Capitolo 39

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Pov's Stefano
Il giorno dopo.
Ore 10:30
Mi sveglio ed Emma sta ancora dormendo. Così approfitto per andare in cucina e per preparare la colazione.
Mi arriva un messaggio. È Checco.
Checco:com'è andata?
S:benissimo.
Checco:mi fa piacere. Trattala bene.
S:ovviamente!
Checco:ti voglio bene, Stefano.
S:anche io.
Sorrido e metto il cellulare sul tavolo della cucina.
Preparo il vassoio e lo porto in camera.
Lo metto sul letto e lascio ad Emma un bacio sulle labbra per svegliarla.
Si, certo. Non si sveglia.
Le lascio un altro bacio e si gira dall'altro lato.
Credevo succedesse come nei film. "Lei si sveglia e sorride. Mi bacia e poi facciamo colazione insieme."
Invece no.
Mi alzo e le lancio un cuscino addosso.
Si sveglia di colpo e si mette subito a sedere nel letto.
E:ma sei cretino?! Mi hai fatto spaventare!
S:volevo essere gentile! Ma tu continui a dormire.
Sta per dire qualcosa ma poi vede al suo fianco il vassoio con la colazione.
E:amore, scusami.
Si alza e mi lascia un bacio a stampo.
E:non avevo visto.
S:l'avevo capito.
Ridiamo e poi ci sediamo di nuovo sul letto.
Inizia a mangiare e io la guardo.
E:non mi guardare. Non voglio darti nulla.
S:ah, grazie amore.
Rido e lei continua a mangiare.
Finisce e mi lascia un piccolo pezzo di cornetto.
S:e cosa devo fare io con questo pezzetto?
E:non lo vuoi? Lo mangio io.
Me lo prende dalle mani e lo mangia.
E:se esci fuori..forse trovi qualcosa.
La guardo confuso e lei ride.
Esci fuori e vedo sul tavolino in salotto, la mia colazione.
Mi giro per andarla a baciare e lei è già qui.
Mi prende il viso tra le mani e iniziamo a baciarci.
Dopo un po' si stacca e dice.
E:l'avevo preparata stamattina e poi sono tornata a dormire.
Ridiamo e poi mi siedo sul divano per mangiare.
E:non sporcare il divano!
S:non lo sporco!
E:bravo.
[..]
Pov's Emma
Andiamo a casa dei miei zii e aspettiamo che si preparino per andare tutti al mare.
Maria:allora è andato tutto bene?
Dice mia madre sedendosi sul divano insieme a me e Stefano.
E:si.
Sorrido e lui mi prende la mano e la incrocia con la sua.
Maria:sono contenta. Speravo tanto andasse tutto bene, Finalmente.
Ci abbraccia e noi ricambiamo.
[..]
Appena arriviamo in spiaggia si buttano tutti in acqua tranne io e mio padre.
Ci sediamo a Riva e lui dice.
R:stai bene?
E:adesso si.
R:ti è piaciuta la sorpresa di ieri?
E:si, ti ringrazio per averlo aiutato. Ringrazio te, la mamma e Checco.
R:l'ho fatto perché sono contento di vedervi di nuovo insieme dopo anni. Perché so che lui è l'uomo della tua vita.
E:si, adesso l'ho capito anche io.
Lo guardo mentre si tuffa di nuovo in acqua e sorrido.
Ci alziamo anche io e mio padre e andiamo da loro.
Mi avvicino a Stefano e lui mi abbraccia da dietro.
Si, per poi prendermi e lanciarmi in acqua.
E:Stefano, sei un cretino!
S:grazie, amore.
Lo spingo e lo faccio cadere.
Mi allontano e incrocio le braccia al petto.
Si avvicina a me.
S:dai, non ti arrabbiare.
E:non mi parlare!
Sto per andare dagli altri ma lui mi afferra per un braccio e mi stringe a sé.
S:dove vai? Devi stare con me.
E:non voglio.
S:non vuoi? Allora vado a chiamare Gilda.
Sta per uscire dall'acqua ma io salgo sulle sue spalle e lo faccio andare sott'acqua.
Riesce ad alzarsi e si gira per poi guardami male.
S:mi stavi affogando!
E:si! Perché tu non ci devi andare da lei.
Ride e poi mi abbraccia.
S:non vado da nessuna parte.
Gli lascio un bacio sul collo e poi ci avviciniamo a gli altri.
Checco:stavate litigando?
E:no, va tutto bene!
Rido.
[..]
Ci sdraiamo sul lettino e appoggio la mia testa sul suo petto.
Squilla il cellulare e rispondo.
Elena:Emma!
E:Elena, che succede?
Elena:dovete tornare a Roma! Elisa sta male e rischia di perdere il bambino!
E:cosa?!
Tutti mi guardano confusi e i miei occhi si fanno lucidi.
E:arriviamo!
Riattacco.
Maria:Emma! Che succede?
S:amore..
E:Elisa..sta male.
Metto le mani in faccia e scoppio a piangere.
E:dobbiamo tornare a Roma. Adesso!
S:va bene, calmati.
Ci alziamo tutti e lui mi abbraccia.
R:ma cosa le è successo?
E:non lo so, ma rischia di perdere il bambino.
Dico mentre stiamo tornando a casa.
Sono ancora abbracciata a Stefano e non faccio altro che piangere.
Appena arriviamo faccio una doccia veloce e poi preparo subito la valigia.
Fa lo stesso anche Stefano e salutiamo tutti.
Maria:salutamela quando arrivi.
Annuisco e l'abbraccio.
Entriamo in macchina e partiamo.
[..]
Pov's Stefano.
Ore:15:30
Siamo appena partiti ed Emma continua a piangere. Mi si spezza il cuore vederla così.
Chissà cosa sarà successo ad Elisa.
E chissà come sta Marcello. Starà malissimo. Spero solo che il bambino stia bene.
Asciugo le lacrime ad Emma e lei mi fa un piccolo sorriso.
S:andrà tutto bene.
E:lo spero.
~~~
Capitolo corto ma oggi non avevo idee. L'altro lo scrivo domani❤

️Io mi scordo di dimenticartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora