dms // ziam

29

«Ancora non ci credo che tu mi abbia portato a mangiare sushi, sei fantastico. Ti sposerei proprio ora!» urlò Liam battendo le mani come un bambino.

«Poi sarei costretto a vivere con te per sempre.» Zayn finse di essere schifato, avvicinando con un braccio l'altro ragazzo che ora aveva un adorabile broncio sul viso.

«Sei spregevole ma chiuderò un occhio, sono troppo felice per via del sushi.» scrollò le spalle facendogli la linguaccia, accucciandosi poi sempre più vicino a Zayn.

«Ah e poi, se proprio non mi vuoi sposare tu, ti ricordo che ho Joe, Bob e Jeff» borbottò con la bocca vicino al suo collo.

«Ma tu ami più me, pff.» ridacchiò Zayn mentre da lontano apriva con la chiave la macchina, Liam sempre ancorato a lui.

«Tu sei troppo modesto caro mio, devi capire che sto con te solo per i soldi.» si allontanò quest'ultimo, andando verso la portiera del passeggero.

«E no, non sto descrivendo Gigi.» aggiunse ridendo, entrando poi in macchina.

Zayn scosse la testa con un sorriso divertito sul volto, cercando di trattenersi dal ridere, missione in cui falli miseramente.

Azionò poi il motore, uscendo dal parcheggio del ristorante asiatico. Avevano passato lì metà del tempo ed ora mancava un'ultima tappa. Aveva preparato tutto alla perfezione, corretto ogni minimo dettaglio per rendere il tutto perfetto. Sperava che andasse tutto bene e che nessuno avesse in piano di rovinargli la serata.

«Dove andiamo?» chiese Liam mentre accendeva la radio.

«Sorpresa.» rispose Zayn, ridacchiando quando vide la faccia dell'altro ragazzo incupirsi. Sapeva quanto odiasse le sorprese.

«Sei noioso.» borbottò appunto Liam.

«E tu assillante.» rispose Zayn facendogli la pernacchia.

«Siamo così maturi da far spavento, Zay Zay»

«Parla per te, io sono una persona maturissima.»

«Ma non dire cazzate!» ridacchiò Liam posando una mano sulla coscia di Zayn.

Questo s'irrigidì, il pomo d'adamo fece su e giù mentre cercava in tutti i modi di mantenere la calma. Liam vedendo la sua reazione decise di osare un po' di più, facendo scorrere la mano poco più su di prima, quasi vicino all'inguine. Giocherellò con le dita sul suo interno coscia.

«Liam smettila-» ringhiò cercando di prestate attenzione alla strada.

«Perché? Non sto facendo nulla.» rispose lui con aria innocente mentre continuava a far scorrere la mano su.

Non era da lui fare queste cose, era sempre stato timido in questo campo, vista la sua inesperienza, ma oggi aveva voglia d'osare. Di dimostrare che poteva essere anche sensuale se voleva.

Notò da lontano l'erezione di Zayn, decidendo quindi di finirla così.

«Sei meschino, ti odio.» sussurrò Zayn mentre cercava in tutti i modi di pensare a qualcosa che potesse farlo calmare. Nulla comunque riuscì a sviarlo dai suoi pensieri. In questo momento non vedeva semplicemente l'ora di portarlo in quella stanza d'hotel che con attenzione e romanticismo aveva preparato e sbatterlo sul letto.

Ecco perché accelerò di scatto, sfrecciando per le strade. Era accecato dall'eccitazione e forse per questo non s'accorse di come una macchina stava percorrendo la sua stessa strada in contromano. Fu una questione di secondi prima che questa andò addosso a Zayn e Liam, sballottandoli da una parte all'altra, fuori dalla strada.