Capitolo 43

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Pov's Stefano
Ore 17:30
Prendo la piccola in braccio e la faccio addormentare.
S:è bellissima.
Elisa:grazie.
Mi sorride.
S:tu come stai?
Elisa:stanca, ma bene.
Marcello è uscito per prendere un caffè dalla macchinetta.
Elisa:e tu? Stai bene?
Annuisco e per evitare di piangere guardo la banbina.
S:si è addormentata.
Bussano alla porta ed entrano Emma, Francesca e Alessandra.
Alessandra:ma buonasera!
Alessandra ed Elisa si abbracciano.
Alessandra:come stai?
Elis:bene.
Si avvicina per vedere la piccola che è ancora in braccio a me.
Alessandra:che bella! Come si chiama?
Elisa:Emma.
Alzo la testa per guardare Emma e lei abbassa la testa.
Tutte mi guardano e restano in silenzio.
S:la vuoi prendere in braccio?
Chiedo ad Alessandra cercando di evitare il discorso. Lei annuisce e la prende.
S:vado da Marcello.
Sto per uscire fuori ma Emma mi afferra per un braccio.
E:possiamo parlare?
Dice e mi guarda con le lacrime agli occhi.
S:non ho niente di cui parlare con te.
Mi allontano ed esco fuori.
Esce anche lei e mi segue.
E:invece io devo parlare con te.
S:non ti voglio ascoltare.
Dico continuando a camminare.
Si posiziona subito davanti a me e mi blocca.
E:ti prego, ascoltami.
Le esce una lacrima e io inizio ad avere un nodo in gola.
E:mi sei mancato tanto.
S:tu no.
Annuisce e abbassa la testa.
E:a me dispiace per quello che è successo con Giuseppe. È stato lui a baciare me. Io cercavo di staccarmi ma lui..
S:non mi interessa! Sono stato mesi interi dietro a te. Sei scappata quando litigavamo senza dirmi nulla, mi hai lasciato da solo, sei voluta tornare con me ed io siccome ti amavo, ti ho perdonata. Ho fatto tutto quello che volevi! Mi sono fatto perdonare per averti tradita due volte! Mio figlio si era così affezionato a te che quando andavo a fare le prove di amici lo lasciavo a casa tua! Ma cosa vuoi di più? Ti sei baciata con Giuseppe! Torna da lui! Perché con me hai chiuso.
La sorpasso e vado da Marcello.
Pov's Emma
Scoppio in lacrime e mi siedo su una sedia che è nel corridoio dell'ospedale.
Ha ragione, ha ragione su tutto ed io sono solo una stupida.
Vedo uscire Alessandra e subito mi abbraccia.
Alessandra:torna dentro che ti stanno guardando tutti.
Annuisco ed entro nella stanza di Elisa.
Francesca mi passa un fazzoletto e io mi asciugo le lacrime.
Alessandra:abbiamo sentito tutto.
E:ha ragione. Si è stancato di me..
Francesca mette Emma nella culla e viene ad abbracciarmi.
Arrivano Marcello e Stefano e lui ha la testa abbassata.
Marcello:vuoi anche tu il caffè?
Mi dice.
E:no, esco fuori.
Esco e scendo giù. Mi siedo su una panchina fuori dall'ospedale e mi asciugo le lacrime che continuano ad uscire.
Vedo arrivare una macchina ed esce Giuseppe.
Appena mi vede io corro dentro.
G:Emma! Aspetta!
Mi afferra per un braccio e mi porta di nuovo fuori.
G:come stai? È da un po' che non ti vedo.
E:tu mi devi lasciare in pace!
Lo spingo e lui indietreggia.
G:mi dispiace per quello che ho fatto.
E:non è vero! A te non dispiace nulla! Sei contento adesso? Io e lui non stiamo più insieme! Per colpa tua lui si è stancato di me!
G:non volevo.. io..
Gli tiro uno schiaffo e lui si tocca la guancia.
Escono delle guardie e ci guardano.
Guardia:va tutto bene qui?
Giuseppe:si, tutto apposto.
Guardia:si allontani dalla signorina.
Lui annuisce ed entra dentro.
E:ti conviene tornare a casa! Stefano è lì e se ti vede ti uccide.
Mi guarda e vedo che ha le lacrime agli occhi.
Ho sbagliato a tirare quello schiaffo, ma lui se lo meritava.
Sale sopra e io Tiro un calcio ad un cestino che è vicino a me e faccio cadere tutto.
Pov's Stefano
Bussano alla porta ed entra Giuseppe.
S:me ne vado.
Dico subito e senza far parlare nessuno, esco fuori.
Scendo giù ed Emma è seduta su una panchina con le mani in faccia.
Mi siedo vicino a lei e le alzo il viso con le mani.
S:ti ha fatto qualcosa?
Dico asciugando le sue lacrime e lei scuote la testa.
S:sei sicura?
E:portami a casa..
S:la tua?
E:no, la tua.
Annuisco e la faccio entrare nella mia macchina.
Andiamo a casa mia e appena Santiago la vede corre in braccio a lei.
Si, qui c'è anche Santiago insieme a Fabio.
F:vi lascio da soli.
Ci saluta e va via.
Santiago:mi sei mancata!
E:anche tu, piccolo nano.
Gli lascia un bacio sulle fronte e si vanno a sedere sul divano.
S:vuoi qualcosa da bere?
Chiedo ad Emma e lei scuote la testa.
E:vieni qui.
Mi siedo vicino a Santiago e lei abbassa la testa capendo che non voglio stare vicino a lei.
Santiago:papà aveva detto che non saresti tornata più.
Dice Santiago e lei alza la testa per guardarmi.
Questa volta è seria. Sembra arrabbiata.
E:ma certo che sarei tornata.
Mi guarda ancora un po' e poi guarda Santiago.
E:solo per te però
Lui ride e lei lo abbraccia.
Santiago:resti qui?
S:no, Emma tra un po' va via.
E:già, forse è meglio se vado via adesso.
Santiago:no, resta.
E:non posso, tesoro.
Lui annuisce e abbassa la testa.
E:era meglio se non ci venivo qui.
Dice guardando me e io annuisco.
S:forse era meglio.
E:ma vaffanculo.
Sussurra e poi sbatte la porta.

️Io mi scordo di dimenticartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora