Kiss whoever you want

Prologo

||KISS WHOEVER YOU WANT!||
v e n e r d ì

"Detesto questo gioco. Perché dobbiamo giocare a questa merda tutti i venerdì sera? Mi sto annoiando.." Ethan bevve un sorso dalla bottiglia di birra.

"E dai! Questa è l'ultima volta, te lo prometto." Quasi strillò Clode sopra alla musica mentre masticava la propria chewing-gum.

"Certo, dopotutto l'hai detto solo le ultime tre volte." Ethan bevve l'ultimo sorso della bottiglia prima di alzarsi per andare a buttarla nella pattumiera in cucina.

Clode gli andava dietro a passo svelto.
"Dai, fallo per me. Dalla prossima settimana troverò qualcun altro con cui giocare."

"Oh, quindi la soluzione è rimpiazzarmi."

Clode fece spallucce. Dopotutto stava solo cercando d'essere sincero.
Più passava il tempo e più Ethan si convinceva che il suo amico fosse ossessionato da quel gioco. Ci giocavano letteralmente dalla prima media e ormai erano in quarta superiore. Ethan non ci trovava niente d'entusiasmante, in genere era sempre Clode a tenere il coltello dalla parte del manico e lui finiva sempre per dire o fare cose stupide.

"Um.. Okay, facciamo un giro di questo stupido gioco, ma la settimana prossima non voglio sentirne nemmeno parlare. Hai capito?"

"Si, si. Inizio io!" Tornarono a sedersi sul morbido divano del piccolo salotto invaso da anonimi studenti. Ethan non era esattamente una persona socievole, quindi per lui era facile dimenticare nomi e volti dei compagni di scuola. A dire la verità, non gli dispiaceva nemmeno più di tanto.

"Obbligo o verità, codardo?" Non avevano nemmeno iniziato ed il biondo stava già iniziando a dargli sui nervi.

"Verità." Clode alzò gli occhi al cielo.

"Scegli sempre verità! Non capisco nemmeno perchè insisto a giocare con te."

"Nemmeno io, sinceramente." Ethan si aggiudicò un bel coppino dietro la testa.

"Per favore, è l'ultima volta che giochiamo!" Ma Ethan sembrava irremovibile, così Clode decise di tentare una nuova tattica. "Farò tutto ciò che vuoi se scegli obbligo."

Ethan si illuminò sentendo quelle parole. Clode era davvero un asso in matematica ed Ethan aveva sempre avuto qualche problema di troppo coi numeri.

"Okay, obbligo! Ma tu farai tutti i miei compiti di matematica fino alla prossima verifica."

"Accetto!" Detto ciò, Clode iniziò a far vagare lo sguardo per la stanza gremita di gente.

"Ti obbligo a.. baciare chiunque tu voglia!"

E quella volta fu il turno di Ethan d'alzare gli occhi cielo. Quello era uno degli esatti motivi per cui non sceglieva mai obbligo. Erano stupidi, senza senso e totalmente imbarazzanti.

"E non un bacio sulla guancia, Ethan! Sulle labbra." Ethan sospirò.

"Va bene."

Edited: 260221