pov's Stefano
Torno a casa e scoppio in lacrime. Lo sapevo. Era troppo bello per essere vero.
Finalmente avevano fatto l'amore. Sembrava felice. Siamo stati benissimo. E invece ha voluto distruggere tutto. Vado in bagno e mi asciugo le lacrime. Metto il pigiama e prima di mettere la maglia guardo i graffi dietro la schiena. Può sembrare una stupidaggine. Ma sono la cosa più bella.
Vado in camera e mi addormento con le lacrime agli occhi.
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Ecco! Credetemi, sono imbarazzatissima per questo capitolo. Ma almeno è lungo🙈❤

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