Capitolo 3

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Pov's Stefano.
Si fanno le 23:00 e io e Marcello finalmente finiamo di fare i lanci.
Usciamo fuori dagli studi e ci sono ancora Emma ed Elisa.
Ci avviciniamo a loro e le salutiamo.
Marcello:come mai ancora qui?
E:abbiamo appena finito di provare con i ragazzi.
Marcello:è andata bene?
Annuisce e poi mi guarda.
E:ti fa ancora male il ginocchio?
S:no.
Elisa:perché? Cos'è successo?
S:oggi mentre provavo con Sebastian mi sono distratto e sono caduto.
Dico per poi guardare Emma.
Elisa:sempre il solito.
Ridiamo.
E:vado a prendere il mio cellulare in camerino e andiamo?
Dice ad Elisa. Lei annuisce ed Emma entra dentro.
Marcello:che aspetti?
S:a fare che?
Marcello:a seguirla.
S:è inutile, ci ho provato anche oggi.
Elisa:non puoi mollare così. Dopo quella diretta anche io ti avrei mandato a quel paese, ma se davvero la ami, vai e riprendila.
S:hai ragione
Sto per entrare ma Elisa dice.
Elisa:Stefano!
Mi giro e lei dice
Elisa:falle del male di nuovo, e sei morto.
Sorrido e poi dico.
S:ricevuto.
Entro dentro e arrivo al camerino di Emma.
Vedo che sta per uscire quindi mi metto davanti a lei.
Appena mi vede sobbalza.
E:ma sei cretino?
S:scusami, non volevo farti spaventare.
E:cosa vuoi ancora?
S:io..
E:se vuoi parlare dello stesso argomento di oggi, è inutile. Lo sai.
S:non puoi evitarmi per sempre.
E:invece posso.
S:no! Io non ci riesco. Come fai ad evitarmi? Non possiamo risolvere la questione?
E:io non voglio risolvere un bel niente con te! Vattene da tua moglie.
S:io e lei non stiamo più insieme.
E:a me non interessa. Te lo dico un'ultima volta, lasciami stare.
Mi sorpassa e io la prendo per un braccio.
S:mi abbracci? Ti prego..
La mia voce inizia a tremare e gli occhi si fanno lucidi.
E:non ci riesco.
Dice per poi uscire fuori.
Mi siedo a terra e mi metto le mani in faccia.
Sono stato un cretino, ma quel giorno era l'ennesima litigata. Quella volta era stata pesante. Mi aveva detto delle cose molto brutte. Continuava a rinfacciare tutto quello che le avevo fatto, tutto quello che mi aveva perdonato. E io allora sono andato via sbattendo la porta. Sono andato da Marcello. E ho iniziato a scrivere su instagram che a breve avrei fatto una diretta. Volevo solamente cercare di attirare l'attenzione di Emma. Sapevo che stava vedendo anche lei quella diretta. Allora iniziai a dire che io e lei eravamo solo amici.
L'avevo detto anche per cercare di nascondere il nostro rapporto. Anche se, a breve, avremmo dovuto dire tutto a tutti. E invece sono stato un coglione. Sono andato troppo oltre con le parole, e senza rendermene conto, ho detto di essere ancora innamorato di Belen.
Non era vero, ma in quel momento ero troppo arrabbiato.
Quando chiusi la diretta. Mi resi conto di quello che avevo detto. Provai a chiamare Emma, ma il suo cellulare era spento.
Marcello mi chiese di dormire da lui.
Il giorno dopo, arrivai da Emma. Era fuori mentre preparava le valigie.
Non poteva andare via. Le chiesi dove stesse andando, e come risposta mi diede solo uno schiaffo. E poi sparì.
Ho provato a chiamarla tutti i giorni.
Le mandavo messaggi per spiegarle della diretta. Ma niente, non mi voleva ascoltare. Visualizzava i messaggi e non rispondeva. Sono anche andato da Belen per dirle che non era vero quello che avevo detto nella diretta. E lei mi comprese subito.
Fortunatamente l'ha presa bene la nostra separazione. Era anche contenta quando decisi di far incontrare Santiago ed Emma.
Emma e Belen avevano anche chiarito. E poi ho distrutto tutto.
Di nuovo, l'ho persa di nuovo.

️Io mi scordo di dimenticartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora